"Questo libretto ha lo scopo di aggiungere una riflessione biblica, una meditazione sulla Parola di Dio che completi e arricchisca il momento tradizionale del Rosario. Abbiamo scelto il canto del Magnificat, recitato da Maria di Nazaret in visita alla cugina Elisabetta. Il Magnificat ci permette di cogliere lo stile di Dio nella nostra vita. Lui sta dalla parte dei piccoli, dei fragili, degli umili e degli affamati. Ma sa anche rovesciare i troni dei potenti e dei prepotenti, mette in confusione chi si sente sicuro e superbo, lascia a mani vuote i ricchi. Ogni giorno, come cristiani, siamo chiamati a delle scelte coraggiose. Ebbene, la meditazione di questo cantico ci aiuta a compiere bene questa scelta." (dall'Introduzione dell'autore).
Il primo libro dei Santi, dedicato a bambini e ragazzi.Vengono presentati, dal testo e dalle illustrazioni a colori, i principali Santi della tradizione che più si avvicinano al mondo dei bambini:l’Arcangelo Gabriele,Sant’ Anna,San Giuseppe, San Giovanni Battista, San Pietro, San Paolo, Santa Cecilia, Santa Elena Imperatrice, Santa Lucia, Sant’Ambrogio, Sant’Agostino, San Benedetto, Santa Caterina, San Francesco, Sant’Antonio da Padova, Santa Rita,San Giovanni Bosco,Santa Bernardette.Una figura del santo,realizzata da Nicoletta Bertelle, apre ogni capitolo che si compone di un testo non lungo, scritto da Maria Loretta Giraldo in modo avvincente e avventuroso. La figura del santo diviene così vicina e affascinante e stimola l’immaginazione e la fantasia,oltre che mostrare la bellezza del cristianesimo.
AUTRICE
Maria Loretta Giraldo,nata a Padova,vive e lavora sulla Riviera del Brenta.Scrive da sempre filastrocche che compaiono in molti libri di lettura per le scuole elementari.Le sue favole sono state pubblicate sul Messaggerodi Padova.Con Nicoletta Bertelle ha pubblicato diversi libri per case editrici italiane ed estere.Per San Paolo ha pubblicato tutti i libri della collana JAM delle avventure di Anna,e la storia della Madonna,La chiamarono Maria(2006).
ILLUSTRATRICE
Nicoletta Bertelle,nata a Padova,dove vive e lavora,ha frequentato l’Istituto d’arte e la Scuola dell’illustrazione del maestro Stephan Zavrel.Tiene laboratori e letture animate nelle scuole e nelle biblioteche;ha illustrato numerosi libri per editori italiani e stranieri.Per la San Paolo ha illustrato tutta la serie di Annae altri albi illustrati.
“Anche nella notte buia di un uomo ramingo e fuggiasco c'è un'attenzione del cielo per lui”. Da grande conoscitore dell'animo umano, il card. Martini propone in questo testo un percorso verso la pienezza della vita, adatto a quanti – credenti e non credenti – sono alla ricerca di un orizzonte di senso nella propria esistenza.Di fronte alle tensioni e alle inquietudini del tempo presente,di cui è attento e partecipe osservatore,Martini offre il solido riferimento della Scrittura, magistralmente interpretata, con uno stile capace di toccare le corde più profonde del cuore di ogni persona. Dalla figura di Giacobbe,uomo smarrito che ha perso i propri riferimenti,a quella di Pietro,che ha tradito ma è ancora meritevole del perdono di Dio, questa raccolta di scritti traccia un itinerario spirituale che apre alla luce della Pasqua e guida il lettore attraverso la quaresima, la Settimana Santa,fino alla morte e resurrezione del Signore.
AUTORE
Carlo Maria Martini è una voce ascoltata e seguita da cattolici e laici.Gesuita,biblista, vescovo di Milano dal 1979 al 2002,è autore conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Ritiratosi a Gerusalemme,secondo un antico desiderio,anche dall’antica capitale delle religioni ha fatto sentire la sua voce.Ritornato in Italia per ragioni di salute,non ha rinunciato a scuotere le coscienze.
Nato come ritiro spirituale, questo commento alla Lettera agli Efesini si caratterizza innanzitutto per il suo continuo intreccio tra la dimensione personale e quella ecclesiale,per la sua apertura contemplativa e il suo slancio di universale empatia. Una novità sorprende subito:il viaggio non inizia sulla terra,nella concretezza della vita con le sue angustie e le sue fatiche,ma parte dal cielo,dalla sorgente della Vita – Dio Amore – e dalla pienezza della divina benedizione. Il cammino iniziato in cielo – nell’eterno disegno di Dio – prosegue allora sulla terra, nell’aspra lotta tra la luce e le tenebre, tra l’uomo vecchio e l’uomo nuovo,tra il Cristo e il diavolo.In tal modo,la lettera giunge alla conclusione assegnando al cristiano il compito di stare ben armato e vigilante sul campo del combattimento spirituale.Con Cristo ciascuno combatte per difendere tutti.Numerosi sono i brani degli antichi Padri che arricchiscono questo commento. “Seguendo il testo biblico nel suo svolgersi,emergono i principali temi della vita spirituale di fronte ai quali ciascuno è invitato ad interrogarsi per riscoprire la propria vocazione e rinnovare la propria adesione alla divina chiamata.” (Anna Maria Cànopi)
AUTRICE Anna Maria Cànopiè abbadessa dell’abbaziabenedettina “Mater Ecclesiae” sull’isola di SanGiulio (Novara). Già conosciuta e apprezzataper la sua collaborazione all’edizione dellaBibbia CEI e alle edizioni ufficiali del Messale edei Lezionari liturgici, è voce autorevole nel-l’ambito della spiritualità biblica, liturgica emonastica. Numerose le sue pubblicazioni di ampio respi-ro ecclesiale. Con Paoline Editoriale Libri hapubblicato molti testi,fra i quali recentemente:La Grande Settimana (20072), La santa Messa(2008), oltre ai dodici volumetti di lectio divinanella collana COLTIVARE LA PAROLA
Un'ampia raccolta degli interventi che il cardinal Martini ha fatto per i giovani, nel corso di un lungo e ricco magistero. Uno strumento privilegiato per la formazione delle coscienze: perché "scegliere di servire il Signore" è il frutto di un lungo e intenso itinerario di scoperta della propria libertà, messa alla prova dalle contraddizioni del tempo presente e finalmente illuminata dall'incontro con Gesù.
Dopo India e Tibet, prosegue la migrazione del buddismo nello spazio, nel tempo e nelle culture. Ma qui, in Cina, l’occasione è così complessa che nel darne conto occorre mostrare con attenzione i partecipanti al gioco e il modo in cui viene condotto: l’inculturazione - operazione necessaria affinché il buddismo rinasca originale e autentico - ogni volta genera un buddismo legittimo in quel tempo e in quelle circostanze ma che in quelle forme è, di norma, un vicolo cieco per chi ad esse non appartiene. Non la storia come cronologia ma le avventure dello spirito in un Paese di cultura così diversa dalla nostra che tanti significati di quella non hanno riscontro in questa, e viceversa. Restano così come orfani termini quali Dio, religione, filosofia, peccato... mentre ci giungono concetti e nomi che non sappiamo tradurre: qi, ziran, ren.
Una piccola storia quotidiana che si svolge nella classe di Anna,dove ogni bambino supera la paura di non essere all’altezza di una situazione:la frase “io non sono capace” viene allegramente eliminata e sostituita da “io sono bravo a…”
Il Signore Gesù,Verbo incarnato, dopo aver seminato in abbondanza la parola di vita, prima di spirare sulla croce volle lasciarci, come perle preziosissime di sapienza, sette parole nelle quali è concentrato tutto il suo messaggio, il suo testamento di amore. La prima parola, «Padre, perdona loro», è la sua compassionevole richiesta di perdono rivolta al Padre per i suoi crocifissori non solo per quelli che allora erano sul Calvario, ma anche per tutti noi che non meno di loro siamo responsabili della sua morte. La seconda parola, «Oggi sarai con me in Paradiso», è l’immediato esaurimento della preghiera del buon ladrone. Segue la dolcissima parola rivolta alla Madre per affidarle il discepolo amato e per donarla, come prezioso tesoro, al discepolo stesso e, in lui, a tutta l’umanità: «Ecco,tuo figlio...Ecco tua Madre». Ma così totalmente spogliato di ogni divina e umana ricchezza, il Figlio di Dio grida tutta la desolazione e l’angoscia dell’uomo che sperimenta l’assenza di Dio: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?…». E implora sollievo alla sua sete di amore. Finalmente quando proprio tutto è compiuto, ossia quando il suo sacrificio di amore è pienamente consumato, quando non c’è più un «oltre» nell’offerta e nel dolore, ecco l’ultimissima parola: «Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito».
AUTRICE
Anna Maria Cànopi è abbadessa dell’abbazia benedettina «Mater Ecclesiae» sull’isola di SanGiulio (Novara). Già conosciuta e apprezzata per la sua collaborazione all’edizione della Bibbia CEI e alle edizioni ufficiali del Messale e dei Lezionari liturgici, è voce autorevole nel-l’ambito della spiritualità biblica, liturgica e monastica. Numerose le sue pubblicazioni di ampio respiro ecclesiale. Con Paoline Editoriale Libri ha pubblicato fra gli altri: Ogni giorno sorgerà il sole(2002), Il deserto diventerà giardino (2004), Con Maria sulla via luminosa della Croce(2003), Nel cuore di Maria(2003), L’adorazione eucaristica (20085), La Grande Settimana (2007), La Santa Messa (2008), e tredici lectio nella collana Coltivare la Parola.
Teresa di Lisieux, riferendosi alla Vergine, scriveva: «Ce la fanno vedere inaccessibile, e invece bisogna farla vedere imitabile, farne scoprire le virtù». Aveva ragione! Di Maria donna del Popolo non si parla quasi mai. Di Maria infamata, meno ancora. Invece è proprio scendendo nella banalità dolorosa del suo quotidiano che si può comprendere il suo cammino di Fuoco. Un cammino che può essere il nostro, se lo vogliamo. Gesù è chiaro: «Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica» (Lc 8,21). Tutti possiamo essere «madre di Gesù». E tutti possiamo come Lei essere “immacolati”: per questo Gesù ha sofferto la passione (Col 1,22). Tuttavia, per realizzare quella maternità mistica e diffusa del Verbo che Gesù vorrebbe, non bastano desiderio e buona volontà. Occorre anche la concretezza di un percorso spirituale, impossibile senza conoscenze adeguate. Questo libro non esaurisce l’indagine sull’ascetica mariana, ma è già uno strumento per dare efficacia al desiderio altissimo del Signore, che ci siamo purtroppo abituati a rimuovere dall’orizzonte delle cose che anche solo potrebbero riguardarci.
AUTORE Roberto A.Maria Bertacchini ha assorbito dall’adolescenza la spiritualità del Movimento dei Focolari,guidato da A. Zirondoli, Guglielmo Boselli, Peppuccio Zanghì, Piero Pasolini e Lionello Bonfanti. Dal 1983 furono suoi maestri di spiritualità ignaziana H. Pfeiffer,per due anni Franz Tata e, più recentemente, Piersandro Vanzan. Negli anni ‘90 fu cruciale l’incontro con Chiara Amirante, che gli dischiuse la spiritualità della discesa agli inferi. Studioso di Agostino,nel 2004 ha pubblicato Agostino e la via unitatise nel 2007 Agostino: la scientia. Altri suoi saggi filosofici e di critica storiografica si trovano su riviste specializzate,come Augustinianum, Aquinas, Rassegna di Teologia, Rivista di Teologia dell’Evangelizzazione, Prospettiva Persona, Vivarium, Nuova Umanità. I suoi saggi teologici maggiori su Ricerche Teologiche, Sapienza e Studium. Dal 2002 ha collaborato regolar mente con Religiosi in Italia,pubblicando saggi teologici e di spiritualità biblica.