
Con questo primo tomo (e con il secondo, che seguirà in tempi brevi) si completa l'edizione italiana delle "Opere" di Jung. Le bibliografie degli scritti, delle lezioni e seminari, delle lettere, così come gli altri apparati, seguono criteri originali espressamente concepiti per questa edizione, e costituiscono nell'insieme uno strumento indispensabile per quanti si accostano a Jung con intenti di studio e di approfondimento. Sono di particolare interesse le tavole di concordanza con le pagine delle edizioni inglese e tedesca degli scritti.
Per la leggenda le carte dei tarocchi provengono dal lontano Oriente o affiorano dai misteri dell'antico Egitto; per la storia sono una filiazione dell'umanesimo italiano e i trionfi dei tarocchi sono un trionfo della cultura rinascimentale. Le loro immagini escono dalle botteghe di miniaturisti medioevali, dagli atelier di artisti come Andrea Mantegna, Albrecht Dürer, Salvador Dalì, Renato Guttuso, dalle matite di fumettisti come Milo Manara o Hugo Pratt. Nel corso di sei secoli pittori, poeti, letterati, filosofi, occultisti hanno selezionato una gamma definita di figure che compongono un panorama immaginativo paragonabile ai grandi sistemi simbolici della mitologia, della numerologia, dell'astrologia, della qabbalah... Oggi è la psicologia analitica a esplorare il simbolismo di queste figure, per indagare i nodi archetipici che plasmano la singolarità dell'individuo. Sulla "rota magica" dei tarocchi le singole immagini rappresentano le singole componenti della totalità psichica e il loro susseguirsi ritrae il succedersi di vicende evolutive della psiche. Nei loro simboli si configurano i nodi organizzativi della personalità e gli snodi evolutivi dell'esistenza. Questo volume costituisce l'analisi psicologica degli arcani maggiori; penetra le loro simbologie per penetrare un po'di più l'arcano della vita: l'ignoto e il mistero del diventare individui sempre più consapevoli di sé.
Due dei termini più usati in medicina sono placebo ed effetto placebo, anche se non è sempre chiaro cosa significhino esattamente. I recenti progressi della ricerca biomedica hanno permesso di chiarire meglio l'effetto placebo. Ora sappiamo che si tratta di un fenomeno psicobiologico attivo che ha luogo nel cervello del paziente e che è capace di influenzare sia il corso di una malattia che la risposta a una terapia. Una nuova edizione significativamente aggiornata e ampliata di un libro sui placebo di grande successo e acclamato dalla critica. Incorpora ampio materiale dal testo complementare dell'autore, Il cervello del paziente. Ogni capitolo contiene un riassunto e punti chiave di apprendimento, inclusi suggerimenti per ulteriori discussioni, che rendono il libro molto utile per l'insegnamento. Evidenzia come ci siano molti effetti placebo e li rivede criticamente in diverse condizioni mediche, come i disturbi neurologici e psichiatrici, le malattie cardiovascolari e respiratorie, le risposte immunitarie e ormonali, così come nell'oncologia, nella chirurgia, nella medicina sportiva e nell'agopuntura. Inoltre, esamina il contesto psicosociale, considerato cruciale per l'effetto placebo.
La prima edizione del volume aveva risposto all'esigenza di poter trovare descritta in modo particolareggiato ogni fase della mediazione familiare, questa seconda edizione è stata resa più attuale pur seguendo la stessa struttura. Il testo è stato aggiornato e maggiormente adattato al contesto italiano: è stata aggiunta una descrizione puntuale dei modelli di intervento, dell'evoluzione della pratica e della speculazione teorica e della regolamentazione in Europa e in Italia. I numerosi esempi sulla base di casi condotti dagli autori e la descrizione del materiale di lavoro ne fanno un testo che continua ad essere adatto alla formazione di base dei mediatori familiari, che può essere utilizzato dai mediatori che stanno facendo pratica per risolvere la maggior parte dei problemi, e che potrà risultare interessante non solo per chi si occupa di mediazione familiare, ma anche per gli studenti universitari, gli avvocati, i magistrati, i mediatori civili e commerciali, gli psicologi clinici, gli assistenti sociali, i counselor e i consulenti familiari.
Questo libro offre un contributo sistematico al trattamento dei disturbi mentali in una prospettiva cognitiva: la sofferenza viene indagata partendo dalle credenze e dagli scopi che regolano l'individuo. È suddiviso in tre parti, che rispondono a tre domande guida: che cos'è la sofferenza patologica? Come si cura? Come funzionano i diversi disturbi mentali? La descrizione delle modalità di intervento e delle principali tecniche della terapia cognitiva lo rende un testo di riferimento per gli studenti ma anche per i clinici che potranno apprezzarne la dimensione operativa, assicurata dal frequente ricorso ai casi clinici. Il volume ha l'obiettivo di migliorare il ragionamento clinico e, per il rigore e l'attenzione alla specificità di ogni individuo, si attesta tra le opere di sicuro valore clinico e interesse scientifico.
UN OPERA MOLTO AGGIORNATA, COMPLETA, DI FACILE LETTURA ANCHE PER CHI SI AVVICINA DA PROFANO ALLA PSICOLOGIA. SINTETICO E BEN STRUTTURATO, IL VOLUME OFFRE ANCHE I LEMMI, PROPONE L ETIMO E IL LINGUAGGIO DI ORIGINE DELLA PAROLA. UNA INTRODUZIONE OTTIMA. Una vera e propria guida che presenta i fondamenti della psicologia generale in modo chiaro, esaustivo e molto ordinato. Tanti approfondimenti e spunti bibliografici per chi desidera andare a fondo di certi arg
Un manuale il cui sistema segnico è unico nel panorama psicologico e grafologico per capacità di diagnostica e predizione. Più di 250 scritture di personaggi della politica (Hitler, Churchill, Obama...), scienza (Newton, Darwin, Tesla...), letteratura (Hemingway, Woolf, Buck...), arte (Picasso, Canova, Mozart...) e religione (papa Giovanni XXIII, madre Teresa di Calcutta, papa Wojtyla...).
L'interesse per il sogno come testimonianza dell'esistenza dell'inconscio è inseparabile dal pensiero di Jung, e spesso costituisce il fondamento empirico della sua teorizzazione. Il sogno è il tema attraverso il quale Jung elabora le più sostanziali fra le sue critiche della concezione freudiana. "Il materiale onirico non consiste solo di ricordi, ma racchiude nuovi pensieri che non sono ancora coscienti". "L'analisi dei sogni, cioè la scoperta di questi 'nuovi pensieri', deve avvenire all'interno di una relazione fra due individui. Su questo punto, Jung anticipa le idee odierne circa la natura fondamentalmente paritaria della relazione tra paziente e analista, con la necessità che quest'ultimo tenga sempre presente e metta in gioco la propria soggettività. Il volume contiene la trascrizione di appunti presi in cinquantuno sedute seminariali tenute a Zurigo dal 7 novembre 1928 al 25 giugno 1930. Il lettore ha modo di conoscere la tecnica junghiana di analisi dei sogni, e anche di incontrare il personaggio Jung, con la sua chiarezza espositiva, il suo senso dell'umorismo, il suo lasciarsi andare ad affascinanti divagazioni.
Questo libro fornisce una guida comprensiva della psicoanalisi italiana degli ultimi decenni, relativamente agli sviluppi teorici e ai progressi clinici più rilevanti, con particolare enfasi su temi quali il transfert, il trauma, gli stati primitivi della mente e la metapsicologia, sui quali il pensiero psicoanalitico italiano ha dato contributi particolarmente significativi. A una prima sezione introduttiva ("Storia della psicoanalisi in Italia") che ripercorre la storia del movimento psicoanalitico in Italia e la sua ricerca, seguono quarantuno articoli scelti per illustrare l'originalità del pensiero teorico e clinico italiano. Questi lavori sono raggruppati in cinque ulteriori sezioni tematiche: "Metapsicologia"; "Pratica clinica, teoria della tecnica, fattori terapeutici"; "La persona dell'analista, il controtransfert e la relazione/il campo analitici"; "Trauma, sofferenza psichica, lutto e working-through"; "Preverbale, precoce, fusionale e stati primitivi della mente". Ogni sezione è preceduta da un commento introduttivo per orientare il lettore in questo affresco del dibattito psicoanalitico italiano, aiutandolo ad addentrarsi in un pensiero e in una esperienza sviluppatisi in maniera diversa dal contesto francese, britannico, nordamericano o sudamericano. È una lettura utile sia per studenti interessati a conoscere i temi della psicoanalisi in Italia, sia per analisti esperti che vogliano approfondire la teoria e la tecnica analitica italiana e alcune importanti sue evoluzioni.
Nella terza edizione di "La mente relazionale", rivista e ampliata per accogliere i principali progressi in campo neurobiologico, non solo vengono aggiornate le ipotesi fondamentali, ma vengono trattate nuove tematiche come l'esperienza di appartenenza e lo sviluppo dell'identità. Inoltre, è presente un'analisi nuova di temi come le neuroscienze sociali, la teoria della mente, la scienza della coscienza, per citarne solo alcuni. Infine, sono state inserite oltre 1000 citazioni bibliografiche. L'autore mostra come il fatto di favorire relazioni più profonde con gli altri e con la propria esperienza interiore promuova lo sviluppo dell'integrazione di processi interni e interpersonali che è alla base del benessere e della resilienza, e a tale scopo invita anche i lettori a esplorare la propria mente.
DSM-5®. Istruzioni per l’uso è un’indispensabile integrazione didattica al Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5®), che si rivolge a docenti e studenti di psichiatria e psicologia, servizi sociali, scuole di medicina e programmi residenziali con l’obiettivo di facilitare la comprensione e l’applicazione dei criteri diagnostici e dei concetti clinici essenziali attraverso molteplici strumenti di apprendimento. Questo volume può essere utilizzato a integrazione del Manuale, o può essere associato a DSM-5®. Casi clinici per acquisire istruzioni dettagliate utili a comprendere e a usare il manuale stesso.
Scritto con grande chiarezza, Istruzioni per l’uso introduce gli studenti al DSM-5® e fornisce loro gli strumenti necessari a comprenderne appieno e ad applicarne correttamente i concetti e i criteri.
Il test Torre di Londra (TOL) valuta le abilità di decisione strategica e di problem solving in bambini dai 4 ai 13 anni. Si basa sull'utilizzo di uno strumento (contenuto nel cofanetto) costituito da tre pioli di diversa lunghezza, nei quali sono infilate tre biglie (una rossa, una verde e una blu): il soggetto deve spostare queste biglie in un certo numero di mosse in modo da ottenere la configurazione indicata dall'esaminatore. Il test, di cui in questo volume si propone la standardizzazione italiana, effettuata su un totale di 1.772 soggetti, è utile nei casi in cui si voglia valutare se il bambino possiede alcune funzioni esecutive, fondamentali tanto nella vita quotidiana, quanto in una serie di apprendimenti complessi (per esempio nella stesura del piano di esecuzione di un compito, nella soluzione di problemi matematici, ecc.). Grazie alla sua semplicità di applicazione e all'attendibilità della valutazione, il TOL è uno degli strumenti maggiormente utilizzati attualmente in vari contesti cImici e sperimentali. Al volume è allegato un CD-ROM che contiene copia degli allegati, dei protocolli stampabili e dei dati normativi, e due strumenti per la somministrazione del test.