Il volume è pensato per accompagnare i bambini che in parrocchia devono intraprendere il percorso di preparazione della Prima Confessione. Grazie all'itinerario proposto e al taglio laboratoriale, i bambini avranno l'opportunità di comprendere e fare esperienza della misericordia divina, del perdono, della riconciliazione con Dio Padre e con il prossimo. Il volume attraversa l'Antico e il Nuovo Testamento, cercando di offrire, con varie figure bibliche, un'ampia prospettiva di come la tenerezza infinita di Dio si manifesti nella storia di ogni persona. Il percorso si snoda dando ai bambini contenuti specifici sul senso del peccato, sul significato del Battesimo e del Sacramento della Riconciliazione. Ogni incontro propone un brano della Bibbia, un approfondimento, un laboratorio, una preghiera e un gesto da compiere insieme come gruppo o in famiglia per concretizzare quanto vissuto al catechismo. Il formato permette ai bambini di vivere l'incontro in modo attivo e chiaro. L'intero percorso è arricchito da cinque tracce liturgiche, utili a sottolineare, il momento della Prima Confessione e anche altri tempi speciali dell'anno catechistico. Età di lettura: da 6 anni.
Età di lettura: da 6 anni.
Un percorso catechistico completo a domande e risposte per i bambini dai 7 ai 12 anni. Per il cammino di fede dei piccoli e la catechesi in preparazione ai Sacramenti dell'Iniziazione Cristiana. I tre volumi per i bambini si caratterizzano per la fedeltà ai contenuti del Catechismo della Chiesa Cattolica e alla scansione degli argomenti del Compendio. Le domande e le risposte sono state opportunamente riformulate e vengono riproposte in una versione originale, semplificata e didattica, corredata da illustrazioni, giochi e attività per i bambini. La metodologia dialogica favorisce l'apprendimento sintetico e l'interrogazione dei contenuti essenziali della dottrina cristiana. Un personaggio guida accompagna i ragazzi nell'itinerario catechistico. Età di lettura: da 7 anni.
Questo volume esplora con approcci interdisciplinari il complesso rapporto tra gender e religione nelle culture confessionali del XVIII secolo (1648-1791). Le ricerche illuminano figure straordinarie: da Sarra Copia Sulam, poetessa ebrea che guidava un salotto giudeo-cristiano a Venezia, alle profetesse rivoluzionarie francesi, dalle filosofe inglesi come Anne Conway alle mistiche tedesche come Catharina von Greiffenberg. I saggi raccolti in questo volume dimostrano come le donne abbiano sviluppato strategie interpretative innovative per rivendicare autorevolezza religiosa e culturale, rifiutando la limitazione alla sfera domestica. Un contributo fondamentale agli studi di genere e storia religiosa che decostruisce le categorie tradizionali, rivelando come il genere sia frutto di costruzioni culturali ancora oggi rilevanti.
Le preghiere più belle per la festa più attesa dai bambini. Età di lettura: da 8 anni.
L’intrigo di un tema sfuggente e affascinante: che cos’è e soprattutto dov’è la felicità? Della felicità si parla sempre con imbarazzo. Eppure, di qualunque cosa parliamo, in fondo, non parliamo d’altro che di lei: di come l’abbiamo persa, di come la stiamo cercando, di come la sentiamo vicina o lontana, di dove l’abbiamo intravista, di quando l’abbiamo assaggiata. Anche solo una goccia rimane indimenticabile nonostante (o proprio per questo!) un torrente di amaro. Essa è l’implicito dei nostri discorsi, il sottosuolo dei nostri dialoghi, l’amore profondo ma indicibile che pervade ogni incontro e ogni racconto. La felicità abita insomma, nel suo velarsi e disvelarsi, le pieghe e le insenature della nostra esistenza, prendendola tutta, pur silenziosamente, in ogni sua tensione o aspirazione. Sorella dell’infinito, la felicità ci cattura, dunque, mentre ci spiazza e ci inquieta. Le relazioni umane sono i dintorni nei quali la felicità viene invocata e attesa, cercata e smarrita, in un modo primario, fondativo. La relazione è il luogo in cui la felicità mette in scena il proprio dramma. L’intento non è quello di proporre risposte definitive, ma di offrire ulteriori orizzonti per chi riconosca nel corpo e nella relazione un possibile sostegno per attraversare i momenti di crisi o di cambiamento radicale. In tale prospettiva la felicità viene posta dentro la complessità dell’esperienza umana. Si riconosce cioè che la pienezza non è il contrario del limite, ma una possibilità che lo include, lo attraversa e proprio in questo lo trasforma. È un invito ad accogliere la plasticità della realtà senza pretendere di semplificarla, un appello a sostare nei luoghi incerti e talvolta scomodi dell’esistenza, dove tuttavia possono emergere orizzonti di luce inesplorati.
Nel febbraio del 1965 i cappellani militari in congedo della Toscana emanano un comunicato stampa accusando i giovani italiani obiettori di coscienza di essere dei vili. In loro difesa interviene don Milani con una lettera aperta agli stessi cappellani nella quale chiede rispetto per chi accetta il carcere per l'ideale della nonviolenza. Per questa sua lettera Milani viene denunciato da un gruppo di ex combattenti e messo sotto processo. Impossibilitato a parteciparvi per l'aggravamento del tumore che lo porterà, di lì a poco, alla morte, Milani scriverà una memoria difensiva sotto forma di lettera ai giudici. In essa la storia civile dell'Italia unita viene riletta senza retorica celebrativa come storia feroce di guerre, di spietato colonialismo, di sopraffazione di poveri. La lettera, vero manifesto contro l'obbedienza cieca, metterà anche sotto accusa la illusoria deresponsabilizzazione dell'esecuzione di ordini, anche omicidi, impartiti da un'autorità. Le due lettere di Milani sono accompagnate da note che ne chiariscono il senso e le relazioni con la sua opera. Nella postfazione il curatore ricostruisce lo svolgersi del processo grazie ad inedite lettere e carte processuali.
Un imperdibile itinerario di catechesi dell'iniziazione secondo il progetto della CEI, con quaderni operativi e guide del catechista complete di tutto quel che occorre spaere e usare. Una struttura lineare, omogenea e rassicurante, suddivisa in 16 incontri annuali. Quest'anno scopriremo il significato della cresima, cioè il sacramento che ci conferma nella fede e che ci rende ancora più partecipi della missione di Gesù. Il grande dono della cresima è lo Spirito Santo, simbolo della presenza di Dio che guida i nostri passi, che illumina le nostre menti e che ci conforta quando la strada della vita si fa dura. Con la forza dei suoi sette doni, lo Spirito Santo ci istruisce, ci consiglia, ci sostiene e ci incoraggia perché diventiamo veri testimoni delle parole e dei gesti di Gesù.
Una favola per ogni domenica. Quale modo migliore per accostarsi alla Parola di Dio se non attraverso il linguaggio allegorico di una favola? Delle vere e proprie storie per comprendere il Vangelo di ogni domenica. Grazie al linguaggio del racconto, il contenuto essenziale del Vangelo arriva e coinvolge tutti, piccoli e grandi lettori. È la magia della favola che, afferrando mente e cuore, è in grado di condurre alla riflessione personale.
Quante cose impariamo dai santi? Una su tutte che erano persone assolutamente normali, ma che hanno saputo affidarsi in modo straordinario a Qualcuno che ha fatto delle loro vite un'opera stupenda. Età di lettura: da 7 anni.
Un percorso catechistico completo a domande e risposte per i bambini dai 7 ai 12 anni. Per il cammino di fede dei piccoli e la catechesi in preparazione ai Sacramenti dell'Iniziazione Cristiana. I tre volumi per i bambini si caratterizzano per la fedeltà ai contenuti del Catechismo della Chiesa Cattolica e alla scansione degli argomenti del Compendio. Le domande e le risposte sono state opportunamente riformulate e vengono riproposte in una versione originale, semplificata e didattica, corredata da illustrazioni, giochi e attività per i bambini. La metodologia dialogica favorisce l'apprendimento sintetico e l'interrogazione dei contenuti essenziali della dottrina cristiana. Un personaggio guida accompagna i ragazzi nell'itinerario catechistico.