
Una guida per imparare a pianificare, lavorare e coltivare ortaggi, frutta ed erbe aromatiche mese per mese, al ritmo delle stagioni. Dalla preparazione del terreno alla cura delle malattie delle piante, dalla potatura alla raccolta fino ai diversi metodi di conservazione dei prodotti, il volume spiega in modo chiaro e dettagliato tutto ciò che bisogna sapere per creare il proprio orto anche in piccoli spazi. La competenza di John Seymour costituisce ancora oggi un punto di riferimento per chiunque voglia adottare uno stile di vita più sano ed ecosostenibile, a beneficio della qualità di ciò che mangiamo e nel rispetto dell'armonia della natura.
In una fotografia con Federico Fellini si sorridono. In un'altra con Gorbacëv si stringono la mano. In un'altra ancora è in mezzo alla neve in America con la famiglia. Gli occhi di Tullio Regge sono quelli di un uomo gentile e disponibile, ma anche quelli di uno dei più grandi fisici teorici che l'Italia abbia mai conosciuto. Racconta che è dal padre Michele che ha preso tutto: gli riempì la casa di libri, gli donò la tenacia e l'amore per la scienza. Divenne fisico "per predisposizione", ma anche "per caso", perché da studente al Politecnico gli dissero: "lei Regge è dotato, vada a fare i suoi studi alla facoltà di Fisica". Da lì volò negli Stati Uniti: "poi, un mio lavoro (i "poli di Regge") ebbe molta fortuna. A me non sembrava niente di speciale". E fu invece un momento di rottura che gli procurò una popolarità tale che il Pci gli propose perfino la candidatura al parlamento europeo. Ma Regge scelse Princeton, dove lavorò per vent'anni, mancando di un solo giorno l'incontro con Einstein. Conobbe invece Kurt Gödel che "sembrava una sfinge" e Robert Opprenheimer che Gödel odiava, forse per la bomba atomica, ma anche per "quell'aria di supponenza che aveva". Quell'aria che manca al protagonista di questo libro: uno scienziato importante ma anche un uomo che s'impegna da sempre per combattere la malattia, che crede alla fortuna e che con la scienza sa anche giocare, tanto da usarla per brevettare una poltrona. Perché "la scienza è sempre gioco. Il gioco di capire come funziona il mondo".
Cosa fa cuocere le vivande nel microonde? Come si fa a sapere a che velocità va il pazzo che ci sta superando sulla destra in autostrada? Perché gli arcobaleni non si vedono di notte e a mezzogiorno? Come mai possiamo guidare la bicicletta anche senza mani? Un libro utile e divertente che risponde alle domande più strane sulla scienza. Da leggere da soli o in compagnia degli amici per imparare divertendosi.
L'autore Vincent Bugeat è divulgatore scientifico e Professore di fisica all’IUFM (Instituts Universitaires de Formation des Maîtres) di Créteil e all’Università di Marne-La-Vallée.
"Quello che state per leggere non è un classico libro di storia, ma piuttosto un libro che ipotizza un'altra storia. Una storia lontana, tanto lontana da poter cambiare quello che conosciamo delle nostre origini. Ed è anche un po' un giallo: un'indagine, una raccolta di indizi alla ricerca di una verità che sarà sempre più difficile tenere nascosta. Siamo davvero sicuri di essere la prima civiltà evoluta che ha abitato questo pianeta? I primi esseri in grado di organizzare una società progredita? Per rispondere a queste domande non mi sono accontentato di quello che era scritto sui libri, ma ho intrapreso una vera e propria esperienza di vita. Da circa vent'anni ho cominciato una raccolta di materiale che con il passare del tempo si è fatta sempre più affascinante e concreta. Ho viaggiato e visto molto, e le fonti a cui ho attinto non sono solo testi scritti ma soprattutto uomini vivi e vegeti che mi hanno raccontato la loro storia, quella del loro popolo, dei loro siti archeologici. Ricordo ancora l'emozione nel prendere in mano e guardare con i miei occhi reperti di inesauribile mistero... Per andare oltre il materiale iconografico a disposizione, ho scattato molte foto, che ripropongo in questo libro assieme a tutte le suggestioni che mi hanno suscitato. La più grande trepidazione l'ho avuta infatti nello scoprire un filo rosso che sembra attraversare tutto il pianeta, un filo rosso steso da uomini antichi." (Roberto Giacobbo)
Questo libro parla di un delitto. E del suo autore, a cui quel crimine costerà molto caro. Tutto accade in poco tempo, tra l'ottobre del 1608 e il gennaio del 1610, quando il cielo che si credeva di conoscere viene distrutto. Il cielo contemplato da Omero e Ovidio, da Aristotele e Tolomeo, da Dante e Tommaso d'Aquino, a un certo punto non esiste più. Anzi, ed è questa la cosa davvero terribile, non è mai esistito. E a fargli violenza, a stravolgere l'idea di rassicurante ordine che da sempre simboleggiava, è un oggetto nato quasi per scherzo, che permette di trascendere i limiti imposti dalla natura ai sensi e alla conoscenza umana. Spesso descritta in modo lineare e al limite della banalità, l'invenzione del telescopio assume qui, grazie anche alla pubblicazione di numerose lettere e documenti d'archivio inediti, i tratti di una storia più complicata e sofferta, dove in primo piano non c'è solo Galileo. Con lui, protagonisti sono matematici, astronomi, filosofi e teologi come Paolo Sarpi, Johannes Kepler e il cardinale Bellarmino, ma anche artigiani, uomini di corte, ambasciatori, nunzi pontifici e sovrani come Rodolfo II, Enrico IV e Giacomo I, insieme a poeti e artisti della levatura di John Donne e Jan Brueghel. Una storia avvincente, raccontata istante per istante, dove la potenza visiva del nuovo strumento fini per incarnare significati che andavano ben oltre la scienza degli astri.
Il primo libro di Sam Harris, "La fine della fede", ha innescato un dibattito di portata mondiale riguardo alla validità della religione. In seguito ad esso Harris si è reso conto che la maggior parte delle persone - dai fondamentalisti religiosi agli scienziati atei - concordava su un punto: che la scienza non abbia voce in capitolo sul tema dei valori umani. In "Il paesaggio morale", un libro altrettanto controverso, Harris cerca di legare l'etica al resto della conoscenza umana. Nel definire la morale nei termini del benessere umano e animale, egli sostiene che la scienza può fare molto di più che descrivere il modo in cui siamo: essa può, in linea di principio, dirci come dovremmo essere. Secondo il suo punto di vista, il relativismo morale è semplicemente falso, e impone un crescente fardello sull'umanità. L'intrusione della religione nella sfera dei valori umani può dunque essere respinta: così come non esiste una fisica cristiana o un'algebra musulmana, egualmente non può esserci un'etica cristiana o musulmana. Facendo tesoro delle proprie conoscenze filosofiche e scientifiche, Harris ha scritto un libro che modifica le regole del gioco riguardo al futuro della scienza e alle fondamenta della cooperazione umana.
Guardate quella casa costruita su una duna, a dieci metri dal mare. Ecco, quella è economia senza natura. Questo lungo articolo di fondo, divertito e divertente, grafitante, irriverente e arrabbiato, presenta nelle stesse parole dell'autore un'unica, semplice e potente tesi: "L'uomo fa parte della natura, e le regole che inventa sono alla fine soggette alle regole della natura". Se è vero infatti che la natura è arrivata prima dell'economia, è altrettanto vero che oggi il mondo è governato da economisti che si rifiutano di tener conto dell'ecologia, e che guardano con superiorità a qualsiasi soluzione amica dell'ambiente. Non capiscono però che l'economia deve essere un corollario dell'ecologia, e che potrà continuare a esistere solo se saprà essere un'economia della, e non senza, natura. Perché quest'ultima, presto o tardi, presenta sempre il conto.
Dopo "Cat detective" e "Cut confidential", in questo nuovo manuale Vicky Halls fornisce informazioni utili a tutti coloro che decidono di intraprendere una sana, allegra e proficua convivenza con uno o più mici: dall'acquisto alla cura quotidiana, dal cibo allo svago, dalla gestione dell'ansia alle coccole. Frutto di anni di esperienza e di pratica sul campo, "La Bibbia del gatto" è una guida per ogni gattofilo, ricca di informazioni e consigli pratici, di suggerimenti e di rimedi per ogni tipo di esigenza (ed emergenza) felina.
Sono decenni che nel mondo occidentale una schiera di "esperti" sciorina senza posa formule magiche pronte all'uso per il dimagrimento. Sono quasi sempre le stesse, con poche varianti dettate da mode passeggere, e parlano di calorie, di bilancio energetico, di "entrate" che devono essere minori rispetto ai "consumi". Chi vuole perdere peso è poi bersaglio di un'infinità di diete, molte delle quali arrivate facendo un gran rumore per poi sparire pian piano nel silenzio. A queste si aggiungono i messaggi costanti e invadenti del marketing delle industrie alimentari, che ci condizionano a comprare cibi senza zuccheri (ma pieni di dolcificanti), cibi "light" poveri in grassi (ma pieni di zuccheri), cibi spacciati come naturali (ma pieni di conservanti) . Una palude di informazioni vaghe e confuse. E un solo dato certo: continuiamo a ingrassare. È necessario fare ordine. Perché le cose sono molto più complesse di come ce le raccontano. La verità è scomoda, ma affrontarla è urgente: qualcosa si è spezzato nel delicato equilibrio che lega il nostro metabolismo all'ambiente che ci circonda, e l'origine di questa frattura va ricercata nel cibo che ingeriamo: iperprocessato, ipercalorico e iponutriente. Solo un approccio scientifico può aiutarci a ritrovare quell'equilibrio perduto e a perdere peso per non ingrassare più.
Parlare di matematica non è soltanto dimostrare il teorema di Pitagora: è anche parlare d'amore e raccontare storie di principesse. Anche nella matematica c'è bellezza. Come disse il poeta Fernando Pessoa: "Il binomio di Newton è bello come la Venere di Milo. Il fatto è che pochissimi se ne accorgono". Coi numeri si può giocare, anzi è consigliabile farlo, sia per tenere in allenamento il cervello sia, semplicemente, per divertirsi. È questo il motivo che ha spinto Adrián Paenza a scrivere questo libro inusuale; un modo per sconfiggere il timore reverenziale che la matematica troppo spesso porta con sé e mostrare come in realtà si tratti di una disciplina irresistibilmente affascinante. Per chiunque, senza eccezioni. In questo libro troverete storie di personaggi bizzarri, calcoli davvero strani, indovinelli, rompicapi, quantità infinite, numeri primi, numeri irrazionali, numeri "interessanti" e buffi giochi d'azzardo. Troverete un intrico di percorsi, ognuno dei quali apre orizzonti insospettabili.
Nel "Grande disegno" il celebre astrofisico si cimenta con la sfida scientifica per eccellenza, affrontando la questione che da sempre divide filosofi, scienziati e teologi: l'origine del cosmo e della vita stessa. Insieme al fisico Léonard Mlodinow, Hawking ripercorre le più recenti scoperte della fisica spiegando come il cosmo, in base alla teoria quantistica, non abbia una sola esistenza, e come tutte le possibili storie dell'universo esistano simultaneamente. Approdiamo così alla teoria del "multiverso", la coesistenza del nostro universo accanto a una moltitudine di universi apparsi spontaneamente dal nulla, ciascuno con proprie leggi di natura. Nel corso della storia della scienza si è scoperta una serie di teorie o modelli sempre migliori, da Platone alla teoria classica di Newton, fino alle moderne teorie quantistiche. È naturale chiedersi se si arriverà a una teoria dell'universo che non possa essere ulteriormente migliorata. Oggi disponiamo di una candidata alla teoria ultima del tutto: la "teoria M". Se confermata, sarà la teoria unitaria di cui Einstein era alla ricerca, e il trionfo della ragione umana. Quanto a un presunto creatore del Grande disegno, la scienza dimostra che l'universo può crearsi dal nulla sulla base delle leggi della fisica. Un saggio scientifico che spiega con linguaggio accessibile e attraverso eleganti illustrazioni come l'astrofisica sia ormai vicina a comprendere i segreti più nascosti della materia.
Chi si cela dietro le grandi idee che hanno rivoluzionato la fisica del XX secolo? Scienziati brillanti che hanno dedicato la loro intera vita alla risoluzione dei misteri dell'atomo e indagato la materia e l'universo. Ma non solo: anche persone reali che hanno unito l'eccellenza intellettuale a una calda umanità e, in qualche caso, un piccola dose di eccentricità. In questa godibilissima galleria, Abraham Pais, conosciuto e rispettato nel mondo della fisica e acclamato da un più ampio pubblico grazie alle sue biografie di Albert Einstein e di Niels Bohr, ci restituisce in brevi ritratti le vite dei grandi fisici, Max Born, Paul Dirac, Wolfgang Pauli e molti altri, che hanno mutato le sorti del secolo scorso. Scoprire le loro vite è un'avventura intellettuale e umana emozionante.