
La storia presentata attraverso tavole corredate da centinaia di carte, testi e illustrazioni. Vengono trattati la successione degli eventi e dei mutamenti territoriali ma anche i personaggi e le battaglie, la situazione economica, i conflitti sociali ed etnici e gli aspetti religiosi e culturali. Un link permette di accedere alla consultazione online delle linee del tempo che offrono un'interessante comparazione cronologica dei grandi avvenimenti della storia. La Timeline è consultabile on-line attraverso PC, tablet o smartphone: per avere a disposizione ovunque e con grande semplicità date, avvenimenti e personaggi famosi della storia mondiale antica e contemporanea.
Nel 150° anniversario dell'Unità d'Italia uno straordinario percorso delle tappe più significative della legislazione liberale sulla laicità e sulla separazione fra Stato e chiesa, e un appassionante approfondimento delle concezioni della laicità nel pensiero dei padri della patria (da Camillo Benso di Cavour a Giuseppe Garibaldi, da Giuseppe Mazzini a Carlo Cattaneo e a Goffredo Mameli).
Uno dei passaggi critici della storia italiana studiato in un convegno scientifico, che per la prima volta ha messo a confronto le diverse prospettive storiografiche (pp. 576).
Gli esiti dell'incontro tra una città ricca di vitalità artistica e culturale e un vulcanico artista che «non ha paura di avere coraggio» sono raccontati e descritti dai più autorevoli studiosi internazionali di Ezra Pound, «turista colto» a Milano (pp. 144).
Il crinale dell’anno 2000, il veloce passaggio attraverso le illusioni di pacificazione planetaria nate dal crollo della superpotenza sovietica e dal solitario dominio del modello capitalista a partire dagli anni ‘90 del secolo scorso, l’evento reso rapidamente simbolico dell’11 settembre 2001, hanno segnato simultaneamente la fine delle ultime utopie ideologiche neoliberiste, il collasso degli imperialismi dell’ultima superpotenza e l’inizio della crisi terminale di quella stagione sociale, culturale e spirituale che dalla fine del XVIII secolo ha egemonizzato dapprima l’Europa e poi - per gradi - il mondo, che si definisce “modernità”.
Questo libro affronta le modalità di questa crisi, le prospettive e i rischi che da essa si aprono ai popoli europei, il ruolo che si apre in un nuovo scenario ancora ambiguo per le identità spirituali e culturali, per le Istituzioni europee e per i piccoli popoli.