Ecco, Io mando un Angelo davanti a te per custodirti sul cammino... (Es 23,20).
Un aiuto ai fidanzati, ai giovani sposi, alle famiglie, ma anche a tutti coloro che si sentono minacciati da tanti pericoli nella loro integrità fisica, psichica e spirituale.
Questo libro ci permette di conoscere l'Arcangelo Raffaele attraverso il libro di Tobia; di pregarlo con numerose preghiere, suppliche, la novena, la coroncina, le litanie, l'Atto di Consacrazione; di sentire ancora oggi la sua presenza tra noi attraverso una testimonianza di devozione e l'interessante excursus sulle apparizioni dell'Arcangelo con interventi nella vita di alcuni Santi.
L'angelo, per forza della sua volontà, si fa presente nel nostro cuore e orienta la nostra anima a intendere il suo pensiero; governandoci con equilibrio e autorità, ci indirizza, consigliandoci. Per rendere più efficace l'intervento degli angeli nella nostra vita, affidiamoci a loro che sono il suono della voce di Dio. La loro voce è profonda, solenne e intima come una preghiera. La loro voce traduce e trasmette la Parola del cielo, trasmette la pace e risveglia la carità. Ogni voce è la loro: di dolore e di gioia, di lotta e di pace, di morte e di vita. Apre alla speranza un cuore stretto dall'angoscia, accompagna sulla via della purificazione. Se ci facciamo amici gli angeli, le ombre passano, le rotture si sanano e mai ci sentiamo soli.
Sin da quando ero molto piccola, ho sempre comunicato normalmente con il mio angelo custode, così come hanno la possibilità di fare tutti i bambini. Mi confidò che, con il tempo, anziché ritirarsi ad una protezione invisibile e silenziosa, la nostra comunicazione si sarebbe affinata ed avrebbe avuto un giorno un scopo ben preciso. E così è stato.
Liv fa parte della mia vita, proprio come gli altri componenti della mia famiglia. Mi consiglia, mi guida, ma soprattutto mantiene accesa la fiamma della fede in me e in tutti coloro che hanno la fortuna di incrociare le proprie esistenze con la sua.
Questo libro, concepito come un dialogo immaginario tra un cattolico scettico e l’autore, affronta i temi più rilevanti in merito al culto dei Sette Arcangeli.
Tra domande, perplessità e contrasti, emerge la questione della completezza e della correttezza dell’esegesi cristano-cattolica condotta sui passi biblici in cui si nominano i Sette Spiriti o Angeli Assistenti, sulle loro apparizioni, sul loro significato escatologico e sulle motivazioni relative all’assenza di tale gruppo liturgico nel panorama dei santi cattolici.
Come si chiamano, quali sono i loro compiti, chi sono gli angeli speciali che vivono tra noi? Si possono avvertire le presenze dei custodi del nostro quotidiano vivere?
Note sull'autore
Fausto Bizzarri, ricercatore dell’essere, è nato in provincia di Reggio Emilia; è coniugato e padre di due figli. Laureato in scienze religiose, è Professional Certified Coach della International Coach Federation, Assessor per l’intelligenza emotiva Six Seconds, Programmatore Neuro Quantistico, Ideatore del metodo Sestante Coaching System, Socio dell’Associazione Italiana Enneagramma, HR specialist e Career Coach del Gruppo Seitel, nonché autore, scrittore, compositore e ricercatore musicale. Collabora con diversi enti di formazione a livello nazionale. Marcello Stanzione è nato a Salerno nel 1963 ed è stato ordinato sacerdote nel 1990. Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo (www.miliziadisanmichelearcangelo.org) per la retta diffusione della devozione cattolica ai santi angeli. Ha scritto oltre 300 libri sugli angeli e su tematiche affini di spiritualità cattolica per 30 diverse case editrici europee e americane, sia cattoliche sia laiche. I suoi libri sono stati tradotti in polacco, tedesco, sloveno, portoghese, francese, spagnolo e inglese. Don Stanzione è disponibile a tenere conferenze in Italia e all’estero su temi di angelologia, mariologia e agiografia; per contatti: donmarcellostanzione@tiscali.it. I due autori hanno fondato insieme la nuova disciplina umanistico-spirituale denominata Anghelosophia® (www.anghelosophia.eu).
"E' ricorrendo agli arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele, ed unendo le forze del cuore (amore, fede, coraggio, intuizione spirituale...) che gli uomini possono sperare di mantenersi sul cammino della Verità e della Salvezza, nel grande vortice oscuro di questa fine secolo" (Marc Lorient)
Archistratega, capo supremo delle milizie celesti, principe degli angeli, campione del Bene e simbolo della lotta comtro il Male nella quale si gioca tutta la nostra esistenza, guida delle anime nell'aldilà, entità dotata di poteri taumaturgici, patrono delle acque, abitatore dei luoghi alti e delle caverne: tutto questo è l'arcangelo Michele, il cui nome significa "Chi come Dio?".
Fin da quando veniamo alla luce qualcuno veglia su di noi, non siamo totalmente abbandonati a noi stessi su questa terra difficile. Gli angeli ci accompagnano durante tutta la vita, ci proteggono. Dio li ha creati messaggeri del suo volere, ma al tempo stesso rispettosi custodi del nostro libero arbitrio: l'uomo è libero di sbagliare, di scegliere il Male invece che il Bene. Il suo angelo non glielo può impedire: ma ci prova, sussurrandogli qualcosa all'orecchio, mandandogli un segnale, facendo intuire un'idea alternativa. Impariamo allora a saperne di più su questi custodi invisibili, a riconoscere la loro presenza, a interpretare i loro segnali, ma soprattutto impariamo ad affidarci completamente a loro. Questa lunga intervista di Andrea Franchini a don Marcello Stanzione ci conduce non solo attraverso le parole della Sacra Scrittura e del Magistero della Chiesa cattolica, ma ci aiuta pure a rispondere a domande teologiche ed etiche sul ruolo, innegabile, dei nostri Custodi.
DESCRIZIONE: Degli angeli che cosa sappiamo? E che ne è di loro? Se nel ’900 vivono in esilio dalla loro patria, la teologia, e si rifugiano nella letteratura, nella poesia e nella filosofia sino a nutrire una miriade di credenze contemporanee e postmoderne, l’immaginario che ne abbiamo affonda nella Bibbia, ebraica e cristiana. Di libro in libro e di episodio in episodio si scoprono i molteplici sensi e le continue metamorfosi del loro significato. Se nei racconti biblici più antichi l’angelo coincide con Dio, in quelli più tardi tende a diventare realtà intermedia e autonoma fra il divino e l’umano, sino ad addomesticare il mistero stesso di Dio. Nel midrash gli angeli sono raffigurati come interlocutori di Dio, quasi che Egli potesse chiarire il suo pensiero parlando con loro.
Ecco i luoghi in cui si perlustrano le diverse presenze degli angeli in questo volume: nei tempi precedenti ed estranei alla Bibbia, nella Torà, nell’ebraismo del Secondo Tempio e nella letteratura apocrifa e qumranica, nel Nuovo Testamento, nell’Islam, in Dionigi l’Areopagita, nella qabbalà e, infine, nel postmoderno. Un quadro polimorfo come lo è l’inafferrabile traccia del rapporto tra il finito e l’infinito nella storia umana.
COMMENTO: Che sappiamo degli angeli? Forse poco; conosciamo però molto di quello che varie civiltà e culture hanno pensato di loro. Ci sono molti «altri angeli» prima della Bibbia, basti pensare a Qumran, ai riferimenti nella Qabbalà ebarica, nell'islam, nella post-modernità. Uno studio a più voci che mostra la pluralità di forme in cui si parla degli angeli nei testi sacri.
SAGGI DI: Giusi Quarenghi - Pelio Fronzaroli - Catherine Chalier - Piero Capelli - Paolo De Benedetti - Roberto Vignolo - Claudio Doglio - Ida Zilio-Grandi - Pietro Podolak - Saverio Campanini - Aldo Natale Terrin.
BIBLIA, Associazione laica di cultura biblica, da più di vent'anni si propone un compito di alta divulgazione e conoscenza biblica.
L'aggettivo "laico" che figura nella sua titolazione allude alla dimensione accogliente dell'Associazione, di cui fanno ugualmente parte cristiani di ogni confessione, ebrei e agnostici, purché interessati al dialogo, allo studio dei testi criticamente e scientificamente fondato.
Per questo da sempre articola la sua azione in seminari, convegni, viaggi di studio, che si tengono in ogni parte d'Italia e all'estero, cui sono invitati a partecipare i maggiori specialisti italiani e stranieri.
Per dare maggiore visibilità e diffusione al suo lavoro, alla ricchezza dei materiali raccolti, l'Associazione ha deciso di avviare la pubblicazione de I libri di Biblia, in cui la parola e il racconto biblico sono lievito e forma per cercare ciò che vi si cela.
Se il nostro “nemico, il diavolo, come un leone ruggente, va in giro cercando chi divorare” (1Pt 5, 8), è necessario che ogni uomo abbia un angelo che lo difenda dalle insidie del male. È Cristo stesso che comanda agli angeli di proteggere le nostre vite e di assisterci incessantemente, ma è importante pregare per non essere lasciati mai soli. Ecco perché pregare gli angeli: appare impossibile e superbo pensare di salvarsi senza il loro aiuto.
Rimedio e luce dell’Amore del Padre per i corpi e per le anime dei malati, per i cuori straziati, per le intelligenze smarrite, l’arcangelo Raffaele è citato nell’Antico Testamento, quando il Signore lo invia come consolazione del padre di Tobia, mostrandoci così tutta la fiducia che dobbiamo avere in lui in ogni circostanza della vita.
Martino di Tours, Patrizio, Benedetto da Norcia, Brandano, Domenico di Guzmán, Francesco d'Assisi, Antonio da Padova, Tommaso Moro, Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Filippo Neri, Carlo Borromeo, Camillo de Lellis, Luigi Gonzaga, Giuseppe da Copertino, Curato d'Ars, Giovanni Bosco, Pio X, Domenico Savio, Giovanni XXIII, Pio da Pietrelcina, Josemaría Escrivá de Balaguer... Uomini eccezionali che hanno segnato la storia dell'umanità lottando contro la barbarie, l'ignoranza, l'ingiustizia, la povertà; trasformando l'ambiente fisico e sociale; creando scuole, confraternite e ordini religiosi vivendo sempre a contatto con l'angelo. Dalla nascita alla morte, la vita è sotto la protezione e l'intercessione degli angeli. Si manifestano in modo eclatante e luminoso svelando la loro superiore natura celestiale oppure si rivelano in modo «nascosto», assumendo le sembianze di un povero, di un pellegrino, di un ospite, di un amico che cerca un colloquio privato e parla a bassa voce per non disturbare. L'attendibilità delle apparizioni angeliche nella vita dei santi è stata a suo tempo indagata dai Bollandisti, un gruppo di storici della agiografia cristiana appartenenti alla Compagnia di Gesù che sotto la guida di padre Bolland (1596-1665) realizzarono una gigantesca raccolta di documenti sulla vita dei santi e dei beati apparsa nel XVII secolo. Oggi don Marcello Stanzione, uno dei massimi angelologi cattolici a livello mondiale, aggiorna tale ricerca includendovi i santi canonizzati dal XVIII al XXI secolo. Il domenicano Antonin Sertillanges (1863-1948) scriveva: «C'è senza dubbio un nesso tra santità ed esistenza angelica, solo che nessuno è mai diventato santo perché ha visto gli angeli, ma ha visto gli angeli perché è diventato santo».