
Profondo e straordinario conoscitore del comportamento e del linguaggio dei cani, fondatore del Dog Psychology Center per il recupero e il reinserimento dei cani più problematici, Cesar Millan è una vera e propria star. Il suo programma Dog Whisperer in onda sul National Geographic Channel è seguito costantemente da milioni di telespettatori. A lui si sono rivolti celebri attori e attrici di Hollywood, imprenditori miliardari e personaggi influenti del mondo della comunicazione, tutti con lo stesso problema: come fare a stabilire un rapporto equilibrato con il proprio cane? Come rendere felice il proprio amico a quattro zampe? In questo libro, che ha venduto oltre un milione e mezzo di copie, Cesar Millan spiega i fondamenti del proprio metodo: imparare a trattare (e rispettare) il cane in quanto animale; evitare ogni forma di umanizzazione; smettere di credere che il cane abbia le stesse necessità di un bambino. Perché spesso non è il cane ad aver bisogno di addestramento: è il padrone. I comportamenti, le nevrosi e le abitudini umane, infatti, sono quasi sempre la causa delle ansie, degli squilibri e delle ossessioni dei cani. Una guida completa, ricca di esempi tratti dall'esperienza diretta dell'autore, che aiuta a comprendere la psicologia e il linguaggio del nostro cane e permette di creare con lui un legame appagante, profondo e duraturo.
Cosa c’entra la scienza con il senso della vita? Può uno scienziato rispondere a questa domanda sapendo che,mentre l’uomo vuole certezze e promesse,la scienza non offre né queste né quelle? Esiste, al contrario, una struttura razionale dell'universo che attende di essere scoperta dalla curiosità umana? E può l’esperienza religiosa fornire ispirazione per l’indagine scientifica? Due punti di vista opposti vengono presentati in questo libro, da due autorevoli personaggi del mondo della scienza. L’ampiezza dei temi trattati dai due autori – la fisica e le sue leggi,la natura,il tempo e lo spazio,i minimondi delle molecole e maxi mondi dei pianeti,l’osservazione scientifica,la ricerca del senso – e l’abile scrittura di entrambi che li porta a dire cose difficili con parole facili, producono una vera e propria introduzione alla fisica e alla ricerca scientifica,per tutti.
AUTORI
Edoardo Boncinelli è laureato in fisica presso l'Università di Firenze con una tesi sperimentale di Elettronica Quantistica (Relatore:Giuliano Toraldo di Francia).Nel 1968 una borsa di studio presso l'Istituto Internazionale di Genetica e Biofisica,CNR di Napoli,lo ha introdotto nel mondo della genetica.È stato direttore del Laboratorio di Biologia Molecolare dello Sviluppo presso l’Istituto Scientifico dell’Ospedale San Raffaele e Direttore di Ricerca presso il Centro per lo Studio della Farmacologia Cellulare e Molecolare del CNR di Milano. Ha dedicato molti anni allo studio dei geni che regolano la disposizione e la formazione delle varie parti del corpo umano,ottenendo risultati apprezzati in tutto il mondo.È stato direttore della SISSA,Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste.
George Coyneè un astronomo e sacerdote gesuita statunitense.È stato direttore della Specola Vaticana,l’osservatorio astronomico della Chiesa cattolica situata a Castel Gandolfo e sul monte Graham in Arizona,dal 1978 al 2006.È tutt'ora è a capo di un team di ricercatori presso l'università dell'Arizona.
Perché è importante leggere oggi un libro come quello di Gabrielle Walker e David King? Il dibattito sul riscaldamento globale ha prodotto, negli ultimi vent'anni, una mole sterminata di dati, saggi, articoli, conferenze, voci di dissenso che talvolta negano l'evidenza; una bibliografia dove c'è tutto e il contrario di tutto. Per la prima volta, però, un libro affronta una a una le problematiche associate al riscaldamento globale: in che modo e misura esso influisce sul clima, l'ormai innegabile e comprovata responsabilità dell'uomo, l'impatto sulle singole specie e su interi ecosistemi, il ruolo svolto dai combustibili fossili, le alternative energetiche disponibili nell'immediato e quelle su cui la ricerca scientifica sta ancora lavorando, e infine le possibili soluzioni economiche e politiche. In questo saggio si trova la risposta alla domanda più importante: siamo ancora in tempo per fermare tutto questo? Arricchito dalla prefazione e da un'integrazione sul contesto italiano a firma di Luca Mercalli, "Una questione scottante" si propone come un vademecum su quello che David King ha definito "il problema più grave che siamo chiamati ad affrontare oggi, addirittura più serio della minaccia terrorista".
L'affresco generale del rapporto tra l'uomo e la sua millenaria storia evolutiva si arricchisce di un nuovo importante tassello. Questa volta il protagonista è uno dei più affascinanti e misteriosi tratti distintivi di Homo sapiens: perché crediamo, e siamo convinti che possa esistere un'"intelligenza superiore" che governa e indirizza le nostre vite? Perché tendiamo con facilità a credere nel sovrannaturale, nelle religioni, nella telecinesi, negli angeli, nella fortuna (o nella sfortuna) e nel destino? La risposta, per il biologo ed ex credente Lewis Wolpert, risiede nella nostra particolarissima evoluzione di specie animale, precisamente nello sviluppo dei concetti di causa ed effetto, e nel modo in cui la nostra mente è stata "geneticamente programmata". Quando hanno sviluppato la capacità di costruire strumenti e oggetti appositamente creati per ottenere uno scopo (accendere un fuoco, macinare i semi per mangiarli o cacciare gli animali), i nostri antenati hanno scoperto nel tempo di poter estendere tale tratto, unico nel regno animale, a sfide intellettuali sempre più complesse e insidiose, fino alla nascita delle religioni. La tesi di Wolpert è che una conseguenza dell'evoluzione del cervello umano è stata quella di diventare un vero e proprio "generatore di credenze", un meccanismo utile ed essenziale per la sopravvivenza della specie.
La domanda che sta alla base di tutte le ricerche, di tutti gli studi e di tutti i dibattiti (talvolta molto accesi) che nell'Ottocento hanno dato origine alla paleoantropologia, è in definitiva quella che l'uomo si pone da sempre: da dove veniamo? Qual è il nostro posto nel pianeta che abitiamo e nella sua storia? Questa disciplina, così affascinante e per sua natura eclettica, che da più di due secoli ricostruisce faticosamente, reperto dopo reperto, le tappe della nascita e dell'evoluzione dell'uomo, sta in questi ultimi anni godendo del fondamentale apporto di altri rami della scienza. Accanto al rinvenimento e all'analisi dei resti fossili, i paleoantropologi attingono sempre più dagli studi sul clima del passato e sulle credenze magiche e religiose di popoli ormai scomparsi, dai progressi della genetica e da quelli della biologia, fino alle recenti misurazioni della geocronologia.
Dopo la pubblicazione della sua opera più celebre, "La struttura delle rivoluzioni scientifiche" (1962), Thonias Ruhn ribadì i principi fondamentali della sua teoria in una serie di interventi. È ciò che fa anche in questo piccolo libro, destinato all'ampio pubblico dei non specialisti e tuttora inedito in italiano. L'autore vi sostiene che il cammino della scienza verso la verità non procede per gradi, ma è soggetto periodicamente a rivoluzioni che comportano un mutamento del paradigma di riferimento, cioè dell'insieme di teorie, leggi e strumenti universalmente accettati. Il cuore del volume è dedicato alla presentazione di tre esempi di cambiamento scientifico rivoluzionario: il passaggio dalla concezione aristotelica del moto a quella newtoniana; il passaggio dalla teoria delle forze di contatto a quella chimica per spiegare la pila di Volta; infine il passaggio dalla derivazione di Planck della legge sulla radiazione di corpo nero a quella comunemente adottata oggi. Tre momenti cruciali nella storia della scienza, che Ruhn illustra con grande chiarezza e semplicità, per poi definire su questa base i tratti comuni che individuano la categoria di "rivoluzione scientifica".
La fisica non è forse una scienza noiosa, in grado di confondere le idee al più innocente degli studenti e di far vacillare il più convinto dei professori? Questo breve saggio è la risposta - negativa - a tale domanda. L'intento dell'autore è infatti dimostrare che la fisica può essere interessante e avvincente e che la generale diffidenza nei suoi confronti dipende in realtà dal fatto che il suo aspetto ludico non è ancora stato approfondito e divulgato adeguatamente.
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Come un viaggiatore non può fare a meno di un atlante geografico, un osservatore del cielo ha bisogno di un buon atlante astronomico. L'Atlante Stellare di Cambridge è uno strumento indispensabile per gli amanti del cielo di ogni luogo della Terra: le sue mappe coprono infatti tutto il cielo, in un formato adatto sia per chi inizia che per gli osservatori esperti. Wil Tirion, il più famoso disegnatore di mappe astronomiche del mondo, ha preparato per questo atlante una serie di carte celesti mensili, seguite da un atlante di tutto il cielo, composto da 20 tavole a colori. Ogni carta, accompagnata da esaurienti tabelle di dati, riporta le stelle fino alla mag. 6,5, oltre a circa 900 oggetti non stellari (ammassi, nebulose, galassie), che possono essere visti con binocoli o piccoli telescopi. L'atlante comprende una mappa della superficie lunare, che mostra i crateri e altre formazioni del nostro satellite naturale, con i rispettivi nomi propri.
Luigi Castiglioni (1757-1832), figlio di Ottavio e Teresa Verri, sorella del famoso Pietro, si distinse come naturalista, storico ed economista, animato da spirito illuminista. Castiglioni fu anche uomo istituzionale e ricoprì, nel corso degli anni, numerose cariche pubbliche e politiche, fino a vedersi assegnata, nel 1820, la qualifica di Imperial Regio Ciambellano. Nel 1790 pubblicò la sua opera più nota "Viaggio negli Stati Uniti dell'America settentrionale". Gran parte del suo viaggio fu dedicato allo studio di piante adatte al clima europeo. Molte delle sue osservazioni " americane", le più importanti nell'uso medico ed alimentare, sono raccolte in questa Storia delle piante forastiere.
La teoria della relatività ristretta, pubblicata nel 1905, ha trasformato in maniera radicale la nostra visione del mondo, stravolgendo i concetti familiari di spazio, tempo ed energia e obbligandoci ad affrontarne le definizioni controintuitive formulate da Einstein. La loro comprensione non fu facile un secolo fa e non lo è ancora oggi, ma con questo libro Sander Bais ha trovato un modo originale e incredibilmente efficace per comunicare l'essenza della teoria. Attraverso una serie di diagrammi di facile comprensione, e servendosi solo di nozioni di geometria elementare, Bais guida il lettore attraverso gli aspetti più strani e meno comprensibili di concetti fondamentali come la simultaneità, la casualità e la dilatazione dei tempi, mettendo a fuoco la differenza tra la visione newtoniana, con il suo tempo universale, e quella einsteiniana, dove la grandezza universale diventa la velocità della luce. Aiutato da un'esposizione chiara e brillante, il lettore può giocare con la teoria e con i suoi grandi paradossi, cogliendo infine l'intima essenza della visione einsteiniana dello spazio, del tempo e della realtà fisica in generale.
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Cos'è l'utero materno se non la prima casa del nuovo membro della famiglia? Proprio a partire dal termine "ecos" che significa appunto casa, il volume fornisce preziose indicazioni alle future mamme per conoscere i pericoli che possono esserci nelle abitudini alimentari, negli stili di vita e negli ambienti in cui viviamo. Non un libro di medicina ma un volume per far conoscere attraverso l'analisi dei vari fattori di rischio, come una vita sana possa portare giovamento anche al bimbo che sta arrivando.
lan Stewart è uno dei matematici più popolari al mondo, autore di numerosi e acclamati bestsellers. Con questo saggio esplora un concetto allo stesso tempo semplice e complesso e che interessa molti campi del sapere: la simmetria. Nessun concetto è più importante nella storia della fisica e della matematica di quello della simmetria. È fondamentale per la teoria della relatività, la meccanica quantistica, la teoria delle stringhe e buona parte della moderna cosmologia. lan Stewart ne narra lo sviluppo dall'antica Babilonia al mondo contemporaneo, passando per Pitagora, l'aritmetica araba, il Rinascimento italiano, Évariste Galois, Niels Henrik Abel e vari altri personaggi e momenti cruciali della storia della scienza. Un percorso che si conclude con le simmetrie della numerologia nelle "matematiche reali", in cui alcuni numeri hanno singolari e imprevedibili proprietà, e con quelle dell'universo così come è concepito dalla teoria delle superstringhe.