Il mistero dell'ascensione al cielo viene trattato spesso come un'appendice della resurrezione. Questo libro tematizza proprio l'andare al Padre del Figlio Gesù, il Crocifisso risorto che ora sta nel seno del Padre (Gv 1,18). In Dio così si fa spazio a una nuova presenza, mentre l'umanità, percorrendo i cieli, è attraversata dalla presenza di Dio. Alla salita di Gesù corrisponde la discesa dello Spirito: se l'ascesa di Gesù è un attrarre l'uomo a Dio, la discesa dello Spirito è uno spingere l'uomo verso Dio.
Senza soldi sembra l'unica certezza di un futuro sempre più indefinibile. Questo libro, grazie alla più completa banca dati sulle retribuzioni in Italia, racconta le vicissitudini di operai, impiegati, quadri e dirigenti, puntando l'attenzione sull'erosione del valore delle paghe e del lavoro, nella generale indifferenza. La svalutazione degli stipendi aumenta insieme alla distanza tra chi guadagna molto e chi non ce la fa più ad arrivare alla fine del mese. Che fare? Bisogna rilanciare una vera questione salariale. Solo così possiamo salvarci. Questo libro finalmente spiega come. Intanto la politica perde tempo, troppo impegnata a difendere i propri privilegi...
La veggente Maria Mandelli, vissuta nell’ultima parte del XX secolo, guidata dallo stesso Gesù e dai santi, svela i principali misteri dell’Universo e in un appassionante racconto descrive le sue visioni, le tappe principali del cammino dell’umanità.
Don Lorenzo Milani (1923-1967), sacerdote ed educatore, è stato il fondatore della scuola di Sant'Andrea di Barbiana, il primo tentativo di istruzione a tempo pieno espressamente rivolta alle classi popolari. A lungo frainteso e ostacolato dalle autorità scolastiche e religiose, don Milani è stato una delle personalità più significative del dibattito culturale del dopoguerra e la sua vita rappresenta per molti una testimonianza di scelta radicale in favore degli ultimi. I progetti di riforma scolastica e il tema della libertà di coscienza, anche nei confronti del servizio militare, compaiono in molte sue opere. Sulla base di documenti editi e inediti, di testimonianze e interviste ai suoi allievi ancora oggi viventi, viene ricostruita la parabola umana e spirituale di un grande protagonista del Novecento.
Dedicato a tutti coloro che vivono e lavorano a contatto con i bambini, questo libro apporta un contributo originale affrontando il tema della sessualità nell'età evolutiva. Raccogliendo i vissuti e le testimonianze dei bambini riguardo alla loro sessualità intesa come espressione globale della personalità dell'individuo, si vuole stimolare la riflessione nell'iter della crescita infantile affinché si stabilisca una relazione e una comunicazione positiva tra il mondo del bambino e quello dell'adulto.
Il volume porta tra i banchi di scuola le suggestive icone del ciclo della Pasqua di Isaac Fanous, fondatore della Scuola di iconografia copta contemporanea. In questo quaderno operativo, corredato di indicazioni per il lavoro in aula e schede per attività, vengono presentate le icone relative ai grandi eventi pasquali: L'ingresso a Gerusalemme, L'Ultima cena, Gesù nell'Orto degli Ulivi, La crocifissione e La risurrezione. L'accostamento fra testo e immagine facilita la comprensione del messaggio evangelico e, allo stesso tempo, favorisce lo sviluppo di competenze nell'interpretazione di testi e nella lettura delle opere d'arte, aiutando l'alunno a cogliere l'intreccio fra religione e cultura.
La strategia narrativa di "Se questo è un uomo" è basata su una selezione di ricordi che Primo Levi commenta e mette in discussione a ogni pagina. Mario Barenghi esamina i meccanismi di questa organizzazione della memoria e del testo, tesa a trasformare un trauma personale in memoria condivisa. Oscillando tra l'esigenza "scientifica" di comprendere e il monito solenne, di tipo" sacrale, Primo Levi conferisce al suo discorso una curvatura complessa, che vieta l'approdo a ogni conclusione perentoria: nessuna semplificazione, nessuna catarsi è possibile. Il climax narrativo degli ultimi due capitoli prepara il vero finale, che è al di fuori di "Se questo è un uomo": la morte di Hurbinek, il bambino che non sapeva parlare, al principio della "Tregua".
"Lascia perdere chi ti porta a mala strada!". Era questa l'esortazione che don Puglisi ripeteva senza stancarsi ai ragazzi del quartiere Brancaccio di Palermo, persuaso che solo a partire dalle giovani generazioni si sarebbe potuta estirpare la gramigna della mafia. Nato a Palermo nel 1937, don Puglisi venne ordinato sacerdote nel 1960. E proprio in quella Palermo insanguinata dagli omicidi e dagli attentati, padre Pino, così lo chiamavano i siciliani, prese coscienza della forza criminale delle logiche mafiose, capaci di condizionare non solo le menti, ma anche le strutture politiche ed economiche. Il coraggioso sacerdote cercò di aprire varchi nel muro di omertà e connivenza che proteggeva il potere mafioso, e moltiplicò il suo impegno nel campo educativo, consapevole che le indagini e gli arresti non erano sufficienti a estirpare il male se non era aggredito anche nelle sue radici sociali e culturali. Il libro di Mario Lancisi ricostruisce il cammino esistenziale e spirituale di don Puglisi fino a quel tragico 15 settembre 1993, giorno in cui venne ucciso allo scoccare del suo 56° compleanno. Il percorso è quasi un diario, toccante e documentato, arricchito dalle testimonianze di chi ha conosciuto e voluto bene a questo prete, beatificato dalla Chiesa come martire del Vangelo, un prete che interferiva come dovrebbe interferire nella vita di tutti la voce della coscienza e un autentico desiderio di giustizia. Prefazione di don Luigi Ciotti.
«Nel dicembre 2017 il Senato ha approvato una riforma radicale del proprio regolamento con la conseguenza che le citazioni della maggior parte degli articoli del suddetto regolamento, contenute nella precedente edizione di questo volume, risultano oramai sbagliate non soltanto per quanto riguarda la numerazione degli articoli ma soprattutto per le novità introdotte sul piano sostanziale. Tale riforma giustificherebbe da sola la presente nuova edizione. Tuttavia, con l'occasione ho inserito anche un'importante sentenza, adottata dalla Corte costituzionale nel corso del 2017, che risolve, almeno per adesso, il quesito circa la legittimità della cosiddetta autodichia, problema ampiamente trattato nella precedente edizione ma la cui soluzione veniva necessariamente lasciata in sospeso, sul piano giurisprudenziale, in attesa della suddetta sentenza. Inoltre, è stato completamente rivisto ed aggiornato il capitolo relativo ai rapporti con l'Unione europea. Infine, piccoli interventi sono stati compiuti un po' in tutto il testo per renderlo più comprensibile o per eliminare istituti non più esistenti, come è il caso della legge finanziaria e della legge di stabilità. Per il resto, l'impostazione generale rimane inalterata. La bibliografia non è stata aggiornata: mi scuso pertanto con gli Autori che non vedessero citati i loro lavori più recenti.»
Età di lettura: da 8 anni.
La fumata blanca que el 13 de marzo de 2013 apareció sobre el techo de la Capilla Sixtina auguraba una sorpresa que conmovió a la cristiandad y al mundo. El nuevo papa, que no había entrado en las quinielas ni de los más conspicuos vaticanistas, no era italiano, ni siquiera europeo. El sustituto de Benedicto XVI era el jesuita argentino Jorge Bergoglio, de 76 años, que ya había sido candidato al anillo de San Pedro justamente en el cónclave que eligió como máximo rector de la Iglesia Católica al teólogo alemán Joseph Ratzinger. El cardenal Bergoglio, ahora el papa Francisco, primer pontífice latinoamericano, ha desatado una ola de profunda simpatía con sus primeras comparecencias, refractarias al protocolo intocable a que nos tenía acostumbrados el Vaticano, y ha abierto una expectativa de cambio y regeneración en la Iglesia que muchos estaban esperando. Pero, más allá de estos gestos y de este nuevo estilo abierto, ¿quién es Jorge Bergoglio?, ¿cuál es su verdadera historia?, ¿cuáles son los hitos de su dilatada hoja de servicios a la Iglesia?, ¿fue o no fue adecuada su actuación frente a la cruel dictadura argentina?, ¿cómo y por qué un argentino y jesuita ha logrado ocupar la silla de Pedro, por primera vez en 2.000 años?, ¿cuáles son sus planes para la Iglesia del siglo XXI? Estas y otras cuestiones pondrá en claro el autor de esta primera gran biografía de Francisco, el papa del pueblo.
Come viviamo la gioia tribolata della missione stando dietro a Gesù? Le fatiche della vocazione cristiana non mancano. Nella dedizione domestica e comunitaria, nella passione educativa e nell’annuncio del Vangelo sentiamo la grazia di una nostalgia: quella dell’intimità con Gesù. Intimità che a tutto dà senso, ispirando passi di fiduciosa resistenza. Così l’incanto drammatico della vita cristiana si fa cammino, scandito dalla parola di Gesù; come con i primi discepoli, egli ci chiama presso di sé per offrirci la tenerezza del Padre, per istruirci e correggerci, per inviarci a raccontare la bellezza di Dio.