
Questa è la prima opera che presenta una sintesi dello sviluppo scientifico in Italia dal 1200 a oggi, proponendo tesi interpretative di carattere generale. La tradizione che a lungo ha emarginato la scienza da importanti settori della cultura italiana è bene esemplificata dall'epiteto "ingegni minuti", attribuito ai cultori della scienza esatta da Giambattista Vico in un brano fatto proprio da Benedetto Croce. Quali sono le radici di questa tradizione e quali sono state le realtà culturali di diverso segno presenti nel paese? Qual è stato il contributo del Rinascimento italiano al sorgere della scienza europea? Perché, dopo i successi della scuola galileiana, la ricerca italiana entrò rapidamente in una profonda crisi? L'esame dei risultati degli scienziati risorgimentali può modificare, e come, il giudizio storico sul Risorgimento? Quali sono le cause della profonda crisi in cui versa la ricerca scientifica italiana dagli anni '70 del secolo scorso? La globalizzazione lascia ancora spazio a politiche scientifiche nazionali o europee? Ecco alcune delle domande cui questo libro tenta di rispondere, intrecciando gli sviluppi scientifici con la storia economica e politica, oltre che culturale. È infatti convinzione degli autori non solo che la storia della scienza possa essere compresa solo esaminando i contesti (culturali, economici, tecnologici, sociali e politici) che forniscono alle comunità scientifiche i problemi concreti da affrontare e le risorse, culturali e materiali, per risolverli, ma anche che la storia di un paese non possa prescindere dalla storia della sua ricerca scientifica e che lo scarso interesse per questo aspetto del nostro passato abbia sottratto un elemento essenziale al dibattito in atto sul futuro dell'Italia.
Andrea Frova torna, con la competenza e la capacità di comunicazione consuete, a guidare il lettore attraverso i più intricati concetti della fisica. Le grandi questioni come la forma del cosmo, l'età dell'universo o la teoria della relatività. Ma non solo: anche e soprattutto la fisica di tutti i giorni, che ci circonda e con la quale entriamo in contatto nei più banali gesti quotidiani, spesso senza capirla e talvolta addirittura senza notarla. Perché i pneumatici sono di gomma? Come vola un aereo? Come si formano i miraggi? Cos'è il plasma delle tv di nuova generazione? In cosa consiste veramente la fibra ottica? Come funziona un touch screen? Con precisione e autorevolezza ci viene raccontato un mondo che resta per molti misterioso pur abitando le nostre case e condizionando la nostra vita. Risposte mai aridamente tecniche, affiancate da un'apparato di illustrazioni che, oltre a rendere il libro piacevole da sfogliare, permettono di afferrare visivamente anche i concetti più complicati.
Piccoli e intimoriti, irruenti o impacciati, tutte le sfumature dei cuccioli di gatto trovano spazio in questo libro impreziosito dagli scatti realizzati da una fotografa appassionata di animali, che ha saputo cogliere in modo naturale le più svariate espressioni e i più divertenti atteggiamenti dei piccoli felini. Dai primi passi attorno alla madre ai primi giochi con i fratelli, la voglia irrefrenabile di scoprire il mondo spinge i piccoli gattini in ogni direzione, consegnando al nostro sguardo una varietà di situazioni capaci di disarmarci per la loro semplice naturalezza. Sfogliando le pagine di questo libro, il lettore si immergerà nel loro universo e ne potrà seguire le continue evoluzioni.
L'arte e l'ingegno non possono competere con la potenza del fato
«Li guardiamo e basta» ripete Helen a Sam, suo figlio, per la centesima volta dal mattino. Lei e suo marito non sono tipi da gatto. Il fatto che stiano andando a vederne una cucciolata non vuol dire niente. Ma il ritornello si inceppa di fronte al colpo di fulmine tra il bambino e quel batuffolo di pelo nero: tra due mesi Cleo arriverà a casa loro.
Pochi giorni dopo, però, tutto va in frantumi. Mentre si lancia a soccorrere un uccellino ferito, Sam viene investito da un’auto sotto gli occhi del fratellino Rob. La famiglia si cristallizza su quell’istante. Dopo, nulla più conta, figurarsi una gattina che doveva essere il regalo di compleanno di Sam. Quel gatto viene da un altro mondo, un mondo che non esiste più, e non ha senso che resti.
Helen sta per rimandarla indietro, ma è proprio allora che lo vede. Vede suo figlio Rob sorridere, per la prima volta dal giorno dell’incidente.
E se Cleo fosse un dono lasciato da Sam?
Con il passo vacillante, il pelo gonfio, la coda a radar e un caratterino di tutto rispetto, nel giro di poche ore Cleo trasforma la casa in un territorio di caccia, dispensando guai, tenerezza e buonumore a non finire. E a colpi di fusa lenisce a poco a poco le ferite. La sua saggezza antica protegge per anni tutta la famiglia, accompagnandola nei molti cambiamenti che la aspettano. Perché da vera gatta sciamana sa che anche dietro l’angolo più buio può brillare la felicità.
Intelligente, sensibile, affettuoso, allegro. Sono solo alcuni degli aggettivi che possono definire il cane, questo animale che accompagna l'uomo da tempo immemorabile. Ce ne sarebbero molti altri, perché i cani sono dotati di personalità multiforme e, forse, non sono ancora stati compiutamente compresi. Per questo l'etologo Danilo Mainardi ha deciso di dedicare loro un intero volume, sommando le riflessioni dello studioso ai racconti della sua vita con i cani, o meglio dei cani della sua vita. Non è infatti il classico manuale del bravo educatore, quello che vi trovate tra le mani perché, da osservatore nato, Mainardi ha sempre avuto con i suoi animali un atteggiamento poco ortodosso, nel senso che il piacere di scoprire comportamenti spontanei ha sempre prevalso sull'idea di addestramento. Certo, per comprendere quegli atteggiamenti è essenziale ripercorrere, insieme a lui, la storia naturale e culturale della specie a partire dal progenitore lupo, accolto per primo nella famiglia umana, lontanissimo capostipite delle oltre quattrocento razze canine "ufficiali" di oggi. Per non parlare dei cosiddetti meticci (definizione politically correct dei bastardini, o bastardoni che siano), rappresentanti di un universo affascinante ove è possibile scoprire storie che se non fossero vere parrebbero davvero incredibili. Pure divertente nonché sorprendente è la scoperta dell'etologicamente raffinata interazione che il cane sa imbastire col suo più caro nemico, il gatto.
In Italia esistono ben 7 milioni di gatti domestici. Questo libro ne presenta più di 1000, immortalati nelle più svariate pose, colti nell’intimità della vita domestica dai loro padroni che, in occasione della proposta lanciata dal Corriere.it, si sono trasformati in fotografi professionisti. Scatto al gatto è una straordinaria raccolta di immagini – tenere, buffe, originali e goffe – dei nostri amorevoli amici felini.
I frattali sono la geometria del mondo naturale. Parlano di una realtà grinzosa e frammentata, quella delle forme della natura, così lontane dalle forme idealizzate della geometria euclidea. I frattali li vediamo ovunque: felci, rami, cavoli, fulmini, conchiglie… noi stessi siamo dei frattali.
Questa disciplina tra le più affascinanti che si possano indagare è presentata qui in modo chiaro e divertente e le sue implicazioni vengono illustrate con immagini che colpiscono per la loro inconsueta e straordinaria bellezza.
Nigel Lesmoir-Gordon, regista e produttore di filmati a carattere scientifico, è stato pluripremiato per il documentario televisivo The Colours of Infinity, sulla scoperta dell’insieme di Mandelbrot e sullo sviluppo della geometria frattale.
Will Rood, matematico di formazione, ha iniziato a esplorare il mondo dei frattali dopo aver creato una società di progettazione informatica. Le sue animazioni frattali sono state ampiamente usate in The Colours of Infinity.
Ralph Edney, illustratore e vignettista satirico, ha collaborato con numerosi giornali di grande diffusione.
Per Christian de Duve, premio Nobel per la medicina nel 1974, il peccato originale della specie umana è la selezione naturale, che fa sì che sopravvivano i più adatti, cioè i più aggressivi e i più individualisti. Questo ha portato a una degenerazione dell’ambiente innescata dalle attività umane.
L’uomo deve ora far leva sull’intelligenza, costringere il suo cervello a fare un gigantesco passo avanti, sostituendo alle pulsioni e agli istinti più primitivi un nuovo atteggiamento più solidale e altruistico verso i suoi simili e verso il mondo. È in gioco il futuro (forse) prossimo dell’intera umanità.
Christian de Duve, citologo e biochimico, ha insegnato alla Rockfeller University (New York) e all’Università Cattolica di Lovanio. In Italia ha pubblicato Polvere vitale (Longanesi, 1998), Alle origini della vita (Longanesi 2005) e, nelle nostre edizioni, Come evolve la vita (2003).
I sonnambuli sono i grandi facitori della rivoluzione scientifica - Copernico, Keplero, Brahe, Galileo - per opera dei quali in poco più di un secolo la concezione della scienza e il suo rapporto col sapere umano furono trasformati radicalmente. Collegando l’indagine scientifica con la vita, i caratteri, le passioni, le debolezze di ognuno, Koestler, figura poliedrica di romanziere e saggista, mostra che essi non furono infallibili macchine pensanti, ma procedettero per territori incerti e nebbiosi con una faticosa ricerca a tastoni, piena di cadute e di ritorni indietro. Un classico della storia del pensiero scientifico.
Un’introduzione affascinante e concisa alle principali intuizioni della teoria delle stringhe, che cerca di descrivere la totalità delle forze della natura abbracciando la gravità e la meccanica quantistica in una sola teoria di unificazione.
Gubser ci accompagna in un agile viaggio nelle leggi elementari della fisica così come le comprendiamo oggi, poi mostra come la teoria delle stringhe cerchi di spingersi oltre, riuscendo a essere una guida abile e premurosa, mentre il lettore esplora gli enigmi di buchi neri, brane, supersimmetria e dimensioni extra.
Steven S. Gubser è professore di Fisica all’Università di Princeton.
Uno dei padri del movimento ambientalista propone un'originale riflessione sul presente e il futuro della Terra. Con una parola d'ordine: bisogna avere il coraggio di mettere in discussione e ripensare i mantra dell'ambientalismo. Esplosione demografica, riscaldamento globale, inquinamento e urbanizzazione stanno cambiando il volto del nostro pianeta. Sono forze potenti, con conseguenze imprevedibili che potrebbero mettere a repentaglio la sopravvivenza della società così come la conosciamo oggi. Siamo insomma alle porte di una profonda trasformazione: il punto non è come evitarla, ma come affrontarla per evitare che ci travolga. E il modo migliore è lasciarsi alle spalle trent'anni di un dibattito pubblico troppo compromesso da ideologie e politicizzazioni e troppo poco informato, e dire le cose come stanno senza paura di essere ruvidi, scomodi, eretici. L'urbanizzazione è un fattore di sviluppo, e come tale va trattato. L'energia nucleare è oggi necessaria per liberarci dalla dipendenza dei combustibili fossili. Gli organismi geneticamente modificati non sono il "cibo di Frankenstein", e potrebbero sfamare milioni di persone. La geoingegneria, la scienza che interviene a modificare il clima, non va demonizzata. Non si tratta solo del passaggio a una nuova ideologia: è un cambiamento più profondo, è il totale abbandono di qualsiasi ideologia a favore del più lucido e laico pragmatismo.