
Il libro ricostruisce analiticamente la creazione del mito di Hitler dal 1920 al 1940. Nella seconda parte del libro ricostruisce il crollo del mito dopo il culmine della popolarità raggiunto nel 1940-41, crollo comprensibilmente legato alle vicende della guerra fino alla sconfitta e al disastro finale.
Il naufragio del Titanic, avvenuto il 14 aprile 1912, continua ad alimentare il nostro immaginario. E' diventato un mito. Le catastrofi di norma sono rapide e tumultuose. Quella del Titanic fu segnata dal silenzio, dalla lentezza, dall'immobilità. Da quell'atmosfera irreale è nata l'idea di quest'opera in cui i ricordi dei sopravvissuti consentono di comprendere ciò che è avvenuto ma anche di porre domande sul perché del mito e sul nostro mondo d'oggi.