
La vita è fatta di sfide e trova una significativa corrispondenza nello sport, sua fedele metafora, terreno di scontro tra forza e fragilità, tra fatica e riscatto, tra senso del limite e finitezza e desiderio di speranza e di anelito all'infinito. Lo sport custodisce in sé un patrimonio antropologico da valorizzare secondo l'esortazione di Papa Francesco a "mettersi in gioco", nella vita come nello sport, "...dando il meglio di sé stessi, spendendo la vita per ciò che davvero vale e che dura per sempre". Dall'analisi del sistema vigente che disciplina lo svolgimento dello sport, emerge una sostanziale inadeguatezza di quest'ultimo a favorire l'aspetto educativo rispetto a quello competitivo. L'Autore propone un diverso orientamento rispetto al mero raggiungimento del risultato: favorire una diversa etica sportiva nella quotidianità della vita, nella concreta pratica delle discipline sportive, può indurre la politica e gli organi di governo dello sport, ad adeguare norme e regolamenti in modo che, parallelamente al giusto riconoscimento delle prestazioni agonistiche, valorizzino e promuovano lo sviluppo e la crescita integrale della persona umana. È una sfida che riguarda ed interessa tutti; ancor più coloro che, fedeli laici, sentono la vocazione della presenza, nella vita storica, quali educatori, operatori, animatori sportivi.
L'icona dipinta da Kiko con la Vergine Maria del Cammino impreziosisce il tradizionale calendario liturgico quotidiano a strappo, arrivato alla sua Venticinquesima edizione. Un calendario a strappo giornaliero con le indicazioni per la Celebrazione dell'Eucaristia feriale e Domenicale, i Santi del giorno, la Liturgia delle Ore. Ogni giorno dell'anno evidenzia una frase diversa, tratta dalle letture quotidiane della Santa Messa, che balza evidente, chiara,scritta in modo incisivo, e accompagnata da un breve commento tratto dalla Patristica,dagli scritti dei Santi, dal Magistero della Chiesa. Un invito alla riflessione personale cheaiuta a vivere più serenamente la giornata: un piccolo dono per farsi ricordare tuttol'anno e per far giungere a tutti la Parola di Dio.
Blocco-calendario a foglietti staccabili. Per ogni giorno, si può trovare: il santo del giorno; una preghiera o una riflessione sul tema dell'Eucaristia; le indicazioni delle letture della Messa, il ritornello del salmo responsoriale. I testi proposti seguono questi temi: Liturgia, Santi dell'Eucaristia, papa Francesco, San Pier Giuliano Eymard, Congresso eucaristico di Budapest, Padri della Chiesa, Vergine Maria.
Le notizie corrono sempre più sul filo della velocità e della tecnologia. Ma a fronte dei rischi dell’informazione della rete, la qualità delle notizie e la certezza delle fonti è la garanzia di successo di alcune realtà editoriali cartacee che ancora resistono, confermandosi ancora sulla cresta dell’onda. E’ il caso del Libro dei Fatti Adnkronos.
Libro Agenda cattolico 2020 con indicazioni delle grandi feste religiose cattoliche, ortodosse, ebraiche e i santi del giorno.
Viaggia veloce il fiume del tempo, molto più di quanto scorreva in passato. E scava sempre più profondo il canyon che attraversa. I miei figli sono dall'altra parte e potrebbero partire prima che possa raggiungerli. Gli vorrei consegnare quello che ho conservato. Non c'è molto tempo e, senza il mio bagaglio, ho paura che il loro viaggio possa essere più faticoso di quello che intrapresi io. Ho 58 anni adesso che scrivo e, il mio viaggio, l'ho iniziato che ero ragazzo. A quei tempi anche mio padre mi consegnò il suo bagaglio, ma gli bastò allungare un braccio per passarmelo. Da sempre Paolo Bonolis parla da solo. Lo fa per ritornare sui suoi pensieri, elaborarli, triturarli, rivoltarli come calzini. E per capirci di più: sul mondo, sulla felicità, sulla televisione, sullo stupore, sull'amore e la famiglia, sulla tecnologia che non rispetta i ritmi della biologia, sullo sport che è passione, su Roma ('sti cazzi), sull'uomo che è l'animale con la spocchia. Negli anni, da queste riflessioni ad alta voce sono nate delle pagine di appunti scritti che ora aprono i diciotto capitoli di "Perché parlavo da solo", il primo libro di Paolo Bonolis, un tesoro intimo, meditato e prezioso da consegnare ai suoi figli e a tutti coloro che nel tempo l'hanno apprezzato o anche criticato. In un flusso appassionato e coinvolgente, ricco di ricordi di personaggi ed episodi, Bonolis sorprende i lettori con le sue domande ora poetiche ora al vetriolo, sempre profonde: leggerezza e accettazione sono antibiotici per l'esistenza? La Natura Umana è senza scopo, lo Spazio la limita e il Tempo la corrode: come se ne esce? Un amore è un dato oggettivo o un fiume di farfalle? Internet ci sta rincoglionendo? E tagliare i cojoni a un gatto è un atto lecito o arbitrario? Il risultato è una lettura che incuriosisce, fa pensare e talvolta ridere grazie all'intelligenza affilata e alle battute ciniche di Bonolis.
A volte, da un romanzo, riporti anche solo una frase. Un'intuizione. Una cosa che ignoravi. A volte, anche solo una visione o un gesto. Altre volte, una storia che somiglia alla tua. Da Tom Sawyer al giovane Holden, da Jane Eyre a Raskòl'nikov e ai personaggi di Roth, la magia dei grandi libri, guide strane, insolite, spiazzanti. Leggendo possiamo vivere il non ancora vissuto e il mai vivibile, dichiararci a qualcuno con un coraggio mai avuto, percepire un dolore che somiglia al nostro o solo sapere che esiste. Perché la letteratura ci racconta. La sorpresa del crescere, le sfide, la scoperta del desiderio, l'amore, le ambizioni, le illusioni - magari perdute; la voglia di andare lontano o di tornare a casa; la paura di invecchiare e tutte le paure, ma anche tutte le speranze.
Certe storie non possono svolgersi in un posto qualsiasi. L'"Atlante dei paesaggi letterari" approfondisce la geografia, i luoghi e il territorio di alcuni dei capolavori più noti e amati, raccontando come i vari scenari e le loro peculiarità ne influenzino la trama, la caratterizzazione dei personaggi e la capacità di catturare la nostra attenzione. Il libro raccoglie oltre 50 diversi romanzi da tutto il mondo, protagonisti dell'immaginario collettivo. Seguiamo i passi di Leopold Bloom nella Dublino dell'"Ulisse" di James Joyce; ascoltiamo la musica delle navi a vapore che solcano il Mississippi nelle "Avventure di Huckleberry Finn" di Mark Twain; contempliamo l'aspra desolazione di Terranova in "Avviso ai naviganti" di Annie Proulx, o godiamoci i contrasti di Napoli nell'"Amica geniale" di Elena Ferrante. Attraverso un'accurata selezione di mappe, immagini d'archivio, fotografie e illustrazioni a colori, i paesaggi riprendono vita, e rievocano i suoni e gli scorci delle opere che li raccontano. Questo volume vi trasporta nei territori meravigliosi della letteratura.
Un viaggio nella cultura e nel pensiero di Vittorio Sgarbi: fra opere, citazioni, frasi, suggestioni e pensieri, scritti e selezionati dal famoso critico d'arte.
Quando il lavoro smette di essere una costruzione e diventa una esecuzione pedissequa di mansioni e protocolli è un orrore, credete. Perché è fatica noiosa e deprimente e i lavoratori perdono il gusto del lavoro, garantendo, al massimo, la mediocrità.
Per questo nasce questo libro, per capire se è possibile riconquistare l’arte dentro la routine, e la passione dentro la fatica attraverso le parole del lavoro.
Vengono presentate cinque categorie di lavoro che aprono all’analisi di oltre 200 parole: due categorie specificamente altruistiche (la scuola e la medicina), due professioni di estrema concretezza (l’economia e l’ingegneria), e una “strana” ma che ha migliaia di “impiegati”: il clero.
Occorre che il buon-lavoro rinasca, che risorga la passione e l’amore all’opera delle proprie mani che, attraverso il contatto con la realtà, fa l’opera massima: edifica noi stessi.
XL'infanzia in via Vetulonia, i primi calci al pallone, la timidezza e la paura del buio, la vita di quartiere in una Roma che forse non esiste più. Gli amici che resteranno gli stessi per tutta la vita. Gli allenamenti a cui la mamma lo accompagnava in 126, asciugandogli i capelli con i bocchettoni in inverno. L'esordio in Serie A a 16 anni in un pomeriggio di marzo del 1993 a Brescia, con i pantaloni della tuta che al momento di entrare in campo si impigliano nei tacchetti; il primo derby, il primo gol, il rischio di essere ceduto alla Sampdoria prima ancora che la sua favola in giallorosso possa cominciare. E poi la gloria: caso più unico che raro di profeta in patria, venticinque anni con la stessa maglia, capitano per sempre, un palmares che annovera un epico Scudetto, due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane, oltre ovviamente al Mondiale 2006 conquistato da protagonista con la Nazionale. E ancora il matrimonio da sogno con Ilary Blasi, la vita mondana attraversata sempre con leggerezza, con autoironia, con il sorriso grato di chi ha ricevuto in dono un talento straordinario e la possibilità di divertirsi facendo ciò che più ama: giocare a pallone. Con l'espressione eternamente stupita del ragazzo che una città ha eletto a simbolo e condottiero, oggetto di un amore senza uguali. Fino al giorno del ritiro dal calcio giocato, e di un addio che ha emozionato non solo i tifosi romanisti ma gli sportivi italiani tutti. Perché Totti è la Roma, ma è anche un pezzo della vita di ognuno di noi.
LA PREZIOSA AGENDA CHE ACCOMPAGNERA' LA TUA FAMIGLIA OGNI GIORNO.
Uno strumento indispensabile per la casa, il tempo libero, la riflessione spirituale e l'organizzazione degli impegni; un vero e proprio libro ricco di informazioni, rubriche, curiosità.
INFORMAZIONI QUOTIDIANE
- Il santo del giorno
- Le indicazioni delle letture delle Ss. Messe del rito romano e ambrosiano
- Le fasi lunari, il sorgere e il tramontare del sole