Questo testo si offre come una proposta nel tracciare la Teologia pastorale del cambiamento d'epoca nel contesto della prassi di Papa Francesco. Avviare una seria riflessione sulla Teologia pastorale di domani che non cerchi risposte tampone, ma nutra domande nel ricercarne il senso in una crescente trasfusione di vita tra Facoltà e territorio, tra Facoltà e comunità. Una Teologia pastorale che avvii un pensiero sulla metamorfosi nella e della Chiesa ponendosi all'interno della società e della cultura. La Teologia pastorale come laboratorio di migrazione dai progetti ai processi, dai percorsi agli incroci, dal residenziale al territoriale, dall'io al noi, dal singolo al presbiterio, dall'individuo alla comunità.
Papa Francesco ha a cuore la qualità della vita di ogni uomo e di ogni donna. Per lui contano ogni singolo volto, ogni anima, ogni persona. Per questo dedica alla crescita di sé stessi un'attenzione speciale. In questo è interprete del comandamento evangelico: "Ama il prossimo come te stesso"... perché il primo ostacolo tra noi e la felicità, tra noi e la capacità di amare, siamo noi stessi! Il Papa si rivolge a tutti: bambini, giovani, anziani, uomini, donne, coppie e famiglie. A tutti insegna la via di una vita di qualità e ricca di soddisfazioni. Tutto questo comincia dal rafforzamento dell'uomo e della donna interiori e, soprattutto, dall'amare sé stessi. Ognuno di noi è un essere prezioso e unico, amabile e capace di bene! Ciascuno di noi ha un tesoro prezioso nascosto nel profondo del suo cuore, della sua mente e della sua volontà. Scoprire sé stessi e il proprio valore; valorizzare i propri sogni e sognare in grande!; imparare ad amarsi e ad amare. Papa Francesco insegna a coltivare sé stessi per dare energia alla vita.
Il volume è una proposta per celebrare il Santo Rosario nell'Anno della Preghiera (2024) indetto da Papa Francesco come preparazione spirituale al Giubileo del 2025. Dopo una introduzione, che spiega il senso del Rosario nell'Anno della Preghiera, vi sono i misteri del Rosario. Ogni mistero contiene l'ascolto di un brano del Vangelo e una relativa meditazione tratta dalle Catechesi sulla Preghiera che il Santo Padre ha tenuto dal 6 maggio 2020 al 16 giugno 2021. Il sussidio può aiutare le comunità e il singolo credente a riscoprire il tesoro del Rosario e a intensificare la preghiera per la pace nel mondo.
Un nuovo e imperdibile itinerario di catechesi dell’iniziazione secondo il progetto della CEI, con quaderni operativi e guide del catechista complete di tutto quel che occorre sapere e usare. Una struttura lineare, omogenea e rassicurante, suddivisa in 16 incontri annuali. Quest’anno scopriremo che Gesù ha donato tutto sé stesso a noi: la sua mente, il suo cuore, il suo corpo sono donati agli uomini. È il mistero bellissimo dell’eucaristia: i cristiani si nutrono della vita di Gesù e il pane consacrato ci permette di camminare sulla via dell’amore e della felicità. È un grande segreto, che ci rende più forti… tutto da scoprire!
Una Via Crucis che si colloca sulla scia della tradizionale spiritualità cristiana. Le quattordici stazioni, precedute da un'introduzione e che si completano con una conclusione che si apre sulla Risurrezione, sono caratterizzate: dal racconto della passione di Gesù secondo i Vangeli; dalla forma litanica, che favorisce la partecipazione attiva e il coinvolgimento; dal commento in forma di preghiera da parte del celebrante. Infine la sottolineatura del momento celebrato: l'ingiusta e profonda sofferenza vissuta dal Figlio di Dio, l'apertura nei confronti di chi oggi condivide queste sofferenze, l'invito a rendersi solidali e aprirsi all'amore.
Lo studio intende offrire uno sguardo d'insieme comparativo tra la Bibbia, come Antico e Nuovo Testamento, utilizzata nelle varie confessioni cristiane (Cattolica, Ortodossa e delle Chiese Riformate), la Bibbia come Scritture Giudaiche (o Bibbia Ebraica), e il Corano, che si presenta come autentica formulazione della Bibbia dei cristiani e della Bibbia degli ebrei. Il confronto riguarda anche le interpretazioni dei testi sacri nelle tre grandi religioni attraverso i temi principali della controversistica islamo-cristiana e islamo-ebraica, fino a toccare la Dichiarazione Nostra Aetate del Concilio Vaticano II, le evoluzioni post-conciliari, il magistero pontificio e il senso della Lettera dei Centotrentotto saggi musulmani dell'Accademia di Amman, indirizzata a Benedetto XVI e alle principali guide spirituali delle altre comunità cristiane.
E se la missione non fosse un compito in più, ma il cuore stesso della fede? Questo libro nasce da una certezza: la missione non parte da noi, ma da Dio. È Lui che chiama, salva, invia. A noi chiede solo di entrare nel suo movimento d'amore. Attraverso un cammino appassionato nella Bibbia, Angela Maria Lupo ci accompagna a scoprire un Dio sempre in uscita, che coinvolge persone concrete, storie reali, popoli interi. Benedizione e salvezza sono i fili che uniscono le pagine dell'Antico e del Nuovo Testamento, rivelando una chiamata che attraversa i secoli e arriva fino a noi. Con uno stile accessibile e profondo, questo libro parla al cuore e alla mente. Non è solo per studiosi: è per chiunque voglia riscoprire la fede come missione, la Parola come invito, la vita come risposta. Non sei un semplice spettatore. Sei parte della storia che Dio vuole oggi scrivere con te. Con Lui, in missione.
Possono una famiglia di topolini, un moscerino, un ragno, un gatto e una famiglia di coccinelle cambiare la visione sul senso della vita? Sì se sono entrati in contatto con santa Chiara d'Assisi e le sue sorelle. Lo racconta Nerina, una formica girovaga e pellegrina che approda al Monastero e dalla vicinanza col mondo di santa Chiara e la sua proposta, trova una nuova pace del cuore.
"La ricerca di Giuseppina Zarbo affronta le questioni nodali circa l'istruzione di una ontologia trinitaria individuandone le forme e i luoghi di praticabilità. Nel cogliere le provocazioni che la filosofia contemporanea pone all'ontologia trinitaria, il lavoro evidenzia le sfide che questa pone, non solo a singoli orientamenti filosofici, ma alla filosofia nella sua stessa costituzione globale che è chiamata a ridefinirsi, oltre la retorica dichiarazione della sua fine". (dalla Prefazione di Calogero Caltagirone)
Il sussidio, pensato per i catechisti e i formatori, intende indicare un sentiero possibile per l'avvio di percorsi di annuncio e catechesi che non siano unicamente in preparazione a qualcosa (i sacramenti) ma si pongano come una Catechesi per la vita, in tutte le sue stagioni (dalla prenatalità alla pre-adolescenza, dall'adolescenza e oltre fino all'età adulta) in cui i sacramenti (non solo quelli di iniziazione cristiana ma l'intero settenario sacramentale) si pongono come gemme che rendono prezioso e sostengono adeguatamente il cammino di fede, per la vita: una catechesi che parta non da risposte preconfezionate, espressione di una visione sistematica tipica degli adulti, ma dall'ascolto delle domande di senso caratteristiche di ogni snodo esistenziale nelle diverse età e stagioni della vita. In tali soglie di senso occorre imparare in maniera sempre nuova a portare e sostenere l'annuncio del Vangelo.
La coscienza è la meraviglia dell'universo. Senza di lei, la memoria, il raziocinio, l'immaginazione sarebbero un nulla. È nella coscienza che noi riusciamo a rivelarci a noi stessi come in uno specchio. La coscienza è il luogo dove noi ci presentiamo così come siamo a noi stessi. È il santuario dove noi contempliamo noi stessi. È anche il luogo in cui scopriamo di avere una legge che noi non ci siamo dati, ma che ci guida e giudica. È l'unica roccaforte inespugnabile dove siamo sicuri di non essere mai traditi. Infatti, anche se ci condanna, la nostra coscienza non ci tradisce mai. Sotto il profilo morale la coscienza si manifesta quale valutazione dei propri atti morali. La coscienza morale è precisamente la facoltà di dare un giudizio di valori sulle proprie azioni e sui propri propositi; è la capacità di distinguere il bene e il male e di scegliere liberamente e responsabilmente fra l'uno e l'altro. Tale giudizio non è altro che quello proveniente dalla ragione. O si sceglie ciò che la ragione giudica male (ed è una "cattiva coscienza"), o si sceglie ciò che la ragione giudica buono (ed è una "buona coscienza").
Nell'affrontare le sfide per conservare la fede e fare la differenza, nel mare magnum delle culture contemporanee e nei rapporti ad intra e ad extra ecclesiali, bisogna tornare ad annunciare, senza giri di parole, che il fondamento della Chiesa e il cuore dell'annuncio cristiano è Gesù Cristo, la Verità che libera l'uomo dal male e dalla morte.È urgente chiarire in faccia al mondo che per i cristiani la forza della Verità, che essi hanno accolto come dono di fede nella persona di Gesù di Nazaret, è in grado di illuminare l'intera esistenza umana e di dare senso compiuto alla realtà di tutta la creazione. Essa non può farsi ridurre a verità debole, di un pensiero debole che induca a ritenere il cristianesimo come un codice culturale, al più etico morale: una sorta di cavalluccio di legno sul dorso del quale dondolarsi amenamente. Tale cavallo di legno, com'è evidente, è senza vita e non conduce da alcuna parte. È solo un sollazzamento fine a se stesso, destinato, con il passare del tempo, a finire in soffitta. Il volume suggerisce vie e modalità di azione per mantenere fede alla consegna: essere uomini e donne di fede, facendo la differenza dentro la città degli uomini con i quali viviamo, progettiamo, camminiamo e speriamo, andando con amore e con gioia incontro al Signore che viene.