L'enciclica Centesimus annus, pubblicata da Giovanni Paolo II il 1 maggio 1991 per commemorare il centenario della prima grande enciclica sociale Rerum Novarum di Leone XIII (15 maggio 1891), si pone nella continuità del magistero sociale della Chiesa iniziato in modo organico proprio con la Rerum Novarum e si propone di mostrare che la "ricca linfa" che proviene da quell'enciclica, col passare degli anni, è diventata più feconda.
Il documento è preceduto da una breve introduzione, a cura di padre R. Spiazzi. I paragrafi dell'enciclica sono stati dotati di titolati che ne sintetizzano il contenuto per facilitare la lettura e lo studio del testo. Al testo dell'enciclica segue una "Sintesi storico-dottrinale dell'insegnamento sociale della Chiesa", curata sempre da Padre Spiazzi, di cui dà un quadro generale. Il volume è completato da: um "Indice analitico degli argomenti trattati nella Centesimus annus"; un elenco dei documenti del magistero della Chiesa e della CEI sui problemi sociali.
Il libro (in due volumi) contiene l'accompagnamento (a spartito) a 650 canti per le assemblee liturgiche. Utile strumento per organisti e direttori di coro.
Una semplice drammatizzazione che ha per protagonisti gli animali della fattoria, e 6 simpatiche canzoni, complete di basi musicali, per parlare con i bambini di corretta alimentazione, un argomento molto importante, visto il continuo aumento dei disturbi alimentari, specie l'obesità, anche tra i giovanissimi. In questa proposta sono coniglietti, galline e maialini a raccontare le caratteristiche dei diversi cibi e a ricordare l'importanza non solo di un'alimentazione equilibrata e corretta, ma in generale anche di uno stile di vita sano. Un'idea dunque, per coinvolgere i bambini della scuola dell'infanzia e del primo ciclo della primaria nel divertente gioco del teatro e della musica, integrando la programmazione didattica e presentando la proposta anche come saggio di fine anno scolastico.
Canzoni e Basi musicali: Le verdurine - Il pesce azzurro - Un po’ di tutto - Formaggi e uova - Verde e blu - Ma che stress lo stress.
Lettera enciclica di Giovanni Paolo II nel centenario della Rerum Novarum del Papa Leone XIII, del cui documento si propone una rilettura, invitando a "guardare indietro", al suo testo stesso per scoprire nuovamente la ricchezza dei principi fondamentali, in essa formulati, per la soluzione della questione operaia. Un invito inoltre a "guardare al futuro" carico di incognite, ma anche di promesse. Il tesoro è la grande corrente della tradizione della chiesa, che contiene le "cose antiche", ricevute e trasmesse da sempre, e permette di leggere le "cose nuove", in mezzo alle quali trascorre la vita della chiesa e del mondo.
Nel Laboratorio di religione di San Paolo abbiamo usato il metodo della narrazione con le bambine e i bambini, per cercare di rendere più comprensibili e familiari i personaggi della Bibbia e le parabole di Gesù di Nazareth. È un modo anche questo di proseguire la pratica di Gesù di raccontare storie per spiegare a persone semplici, probabilmente anche a bambini, come si realizza il Regno di Dio. Alle storie del Nonno (Giovanni Franzoni) e degli adulti, i bambini e le bambine hanno risposto con le loro storie e i loro disegni. Ci sembra anche questa una risposta di oggi all'esortazione che spesso coronava le fiabe di un tempo: "Larga la foglia, stretta la via, or dite la vostra ch'io ho detto la mia".
A venticinque anni dalla conclusione del concilio e dalla pubblicazione del decreto Ad gentes e a quindici anni dall'esortazione apostolica di Paolo VI Evangelii nuntiandi, Giovanni Paolo II invita la chiesa a un rinnovato impegno missionario. Il Papa ribadisce che la missione rinnova la chiesa, rinvigorisce la fede e l'identità cristiana e dà nuovo entusiasmo e nuove motivazioni.
L'enciclica aiuta i cristiani a riflettere sulla permanente validità del mandato missionario.
L'enciclica invita a "guardare indietro" per scoprire la ricchezza dei principi fondamentali della nostra fede, ma invita anche a "guardarci intorno" per vedere le cose nuove che ci circondano.