
"Benvenuti in questo viaggio nel cuore della nostra vita." Così Daniel Siegel ci invita a unirci a lui in un'esplorazione illuminante di ciò che significa vivere nel qui-e-ora, essere "consapevoli in modo mindful". La mindfulness non è affatto una pratica nuova. Antiche culture e religioni di tutto il mondo si basano su metodi differenti, dalla meditazione allo yoga al tai chi, per aiutare le persone a raggiungere il benessere sintonizzandosi con il presente. Siegel integra le scoperte di ricerche d'avanguardia con la saggezza delle pratiche di mindfulness per dimostrare come funzioni davvero questa capacità suscettibile di essere appresa e come il fatto di coltivarla possa arricchire la nostra vita. La consapevolezza dell'esperienza che si dispiega nel momento presente crea una sintonizzazione con noi stessi che attiva; specifici circuiti cerebrali, inducendo un'ampia gamma dì effetti benefici, dall'equilibrio emotivo al miglioramento del funzionamento cardiaco. Lo sviluppo di questi tratti ci consente di affrontare le sfide della vita con un senso nuovo di equilibrio e chiarezza.
Nei paesi più liberi e sviluppati, la scienza e gli scienziati sono considerali indispensabili motori dello sviluppo economico e civile. In Italia questo non accade. Anzi, ultimamente accade il contrario. Il "caso" Di Bella. La legge 40 sulla fecondazione assistita. I tentativi di censura verso l'insegnamento dell'evoluzionismo. E, soprattutto, la straordinaria efficacia in campo squisitamente politico della Chiesa cattolica, capace di imporre allo Stato leggi sfacciatamente contrarie ai valori e ai diritti riconosciuti da almeno due secoli come universali. Perché tutto questo può succedere e succede proprio in Italia? Perché proprio nel nostro paese gli scienziati hanno smesso di essere una risorsa e sono considerati una minaccia? In questo libro dal forte impatto polemico Gilberto Corbellini rimarca l'onestà e l'integrità intellettuale che fondano la pratica scientifica. Ribatte implacabilmente, punto su punto, a tutti i continui attacchi alla libertà della scienza che stanno danneggiando la nostra democrazia e le possibilità di sviluppo del nostro paese. Ma, più di ogni altra cosa, rivendica con forza e lucidità il diritto degli scienziati di lavorare in autonomia, senza ingerenze politiche o religiose.
Consigli per l'uso creativo dei sassi, rocce e pietre. Progettare e costruire le roccaglie. Cura e manutenzione degli spazi. Le schede-guida delle specie adatte.
Il nuovo contesto economico richiede anche nella conduzione del'"lmpresa Farmacia" competenze manageriali, conoscenze purtroppo scarsamente diffuse tra i laureati di questa antica professione. "Farmacista Gestionaie" è un manuale pensato specificatamente per colmare tale vuoto di competenze. Il libro affronta infatti a 360° le problematiche della gestione della farmacia suddividendole in sei agili capitoli. Per facilitare la comprensione ogni sezione termina con il racconto dell'esperienza di una farmacia eccellente che viene gestita secondo i nuovi dettami e un questionario per comprendere dove è posta la propria attività. Il lettore potrà così acquisire non solo nuove conoscenze ma avrà a disposizione anche un autentico "check up" da svolgere in autonomia che porrà le basi per un percorso di miglioramento del proprio lavoro.
Una guida che mostra ai genitori come applicare la teoria dei Touchpoints, le tappe cruciali dello sviluppo, dai momenti magici del periodo prescolare fino al primo anno di scuola. Brazelton interpreta i desideri, i timori, gli sforzi e i successi di questa età con grande empatia, mostrando la sua ben nota comprensione del punto di vista dei genitori. In particolare il volume affronta gli argomenti: le tappe cruciali dello sviluppo da 3 a 6 anni evidenziate attraverso le storie di quattro bambini; le sfide e i problemi più importanti che devono affrontare; i genitori moderni: dall'educazione all'iperattività, dai problemi alimentari all'istruzione.
Il 2 settembre 1859, al largo delle coste cilene, il vascello americano Southern Cross in servizio tra Boston e San Francisco si trovò immerso, nel bel mezzo di una violenta tempesta, in un'aurora australe color rosso sangue, insolitamente intensa, mentre lampi elettrici dello stesso colore avvolgevano lo scafo e i pennoni. Nello stesso istante, un po' ovunque nel mondo, le cabine telegrafiche smisero simultaneamente di funzionare; alcune andarono in fiamme. Qualcosa di invisibile aveva colpito violentemente la Terra. L'unico uomo che sapeva cosa era successo si chiamava Richard Carrington, un astronomo dilettante che nel suo osservatorio privato, a sud di Londra, era stato in quelle ore il primo testimone di un brillamento solare e aveva subito intuito il significato dell'evento. Quella del 1859 fu probabilmente la più intensa tempesta magnetica solare che abbia mai investito il nostro pianeta. Se accadesse oggi, in un inondo che non usa più il telegrafo, bensì la radio, i satelliti per le telecomunicazioni, internet, il GPS, l'effetto sarebbe imprevedibile e forse disastroso. Ma fortunatamente dal 1859 ad oggi, grazie alle intuizioni di Carrington e di quanti presero il suo posto nello studio del magnetismo solare e dei suoi effetti sul nostro pianeta, sappiamo molte più cose.
Il rinnovato interesse per la medicina psicosomatica da parte della comunità scientifica è legato alla maggior frequenza di determinate malattie e alla diffusione dei disturbi di somatizzazione in diversi contesti clinici. Fondato sulla pluriennale esperienza dell'autore, il volume illustra i concetti salienti della psicologia clinica nel campo delle malattie somatiche, con particolare attenzione al dibattito contemporaneo sulla diagnosi e sugli aspetti terapeutici. I modelli e i metodi presentati sono tutti validati empiricamente, secondo gli standard della "medicina basata sulle evidenze".
Vivere a spese degli altri può essere moralmente discutibile ma, bene o male che sia, oltre la metà del mondo vivente ha optato per questo stile di vita? Il parassitismo è un metodo non convenzionale per procacciarsi risorse, anche se la sua massiccia diffusione tra i viventi lo rende la norma più che l'eccezione. Il parassita è subdolo, ambiguo, ingannevole, soprattutto ben nascosto. Ha scelto di ottenere nutrimento e riparo a danno di altri, e di farlo con perizia. Sfrutta ma non uccide, almeno non subito, e si lascia scoprire solo quando è ben insediato. L'intento di questo libro è portare alla ribalta il parassitismo, far conoscere al lettore un mondo di adattamenti estremi e di comportamenti molto poco convenzionali, mirati a ottimizzare un'esistenza che ha scelto come ambiente non il prato, il mare o la giungla, ma un altro essere vivente. Quali sono le ricadute sociali del parassitismo? Che rapporto c'è tra il parassitismo animale e quello dell'uomo? Ci si può difendere? Come farlo?
Finalmente tradotta in italiano l’opera più importante di uno dei pensatori più indipendenti, poliedrici e lungimiranti dello scorso secolo
Questo saggio, pubblicato nel 1977 all’interno della collana «Liberté de l’Esprit» di Raymond Aron e per molto tempo introvabile in libreria anche in Francia, è la chiave di volta della trilogia di Jacques Ellul (La technique – Le système technicien – Le bluff technologique), ed è considerato il suo libro più riuscito.
La Tecnica, per Ellul, è il fattore determinante della società. Più della politica e dell’economia. Ed è attraverso l’informatica che la tecnica è divenuta tale e ha cambiato natura: unificando tutti i sottosistemi (ferroviario, postale, aereo, telefonico, di produzione dell’energia, militare ecc.), l’informatica ha permesso la nascita di un Tutto organizzato che modella, trasforma, controlla la società e tende a poco a poco a confondersi con essa. All’interno di questo sistema, a condizione di consumare, lavorare e divertirsi in modo conforme alle sue direttive, l’uomo è sicuramente libero e sovrano.
< Ma questa libertà è artifi ciale e sotto controllo. Proliferando, i mezzi tecnici hanno fatto sparire ogni fine.
Questo sistema autogenerativo è cieco. Non sa dove va, non ha alcun disegno. Non cessa di crescere, di artificializzare l’uomo e l’ambiente, senza correggere i propri errori.
Tuttavia la società non è per questo diventata una Megamacchina di cui gli uomini sono gli ingranaggi: il sistema tecnico “modella la società in funzione delle proprie necessità, la vitalizza come supporto, ne trasforma alcune strutture, ma c’è sempre una componente imprevedibile, incoerente, irriducibile al corpo sociale”. Ellul ha sempre affermato che il primo passo verso la libertà consiste proprio in una presa di coscienza delle proprie catene, delle proprie alienazioni: “Ai miei occhi l’importante è restituire all’uomo il massimo delle sue capacità di indipendenza, di invenzione, di immaginazione. Questo è ciò che tento di fare spingendolo a pensare. Provo, con la mia opera, a fornirgli le carte perché possa poi fare il suo gioco”. Pochi manuali di insubordinazione sono illuminati come questo.
Parlare oggi di crisi ecologica non è facile. Vi è, innanzitutto, la molteplicità degli ambiti coinvolti: dalle scienze naturali alla sociologia, dall'economia al diritto, sono numerose e assai differenti le discipline che si occupano a vario titolo delle problematiche legate all'uomo e alla natura. La stessa ricerca filosofica contiene, al suo interno, una tale eterogenea ricchezza di teorie e posizioni che diventa sempre più arduo giungere ad una sintesi sistematica. Vi è poi, a rendere più intricato il quadro, il clima di assillante allarmismo che spinge verso soluzioni pragmatiche il più delle volte incapaci di uscire da una permanente condizione emergenziale. Occorre, a nostro avviso, un passo indietro. Occorre una seria riflessione che si interroghi sulle ragioni di una crisi che prima di essere crisi della natura, è anzitutto crisi dell'uomo che invoca una nuova "teoria dell'abitare la Terra", un nuovo "discorso intorno alla casa". Occorre risalire alle radici del problema ecologico per giungere al vero punto di svolta a partire dal quale diventa possibile pensare in modo nuovo l'uomo nel suo ambiente. Il presente volume intende essere un contributo in tale direzione.
Nella notte del 4 ottobre 1957 Radio Mosca annunziava il lancio in orbita del primo satellite artificiale: lo Sputnik, letteralmente "compagno di viaggio". Si dava così inizio all'era spaziale, spalancando all'uomo le porte del cosmo. Dal 1957 sono stati fatti progressi incredibili, previsti solo dai romanzi di fantascienza. L'astronauta Umberto Guidoni, che ha partecipato a ben due spedizioni con lo Space Shuttle ed è stato il primo europeo a salire a bordo della Stazione spaziale internazionale, racconta l'avventura dell'uomo nello spazio, dalla fase pionieristica a quella odierna, attraverso i numerosi successi ma, anche, le tragedie che hanno segnato il progresso dell'astronautica. Ha scritto Tsiolkowsky - il padre dell'astronautica, il primo che ha pensato a utilizzare razzi per avventurarsi nello spazio - "la Terra è la culla dell'umanità, ma non si può vivere tutta la vita in una culla". Oggi, effettivamente, si è molto vicini alla possibilità di abbandonare la Terra. Ma la tecnologia spaziale se può condurci a vivere su altri mondi potrebbe aiutarci anche in altri settori, ad esempio nella ricerca di nuove forme di generazione dell'energia.