Mentre la gestione dei grandi archivi è impostata, da molti anni, in maniera rigorosamente professionale, con attribuzioni, competenze e personale stabiliti anche in via legislativa, le fonti archivistiche, sulle quali peraltro lo Stato esercita una vigilanza, subiscono spesso vicissitudini diverse, legate alle sorti degli enti pubblici o privati da cui dipendono. Questo libro propone agli archivisti, spesso non dotati di una specifica preparazione, un percorso professionale realmente adeguato alle necessità gestionali dei vari tipi di archivio, presentato in modo semplice, chiaro, corretto. Dalla definizione dello stesso termine "archivio" alle varie tipologie, dall'illustrazone delle metodologie maggiormente utilizzate in Italia alle tecniche più moderne, il libro si propone come un prezioso strumento di formazione e aggiornamento sia per quanti già operano nel settore, sia per chi si prepara oggi a lavorarvi.
Lo "gnomone" di cui si parla in questo libro non è quello stilo, più o meno monumentale, la cui ombra indica l'ora solare, ma un semplice strumento matematico: una figura geometrica, piana o solida, che aggiunta a un'altra ne genera una simile. Si tratta quindi di una tecnica, ampiamente diffusa nell'antichità, atta a ingrandire o rimpicciolire una forma conservandone l'aspetto. Lo gnomone non aveva solo importanza geometrica. Dalla semplice operazione di correzione "gnomonica" di una figura sono dipesi infatti la stessa nozione di numero, la definizione di vari concetti dell'Analisi e alcuni tra i principali algoritmi numerici e algebrici della matematica.