Questo sussidio presenta materiali per 20 incontri con i preadolescenti, così strutturati: canto gestualizzato; tecnica di ingresso; sviluppo del tema; spunti di riflessione; approfondimento; dinamica di gruppo. Nel CD allegato al libro sono presenti visualizzazioni, canti e schemi di ogni incontro che si possono proiettare, facilitando così la comprensione del tema.
Saggio che cerca di mettere in evidenza gli stretti legami tra l'esegesi tipologica trasmessa dagli Apostoli e il Credo della Chiesa, attraverso l'analisi e lo studio delle vetrata tipologica della Passione collocata a nord nella Cattedrale di Chartres in Francia.
Il libro propone un cammino di preparazione alla Quaresima come tempo di Dio e, contemporaneamente, come tempo della prova che ciascun uomo è chiamato ad attraversare nella propria esistenza. I tempi di penitenza messi a disposizione dalla Chiesa Cattolica, infatti, sono dei periodi durante i quali si è invitati a pensare e a riflettere, e ciò è tanto più importante in un contesto sociale come quello dell'Occidente consumistico nel quale la mancanza di riflessione è gigantesca. Ciò che manca di più ai cristiani di oggi, quindi, è secondo l'Autore un cammino di formazione spirituale che cerchi di andare a fondo, riuscendo se necessario a ridisegnare nella propria anima un'altra figura di cristiano.
Sussidio di preghiera quotidiana 13 gennaio-31 marzo 2012
a cura del Centro diocesano Giovanile di Novara
Il secondo sussidio per l’anno pastorale 2011-2012 si propone di avvicinare i giovani alla meditazione della parola di Dio e alla preghiera, a partire dal Vangelo della liturgia di ogni giorno.
Alla parola di Dio, infatti, è affidato il compito di illuminare la mente; con la lettura continua del Vangelo, il sussidio offre spunti per la riflessione e il confronto per portare la parola di Dio nella vita quotidiana e un testo che da valorizzare per la preghiera personale e di gruppo.
Vi sono poi quattro rubriche a cadenza settimanale: “Gesù, questo (s)conosciuto”, per approfondire la figura del Signore; “Credi? Credo!”, che passo passo esplora il testo della professione di fede; “L’impronta del santo”, che indica ai giovani, attraverso testimonianze significative, alcune modalità concrete per incontrare Gesù e rimanere alla sua scuola;“Domande forti? Risposte intelligenti”, in cui sono proposte tematiche di vario genere, care alla sensibilità giovanile, per qualificare il cammino di fede.
L’itinerario prevede quattro sussidi, scanditi nei seguenti tempi:
1. 2 ottobre 2011-12 gennaio 2012
2. 13 gennaio-31 marzo 2012
3. 1 aprile-9 giugno 2012
4. 10 giugno-30 settembre 2012
Punti forti
Sussidio per giovani (ma non soltanto) che propone un percorso di riflessione e di preghiera a partire dal Vangelo della liturgia del giorno.
È un itinerario formativo da valorizzare personalmente e in gruppo.
Destinatari
Giovani, animatori di gruppi giovanili, sacerdoti, religiosi...
Curatori
Equipe del Centro Diocesano Giovanile Diocesi di Novara: sacerdoti e laici impegnati a vario titolo nella formazione e nell’animazione dei gruppi giovanili.
Il progetto della nuova evangelizzazione, riproposto da Benedetto XVI, va confrontato con le urgenze del mondo contemporaneo e declinato in un nuovo e più compiuto progetto educativo. L'autore di questo scritto risponde a questi interrogativi: quali valori della post-modernità e della secolarizzazione vanno incorporati nel nuovo millennio, e che significato dare all'aggettivo nuova? "Nuova" perché riannunciata all'occidente, che sembra aver ristretto la religione nella sfera privata o averla esclusa del tutto, o "nuova" perché si ha la consapevolezza che il mondo è radicalmente mutato e che urge adeguare l'annuncio ai cambiamenti storici?
Secondo il percorso di vita proposto da queste Catechesi, tutto si salda nell’uomo: per sperare deve credere, per poter credere deve avere dentro di sé la certezza che proviene dall’avvertire la portata dell’amore di Dio, la Carità. Arrivando ad affermare “credo, amo, spero”, ciascuno potrà dire “io sono”: a quel punto potrà affermare “io sono in Cristo” e anche “io sono in Dio” e quindi prendere in mano la propria vita e camminare verso la meta dove il Signore lo condurrà.
Prefazione del Card. Camillo Ruini
Siamo un popolo di arrabbiati, di aggressivi? La bestialità è la nuova malattia della nostra società? Ultimissime ricerche direbbero di sì! Siamo sempre più ricchi, ma anche sempre più violenti! Il numero dei crimini è passato da trecentocinquantamila del 1980 a duemilioni e mezzo del 1990! In un città del Nord Italia quattro bambini su dieci hanno subito sopraffazioni! Nel 2008 su 601 casi di omicidio volontario, 171 appartenevano all'ambito familiare. La televisione vomita una parolaccia ogni venti minuti! Ecco perché è necessario affrontare con serietà il problema della violenza fisica e verbale. L'opuscolo affronta di petto il tema dell'aggressività, in particolare dell'aggressività infantile. Il lavoro è diviso in tre parti. Nella prima si descrivono i vari tipi di aggressività. La seconda è dedicata alla ricerca delle cause del comportamento aggressivo. Nella terza si propongono alcune strategie collaudate per dominare il piccolo Rambo che, forse, abbiamo in casa.
A conti fatti, i bisogni fondamentali del bambino sono tre: il bisogno di sicurezza, il bisogno di tenerezza, il bisogno di allegrezza. L'amore soddisfa questi tre bisogni in contemporanea! L'amore è l'architrave dell'educazione, il nocciolo della vita del bambino. Ecco perché queste pagine sono state sentite come un dovere: per provare che non amare il figlio non è solo crudeltà, è il fallimento educativo totale; per provare che con l'amore non si gioca: con l'amore si vive e si fa vivere; per provare che i problemi più gravi si risolvono sotto la tenda del cuore. L'opuscolo, dopo aver provato che nell'amore è depositato il brevetto dell'arte pedagogica, offre abbondanti indicazioni concrete sul cosa significa amare da esperti il proprio bambino. Perché "Non è vero che i figli si amano perché sono i nostri; si amano perché si impara ad amarli" (Marcello Bernardi).
"Li pose in un giardino è l'inizio di una storia. Una storia iniziata tanto tempo fa e che continua attraverso un lungo percorso di cura, di protezione, di preparazione, di raccolto che Dio ha continuato a compiere nei nostri confronti. Questo giardino a volte è diventato deserto come una steppa, ma il nostro Dio ha promesso di farlo fiorire. Lui lo ha irrigato, lui lo ha seminato, lui lo ha protetto, lui lo ha potato, lui continua a raccogliere da questo giardino la sua opera. In un giardino tutto è iniziato e in un giardino la vita ha vinto la morte, un giardino ci attende e un giardino siamo invitati a coltivare qui in questo tempo." (dall'Introduzione) L'immagine biblica del giardino racconta della cura di Dio per l'uomo, e ricorda del compito dell'uomo sulla terra. Attraverso la metafora del giardino e delle azioni umane a esso connesse il testo propone un percorso sul senso della vita, della fede e dell'opera educativa. Ciascuna delle sette tappe propone testi biblici con commenti, riflessioni sulle dimensioni esistenziale, educativa, spirituale, spunti per la narrazione, domande ed esercizi, preghiere e poesie.
La nascita di un figlio non conferisce automaticamente le competenze e la saggezza necessarie per l'arte di essere genitori. Quando si presentano problemi di comportamento a casa o a scuola, com'è possibile agire senza ricorrere ai mercanteggiamenti, senza urlare e senza picchiare il bambino? Questo libro propone metodi d'intervento efficaci, pratici e non violenti per correggere gli atteggiamenti inadatti e aiutare i figli ad acquisire sane abitudini di vita. Le diverse "strategie" sono presentate insieme a molti esempi concreti, in base alle fasce d'età.