
È difficile impedire al corpo di rivelare ciò che pensiamo e sentiamo davvero, perché indipendentemente dalla nostra volontà, le emozioni trovano sempre un modo per manifestarsi. E il volto è la parte più sensibile del corpo, la sede di ben quattro dei cinque sensi, quella che con più facilità reagisce agli stimoli interni ed esterni. I tratti del viso rivelano molto di noi, per questo è importante saperli leggere. Chi è in cerca di un compagno, per esempio, dovrebbe guardare per prima cosa la nuca. Per un buon commerciale meglio osservare le tempie, e per capire in generale se fidarsi di qualcuno, le sopracciglia. Con un linguaggio semplice e preciso e disegni esplicativi, Anna Guglielmi, esperta di comunicazione non verbale, ci insegna a leggere ciò che le persone hanno scritto in faccia. Ci svela come scoprire da uno sguardo o un sorriso se il nostro interlocutore è annoiato o interessato, se mente o è sincero, se è triste o preoccupato, o se nasconde qualche segreto dietro il fremito di una ruga. Per capire meglio il prossimo e noi stessi e costruire rapporti personali e professionali soddisfacenti.
La felicità è un'aspirazione che accomuna ogni essere umano, un'esigenza legittima e un diritto innegabile. Ma è svilente considerarla semplicemente un punto d'arrivo, che a volte ha i tratti confusi di un sogno irraggiungibile. Perché la felicità è innanzitutto una ricerca, un percorso consapevole che serve a lasciare ai pensieri più profondi e alle esigenze più nascoste la forza di esprimersi e di trasformarsi in azione contagiosa. Perché la felicità - che non è mai una condizione permanente ma è effimera nell'esperienza degli esseri umani - è prima di tutto un agire. E sono i piccoli gesti quelli che fanno ogni giorno la differenza. Il dolce piacere di accogliere chi si aspetta una porta sbattuta in faccia, la scoperta di essere capaci di ribaltare un rapporto negativo, l'importanza di sentirsi accettati pur nella propria diversità, capiti anche nelle paure più segrete. Non sono che piccole ricette per riuscire a raggiungere e a donare a se stessi e agli altri la felicità. Una parola spesso abusata e fraintesa, che trova la sua vera essenza nelle cose più semplici. Un percorso che ci guida, attraverso molteplici aspetti della vita quotidiana, verso la scoperta della felicità.
Come suggerire lo sport più adatto? Esiste un’età giusta per cominciare? Ed è meglio imparare bene uno sport o provarne tanti? Ma poi non sarà tutto tempo rubato allo studio? A queste e ad altre domande risponde questo quarto libro della collana. Con l’aiuto della testimonianza di grandi atleti (Diana Bianchedi, Ottavio Bonincontro, Luca Cantagalli, Mauro Checcoli, Josefa Idem, Gianni e Pino Maddaloni, Arturo Mariani, Eddy Ottoz, Honey Thaljieh, Hristo Zlatanov e Andrea Zorzi), l’autore accompagna le famiglie sui campi di calcio e sulle piste di atletica, nelle palestre e in piscina, con suggerimenti e spiegazioni, ma senza prescrizioni. E ricordando che i primi movimenti “sportivi” dei nostri figli cominciano nella culla.
Il principe di Palagonia dalla sua Villa dei mostri a Bagheria, in un paesaggio stravolto dalle nuove costruzioni, canta l'agonia della sua classe e del suo mondo, con deliranti incursioni in un futuro senza speranza. Fanno da contrappunto i canti dei contadini e le devozioni delle donne, ancora incapaci di recitare il ruolo di protagonisti di una storia tutta da scrivere. Ci accompagnano nella visita alla Villa turisti illustri, come Patrick Brydone e Wolfgang Goethe, e un'eco delle fantasie del principe si ritrova nei versi di Giovanni Meli e Lucio Piccolo.
Si può imparare a decidere? Esistono persone in grado di prendere sempre la decisione giusta? Cosa significa prendersi la responsabilità delle proprie scelte? Il lettore troverà in questo libro non soltanto un quadro delle strategie che la mente adotta per far fronte alla necessità di decidere, ma una presentazione di alcuni situazioni tipiche in cui decisori esperti e individui ingenui si scoprono vittime delle stesse trappole cognitive.
Cosa può condurre un adolescente ad avere un comportamento violento fino all'omicidio? Chi sono i ragazzi violenti? La risposta non può essere una sola. L'aggressività è un fenomeno molto complesso, non sempre sinonimo di violenza e non sempre immediatamente collegabile a una diagnosi psichiatrica; perché dietro un comportamento violento è infatti necessario l'intervento di molti altri fattori genetici, biologici, familiari o sociali.
L'agilità mentale è educabile e un discreto allenamento su test sperimentali può portare a un sensibile miglioramento del quoziente d'intelligenza. Questo libro può servire, quindi, sia a chi abbia semplicemente la volontà di provare o di aumentare il proprio quoziente tecnico d'intelligenza, sia a chi, per passatempo, ami cimentarsi con problemi e quiz. Una tavola inserita in fondo al volume fornisce al lettore la valutazione della sua intelligenza e agilità mentale sulla base dei problemi che a mano a mano avrà risolto.
Un saggio sul senso e l'importanza dell'aspetto religioso nella visione psicologica analitica di Jung.
Il cervello umano è un organo in continuo sviluppo, che da poche cellule nervose arriva a cento miliardi di neuroni. Il suo sviluppo non è solo quantitativo ma anche qualitativo e funzionale, non si arresta al termine della crescita e prosegue fino alla vecchiaia. Questo sviluppo segue tappe ben riconoscibili, e ogni cervello cresce in base al programma genetico racchiuso nel DNA, ma anche a un'irripetibile esperienza ambientale. In questo libro, i due autori mettono in comune le loro competenze specifiche per mostrare, con gli strumenti congiunti delle neuroscienze e della psicologia, come maturano le diverse aree cerebrali e come vengono acquisite le abilità percettive, motorie, cognitive e affettive.
La stragrande maggioranza di chi è depresso non sa di esserlo. A soffrire di questo disturbo, in Italia, sono circa tre milioni di persone: una donna su 4 e un uomo su 10 incorrono almeno una volta nella vita in un episodio di malinconia. In realtà la depressione è una malattia che può e deve essere diagnosticata come tale, e che è altamente curabile con un'adeguata terapia. Questo libro delinea i contorni e le origini del "male oscuro" (sintomi, predisposizione, risvolti psicologici), analizza i diversi tipi di disturbi a esso legati (ansia, insonnia, attacchi di panico, stress), spiega i pro e i contro delle possibili terapie (antidepressivi, litio, elettroshok). Ma vuole anche offrire un aiuto concreto a chi soffre, dimostrando che si può uscirne.

