Nato dalla collaborazione tra il critico di musica e danza del Corriere della Sera e un'insegnante di danza, il volume inizia dalla rinascita del balletto nel Novecento per proseguire la sua indagine fino ai nostri giorni, attraverso le tappe fondamentali, per affrontare poi la realtà della danza moderna.
UN LIBRO PER RIFLETTERE SU METODOLOGIE, TECNICHE, STRUMENTI ED ESERCITAZIONI DEL TEMPO PROLUNGATO, DAI PROBLEMI NORMATIVO-AMMINISTRATIVI A QUELLI SOCIALI, POLITICI, A QUELLI DIDATTICI ED EDUCATIVI.
A distanza di un anno, tutto è cambiato: l'avvento di papa Francesco sta trasformando la Chiesa; la situazione politica italiana sembra volere nuove regole. In tutto questo, come cambiano i cattolici in Italia? Tra nostalgie berlusconiane, ipotesi renziane e anatemi grillini si fa strada la voce accogliente di un Papa "venuto dalla fine del mondo", che riforma lo Ior e prega con i migranti a Lampedusa. Un libro per capire l'Italia (cattolica) che cambia.
In una società sempre più plurale, sommersa da un sistema mediatico pervasivo e giocato sull’istante, c’è ancora spazio per una reale comunicazione di contenuti culturali? In che modo può svilupparsi l’informazione culturale in un contesto in cui i social media sembrano sostituirsi all’incontro «a tu per tu» e i tweets diventano la principale fonte di notizie? L’esperienza di «Domenica», supplemento culturale inventato negli anni Ottanta da «Il Sole 24 Ore», si offre come interessante e peculiare caso di studio per rispondere a tali domande, e per comprendere come, anche in scenari socio-tecnologici trasformati, ciò che rimane costante nel percorso storico e contenutistico di un giornale di cultura è la centralità dell’umano, con il suo desiderio di infinito e il suo complesso e irrinunciabile bisogno di verità.
MARIA LAURA CONTE, laureata in lettere classiche, ha conseguito il dottorato di ricerca in sociologia della comunicazione ed è giornalista professionista. Direttrice editoriale e della comunicazione della Fondazione internazionale Oasis, per la rivista omonima ha in particolare curato alcuni reportage e interviste da Sudan, Kosovo, Bosnia-Erzegovina, Tunisia, Egitto e Indonesia. Il suo libro Dove guarda l’Indonesia. Cristiani e musulmani nel paese del sorriso (Marcianum Press, Venezia 2006) ha ricevuto il Premio Capri-San Michele 2007.