Il culto del Sacro Cuore, la spiritualità e la devozione ad esso collegate hanno radici molto profonde e basi molto solide nella Sacra Scrittura e nella tradizione della Chiesa. Tuttavia l'esperienza spirituale di S. Margherita Maria e la missione, che ricevette dal Signore, hanno svolto un ruolo fondamentale per far conoscere il Cuore di Gesù alla grande massa dei fedeli e per configurarne la devozione nel modo in cui oggi la conosciamo.
Un pratico strumento dalla forma di calendario da tavolo che facilita la recita del Rosario. Contiene tutti i testi dei misteri e delle litanie da recitare. Ogni pagina aiuta la memorizzazione e lo scorrere della decina con un cursore da spostare ad ogni Ave Maria. In questo modo si possono coinvolgere meglio anche i bambini nella recita in famiglia.
"L'amore delle anime" è un classico della spiritualità, nel quale sant'Alfonso ha voluto raccogliere con ordine «i passi delle divine Scritture circa l'amore che Gesù Cristo ci ha dimostrato nella sua morte», come egli stesso spiega. Per il Santo la passione di Gesù è l'incentivo più forte che deve muoverci ed infiammarci ad amare il nostro Salvatore, perché quanto egli ha patito l'ha patito per ciascuno di noi. Nella descrizione delle circostanze della Passione sant'Alfonso sottolinea le finezze dell'amore di Gesù e a commuoverlo maggiormente sono le sofferenze dello spirito e del cuore procurategli dal tradimento di Giuda, dal rinnegamento di Pietro, dall'abbandono dei discepoli, dall'ingratitudine e dall'indifferenza di molti... Ripercorrere e meditare la passione di Gesù con la guida di sant'Alfonso è molto utile per i cristiani di oggi: è infatti quanto mai urgente ritrovare il senso della propria vita nel dono di sé fino al sacrificio, nell'amare e soffrire per l'altro. Quest'opera preziosa aiuterà sulla via della santità chiunque la legga con attenzione e amore.
Un originale e inedito percorso mistico di Paolino, che rientra nell’ambito della riscoperta del quotidiano come luogo teologico, condizione storica privilegiata per vivere la mistica comunione con il divino, già vissuta dall’asceta nell’unione matrimoniale con la sua sposa Terasia. (Luigi Borriello)
Nel cuore della Campania Felix Paolino di Nola, letterato, poeta e iniziatore di un’esperienza monastica per molti versi inedita, appare, sul finire dell’Impero romano, come interprete indiscutibile di una rinnovata classicità, che coniuga l’umanesimo antico e le istanze del cristianesimo degli albori nella prospettiva della codificazione di una nuova cultura.
Attraverso un’attenta esegesi testuale, il saggio presenta la figura del vescovo nolano in una luce nuova, non solo dimostrando il suo apporto alla riflessione teologica del tempo, ma soprattutto individuando nei suoi scritti la presenza di un preciso progetto politico, elaborato nei termini della filosofia neoplatonica e della squisita formazione retorica che l’autore aveva ricevuto. I presupposti filosofici della cultura antica non vengono rimossi, bensì reinterpretati in una continuità di significati, volti a palesare il contenuto certo dell’annuncio salvifico. Nasce, in questo modo, anche un approccio mistico che coglie il quotidiano come terreno del vissuto dell’uomo.
Introduzione della professoressa Flora Nappi Ambrosio – Presidente dell’Archeoclub di Nola “Dott. Luigi Vecchione”.
Maria Carolina Campone
Maria Carolina Campone, PhD in Storia e Critica dell’Architettura e professore a contratto presso l’Università della Campania «Luigi Vanvitelli», è docente di lingue classiche presso la Scuola Militare «Nunziatella» di Napoli. Membro del Comitato scientifico di autorevoli riviste di classe A (Arte cristiana e Studi sull’Oriente cristiano) e relatrice in diversi Convegni Internazionali di Studi, ha al suo attivo numerose pubblicazioni, fra le quali Dom Paul Bellot architetto ex-centrico (Napoli, 2017), Brigida di Svezia regina di profezia (Milano, 2012), The Church of St. John Stoudion in Constantinople (New York, 2016).
Esistono due modelli agiografici orientali di santa Marina: quello della monaca travestita da uomo e quello della martire. Spesso le sante omonime sono soggette a sovrapposizioni e variamente localizzate. Il motivo del travestimento della donna in abiti monastici maschili è ricco di valenze antropologiche e religiose con l’unico obiettivo di votarsi unicamente al Signore e far perdere le proprie tracce andando a vivere in un monastero maschile. Dalla protocristiana Tecla, discepola dell’apostolo Paolo, a Marina e fino alla Francia del secolo xv con Giovanna d’Arco, la pulzella d’Orléans, l’agiografia si è notevolmente arricchita di donne che hanno fatto ricorso all’escamotage del travestimento da uomini per accedere a ciò che, proprio in quanto donne, non avrebbe potuto accoglierle: dalla preghiera allo studio e alla battaglia. In tal modo univano le loro esigenze sacre a quelle profane per avere un minimo di libertà individuale, fedeli al precetto del Vangelo apocrifo di Tommaso che dice: Se una donna vuole servire Cristo e tralasciare il mondo materiale, dovrà smettere di essere donna. Allora sarà considerata come un uomo.
Maria Stelladoro
Maria Stelladoro, specialista in paleografia e codicologia greca, si occupa di agiografia greco-latina, settore in cui ha all’attivo numerose pubblicazioni scientifiche su riviste specializzate nel settore.
Per il Dizionario Biografico degli Italiani dell’Enciclopedia Treccani ha curato la voce: Metodio di Siracusa, patriarca di Costantinopoli; per il Dictionnaire d'Histoire et de Géographie Ecclésiastique le voci: Leone Luca di Corleone, monaco basiliano; Lucia, vergine e martire di Siracusa; Metodio di Siracusa, patriarca di Costantinopoli. È autrice di monografie quali Agata. La martire (=Donne d’Oriente e d’Occidente 16), Jaca Book, Milano 2005; Euplo/Euplio martire, San Paolo, Cinisello Balsamo 2006; Lucia. La martire (=Donne d’Oriente e d’Occidente 23), Jaca Book, Milano 2010; Santa Febronia. Vergine e martire sotto Diocleziano, Velar, Gorle 2011; S. Silvestro da Troina e il monachesimo italo-greco in Sicilia e in Italia Meridionale, Città Nuova, Roma 2014.
Il volume, attraverso varie proposte di preghiera, vuole essere un invito a rivolgersi fiduciosi a santa Bakhita per chiederne l'intercessione. Ripercorre le tappe significative della vita di santa Bakhita. Tutti i devoti di santa Bakhita o coloro che vogliono conoscerla meglio e chiedere la sua intercessione; le Canossiane.
Tutta la breve vita di Santa Gertrude si svolse nel monastero di Helfta, nell’antica Sassonia, in quella parte che oggi corrisponde alla zona nord-est della Germania centrale. Il messaggio di Santa Gertrude continua ad essere vissuto e trasmesso: gli Ordini benedettino e cistercense si adoperano perché la santa sia fatta conoscere come nel passato e possa di nuovo influenzare e promuovere una vita autenticamente cristiana. Questa monaca è una luce che ci guida nel nostro cammino: ci conduce all’interno di noi stessi, ci fa scoprire il nostro cuore e il cuore di Cristo che abitano l’uno nell’altro nel ritmo della liturgia, della preghiera e della lectio divina, nella coscienza della nostra debolezza e nell’incrollabile fiducia nella misericordia e nella “supplenza” del Verbo incarnato, che intercede e supplisce per noi. Ci insegna la lode di Dio, uno e trino, l’amore fraterno, l’amore per la Chiesa e per l’umanità, lo zelo per la diffusione del Vangelo della misericordia.
Il testo ripercorre la vicenda storica di san Domenico di Guzman, fondatore dell'Ordine dei Frati Predicatori. L'aspetto particolare messo in luce è la "apostolicità" dell'intuizione, cui aderiscono sia monache, sia suore, sia frati. Tale "apostolicità" che mantiene freschi e vivi i suoi intenti e i suoi contenuti, nei luoghi dove operano le figlie e i figli di san Domenico.
In un elegante cofanetto, ideale regalo natalizio, sono raccolti due classici volumi del catalogo MIMEP: santità e preghiera costituiscono da sempre un binomio indissolubile, tutti gli uomini di Dio hanno dedicato molto tempo alla preghiera, ed il rapporto con il Signore che ne è scaturito, ha trasformato la loro vita in preghiera-offerta vivente.
Il primo volume : LE PIU’ BELLE PREGHIERE DEI SANTI contiene i testi delle preghiere e i brani scritti in forma di preghiera di 120 santi e beati a partire da S Agostino e S Ambrogio fino a S Pio da Pietrelcina e S Giovanni Paolo II con una appendice di brani sulla preghiera del Papa Emerito Benedetto XVI.
Il secondo volume : IL NATALE NELLA VITA E NEGLI SCRITTI DI MISTICI E SANTI è una novità del Natale 2018 che presenta la straordinaria esperienza di uomini e donne di epoche diverse che attraverso la loro vita e i loro scritti permettono anche a noi di vivere e meditare il Natale di Gesù da un punto di vista veramente straordinario.
Il cofanetto è un eccellente acquisto per la meditazione e la preghiera personale in vista del Natale. Potrebbe essere un perfetto regalo che offre una originale “guida” al Natale a tutti quelli a cui vogliamo bene.
Il Cardinal Martini si accosta alla figura di Stefano, primo martire, a partire da quanto descritto nei capitoli 6-8 degli Atti degli Apostoli, «impressionante documento dello sguardo retrospettivo di un uomo, ormai di fronte alla morte, su se stesso, sulla storia di salvezza, su ciò che Cristo ha significato per lui e sul futuro a cui egli è chiamato». Riflettere sulla figura di Stefano è importante per tutta la comunità dei credenti: con Stefano, infatti, «la Chiesa avverte la serietà dell'essere testimone e servitore: capisce che l'abbandonarsi a Dio non salva dalla morte, bensì permette di passare attraverso la morte contemplando la gloria di Dio; riconosce da che cosa Dio ci salva e ci libera, da che cosa non ci libera, a che cosa ci prepara». La ricchezza di queste meditazioni sta tutta qui: nell'esperienza di un uomo che, accostandosi alla rivelazione della prossimità di un Dio trascendente e immanente al tempo stesso, giunge «al culmine della sua missione di testimone servitore», vivendo nel suo stesso corpo il mistero che annuncia, contempla, adora.
Giuseppe Calasanzio nasce nel 1557, a Peralta de la Sal, un paesino della nobile Aragona (Spagna) da una famiglia in vista e benestante. Inviato a Roma viene a contatto con la realtà di povertà e di miseria morale di tanta gioventù, ne sente compassione e decide di seguire la voce del Signore che lo spinge a dedicarsi ad essa. Fonda così la prima scuola pubblica e gratuita d'Europa e crea una Congregazione religiosa dedita all'educazione, i cui membri sono chiamati "Scolopi". Muore nel 1648.
Febronia è venerata in gran parte dell'Oriente cristiano ma anche in Occidente, come testimoniano gli antichi e numerosi manoscritti della sua Passio redatta in varie lingue. Febronia è presentata come una giovane monaca, che vive a Nisibi cioè l'attuale Nusaybin, in provincia di Mardin nella Turchia sud orientale. Durante le persecuzioni di Diocleziano, rifiuta di fuggire assieme alle sue compagne, per cui è arrestata. Condotta in tribunale, è decapitata tra il 286 e il 304 d.C.