
Il bisogno di verità e di autenticità poggia su tre piedi: sul ricordo dettagliato del passato, sullo sguardo nostalgico e non critico rivolto al presente e, soprattutto, sulla ricerca della Montagna che si nasconde dietro a quanto il passato mostra e si perde in quanto il presente manifesta. È la Montagna che trascende la storia, le immagini, le impressioni, le misure e i criteri umani. È ciò che senti ma fai fatica a esprimere, percepisci ma non comprendi. È la Montagna che devi tuttavia salire. È la Montagna "in cui Dio si è compiaciuto di abitare", la Montagna "in cui il Signore dimorerà per sempre" (Sal 67,16).
Il presente libro fotografico raccoglie una serie di suggestivi scatti della città di Gerusalemme: dalle tavole della legge alla tomba di Davide, dal Muro del Pianto al cenacolo di Gesù, dalla cripta del Santo Sepolcro alla Moschea. Immagini che testimoniano il pellegrinaggio professionale e spirituale del fotografo Giovanni Chiaramente. Gli scatti sono inoltre accompagnati dalle descrizione del poeta Umberto Fiori.
Dove è nato Gesù? Come è stata calcolata la data del Natale? La stella cometa è apparsa veramente? La fuga in Egitto e la strage degli Innocenti sono fatti storici? Il libro aiuta ad approfondire la Natività di Gesù e le figure che ne sono protagoniste (Gesù stesso, ma anche Maria, Giuseppe, i pastori, i Magi, Erode e i loro contemporanei) sotto molti punti di vista: storico, teologico, biblico e devozionale. Ampio spazio viene dato alla geografia di Betlemme attraverso i secoli e agli sviluppi delle testimonianze archeologiche e artistiche. Un viaggio per scoprire (oltre gli aspetti folkloristici) i segreti della piccola città palestinese, divenuta improvvisamente il centro del mondo per una notte.
Parlare di Gerusalemme significa evocare una realtà terrena e storica, ma anche un orizzonte soprannaturale. Gerusalemme, piena di mistero e di contrasti, continuo oggetto di contese e teatro di sanguinosi scontri, è la città santa delle tre grandi religioni monoteistiche, con una ricca storia e un sorprendente mosaico di culture, tradizioni e simboli. L'Autore, che vive e insegna a Gerusalemme da molti anni, rende ragione di tale ricchezza e complessità proponendo un libro pieno di approfondimenti biblico-teologici, ma anche di dati storico-archeologici e legati all'attualità. Un invito a varcare la soglia delle porte antiche di una città eterna, per respirare l'atmosfera umana e spirituale che la pervade, in sintonia con la vita dei suoi abitanti e le attese dei suoi numerosi pellegrini. Città santa, lacerata da estreme passioni, laboratorio di dialogo e di convivenza. A Gerusalemme ogni pietra parla, mentre nell'aria si diffonde il profumo della presenza di Dio.
Il libro descrive la Basilica Antica e Rinascimentale, la Necropoli, la Tomba di Pietro, l'Atrio e le Cinque Porte della Basilica di San Pietro in Vaticano.
«Come ogni esperienza autenticamente umana, anche il camminare ha il suo cibo, e le bisacce dei pellegrini raccontano eroismi e sacrifici, profumano di fatica ed entusiasmo, consegnano sapori di terre lontane o custodiscono l’aroma di casa». Con queste parole gli autori riassumo questo loro nuovo volume.
È il momento di mettersi in cammino, in questo mondo così complesso c’è ancora voglia di semplicità e di terra, anche a tavola. Il pellegrinaggio aiuta la fede, e il cibo che consumiamo durante la strada è parte di un significato più ampio. Gli autori hanno individuato otto strade, dalla Terrasanta, meta fondamentale del cristiano; Gerusalemme e il deserto, la Galilea e il Monte Nebo, mentre viene preparata la zuppa di Ascalona, con le omonime cipolle e il famoso hummus. Celebratissima negli ultimi anni, la Via Francigena, che da Canterbury portava a Roma, è il secondo pellegrinaggio scelto dagli autori che vi hanno accostato gli Gnocchi del Viandante, la Torta dei Bischeri e la Minestra romana di fave. Immancabile il cammino di Santiago, legato alla figura di Giacomo – uno dei 12 apostoli – che, secondo la tradizione, dopo la resurrezione di Gesù raggiunse la penisola iberica e lì si impegnò nell’opera di evangelizzazione. Qui gli autori hanno raccolto, tra chiese, monasteri, alloggi, ospizi, ospedali, locande, i prodotti più tipici della terra spagnola, le Empanadas Gallega, la Tarta de Santiago, e un dolce iconico, il Milagros del Santo. Ancora i pellegrinaggi mariani tra Oriente e Occidente, le attività missionarie, il contatto con popoli lontani che ci suggeriscono ottimi piatti come il Sabji e pooris induista, le melanzane buddiste, il canguro all’aborigena, il pilo persiano, gli spiedini alla greca o ancora la trota alle mandorle.
Se per ogni viaggio la meta è fondamentale, anche il cibo che lo accompagna diventa momento di conoscenza ed esplorazione.
Il pellegrinaggio aiuta la fede, e il cibo che consumiamo durante la strada è parte di un significato più ampio. I cammini verso la Terra Santa, sulla via Francigena puntando a Roma, lungo i sentieri che conducono a Santiago o ai grandi santuari mariani, sono segnati da storie e sapori: tra hummus e scalogni, gnocchi di castagne e sciroppi, torte dolci e salate delle più diverse tradizioni gastronomiche si cammina anche stando in cucina. Così è l'annuncio del Vangelo, itinerante e saporito, e ogni mettersi in viaggio, anche solo con la fantasia. Se per ogni itinerario la meta è fondamentale, anche il cibo che lo accompagna diventa momento di conoscenza ed esplorazione. Partiamo per questo nuovo viaggio, noi viaggiatori nell'anima.
Foto suggestive, i consigli degli autori e la vera essenza dei luoghi. Gli strumenti e gli itinerari per pianificare il viaggio che preferisci. I luoghi più famosi e quelli meno noti per rendere unico il tuo viaggio. A tavola con i siciliani, viaggiare con i bambini, itinerari in automobile, arte e architettura.
Keep calm e passeggia per Roma accompagna il lettore attraverso brevi escursioni alla scoperta di dettagli e curiosità insolite che solo una città così ricca di storia come l'urbe è capace di offrire. Percorsi esperienziali per conoscere Roma più da vicino, ponendo l'accento sulla calma che una passeggiata ispira e concentrandosi per lo più su ciò che si ammira camminando per strada, lasciando scorrere le bellezze della città eterna davanti a noi. Non solo monumenti, chiese e palazzi ma anche scorci, atmosfere e personaggi. Centro e periferia, rioni storici e quartieri alla moda, palazzi secolari e aree verdi: l'urbe si svela davanti ai nostri occhi nei suoi mille volti, accompagnando il nostro passo.
Molti conoscono il Giappone delle città scintillanti, del sushi e dei manga. Pochi si avventurano nelle campagne silenziose, tra gli alberi millenari, dove la tradizione è forte e le foreste sono sacre. Un viaggio straordinario nel Giappone meno conosciuto.