
Non pretendere che le persone "facciano" questo o quello, ma ottenere che esse "vogliano fare" questo o quello è il senso della leadership, che consiste nel plasmare opinioni, desideri e priorità all'insegna non di un "io" potente ma di un "noi" efficace. Dalle origini dell'identità di gruppo alle basi della legittimità e dell'autorità, alle dinamiche legate alla giustizia e alla correttezza dei comportamenti, alle determinanti del carisma e dell'appartenenza a un gruppo, fino alla pratica e alle politiche della leadership, il volume presenta una nuova psicologia della leadership, secondo cui il leader, per avere successo, deve saper creare, difendere e trasmettere un senso di identità di gruppo.
Maurizi inizia con il compiere un veloce viaggio nell'immaginario occidentale per confrontarsi a fondo con la psicoanalisi e giungere poi alla sociologia. L'autore intende svelare come nella società attuale l'ideologia abbia operato una torsione rispetto al significato marxiano acquisito. La critica dell'ideologia non può oggi riguardare il suo carattere di mera rappresentazione: dell'uomo e dei suoi legami. Questa critica non può limitarsi a smascherare cause nascoste, non-dette, manipolazioni operanti in tale rappresentazione. Si tratta piuttosto di cogliere il carattere immaginario di questo sapere, del sapere stesso sui legami. A tale chiusura immaginaria ci ha condotto la forma "spettacolare" della società democratica globale, che ha eroso "l'alterità" come messa alla prova dell'io nella struttura dei suoi giudizi. Il significato del rapporto con l'altro sembra ridotto a pedina delle proprie azioni, piuttosto che essere sorgente sempre da riscoprire della propria identità. Dove è l'io? E difficile attraversare l'intrico di fantasmi in cui tale io si cerca, quando cerca, di ritrovarsi. Questo libro fornisce prospettive inedite e preziose su saperi e mappe disciplinari di una scienza dei legami. Il lettore viene condotto in un itinerario che, da Marx a Durkheim, da Bauman a Lacan, da Zizek a Debord, per citare solo alcune svolte del percorso, tenta di forare il sipario di un immaginario strappato dalla sua destinazione.
In questo libro Janelle Hallman ha rielaborato anni di formazione personale, ricerca scientifica ed esperienza come counsellor accanto a donne che lottano contro attrazioni omosessuali indesiderate. Il suo obiettivo è sostenere gli amici e i famigliari di queste donne, e offrire una guida ai professionisti della salute mentale, agli educatori, ai counsellor pastorali interessati a una prospettiva clinica sull'argomento. Ricco di testimonianze e storie di donne che stanno vivendo questo percorso, il libro offre una prospettiva unica sulla loro lotta ed è utilissimo per capirla e affrontarla.
Un libro sulla psicoterapia analitica della coppia. Siamo lieti di presentare questo libro ai lettori italiani perche riteniamo che rappresenti un contributo basilare alla comprensione delle dinamiche profonde delle relazioni interpersonali di coppia derivate dalla teoria psicoanalitica attuale che propone come studio la comprensione della relazione primaria che e alla base della relazione oggettuale. Questo aspetto propone gli orientamenti teorici per la comprensione della psicodinamica e della terapia di coppia su basi totalmente originali rispetto a molte altre forme di terapia della patologia del matrimonio. Le diverse ipotesi formulate da Dicks e dalla sua scuola hanno portato ad alcune osservazioni di importanza fondamentale per lo studio della teoria psicodinamica degli affetti nelle relazioni interpersonali..." "
«Noi consideriamo la diagnosi sempre utile per la conoscenza della personalità globale del soggetto, indispensabile se lo scopo è la scelta di un trattamento: essa, utilizzando strumenti diversi, come osservazione, colloqui, test, facilita la comprensione e permette di fare previsioni individualizzate riguardo il comportamento di persone che sono organizzate in modo peculiare ed unico». (Holt, 1968).
I test integrano i dati ottenuti con i colloqui perché: 1) riguardano livelli diversi di comportamento, 2) fanno emergere contenuti più profondi dal momento che non si può prevedere il significato delle risposte, 3) mettono in risalto le parti sane su cui si poggerà la terapia, 4) danno indicazioni utili per l'indicazione o controindicazione al trattamento ed individuano quello più idoneo, 5) evitano il rischio di dover affrontare problemi più gravi di quelli previsti, magari, senza gli strumenti e le capacità adeguati, permettono una prognosi, sono - in sostanza - il «miglior modo» per conoscere l'individuo.
L'autrice propone un metodo integrato per la cura dei disturbi gravi di personalità e dei disturbi narcisistici, ponendo l'accento sulla disregolazione affettiva che è alla base dei vari tratti disfunzionali e dei sintomi corporei di queste patologie. Ogni capitolo presenta un caso particolare illustrato dall'inizio alla fine del trattamento e mostra in dettaglio come lavorare con gli specifici problemi e sintomi che sorgono in questi pazienti e che attaccano il corpo, dalla bulimia all'autolesionismo, dalla diffusione di identità sessuale alla reazione psicosomatica. Si propone innanzitutto una revisione dell'eziopatogenesi dei disturbi di personalità, illustrando come alla base delle dinamiche patologiche vi siano traumi interpersonali a partire dai primi anni di vita. Il corpo riceve ampia attenzione nel trattamento, nelle sue complesse interazioni di corpo-mente-cervello, ed è visto come il principale tramite dello sviluppo relazionale disfunzionale.
Il volume, che ha l'obiettivo di facilitare lo psicologo nella conoscenza e nell'uso clinico della WAISIV, è articolato in quattro parti. Nella prima si descrive l'architettura della WAIS-IV e i cambiamenti rispetto alle precedenti edizioni. Nella seconda sono presentati i quattro Indici e i subtest che li compongono. La terza parte è dedicata alla lettura dei risultati e all'interpretazione di tutti i punteggi della WAIS-IV: QI, IAG, ICC, Indici, punti di forza e di debolezza ipsativi, punteggi di processo e abilità ampie CHC. Nella quarta parte è esemplifi cato l'impiego della Scala con soggetti anziani e sono descritti i dati che si ottengono dalla WAIS-IV in caso di soggetti con ADHD, disturbi dello spettro autistico, plusdotazione, disturbi dell'apprendimento e disabilità intellettiva. Sono infi ne aggiornate le linee guida per la stesura della relazione psicodiagnostica.
Quali sono le caratteristiche innovative della WISC-V? Quali le considerazioni cliniche sui risultati? Come descrivere i funzionamenti cognitivi in una relazione psicodiagnostica? Il volume risponde in maniera esaustiva a questi e a numerosi altri interrogativi relativi alla quinta edizione della Wechsler Intelligence Scale for Children e al suo uso in ambito clinico. Dopo aver descritto approfonditamente la nuova architettura dello strumento e i modelli di ultima generazione che hanno influito sulle sue innovazioni, le autrici analizzano i diversi funzionamenti cognitivi valutati dagli Indici (primari e ausiliari), prestando particolare attenzione alle caratteristiche dei singoli subtest che li compongono. Il volume include numerosi esempi relativi alla descrizione dei risultati della WISC-V nella relazione psicodiagnostica. Completano l'edizione alcuni materiali di approfondimento disponibili online sul sito della casa editrice.
Nessuno che voglia affrontare lo studio della psicoanalisi può prescindere dalla lettura dell'Interpretazione dei sogni, l'opera capitale di Freud, il «nuovo contributo alla psicologia che sorprese il mondo» quando apparve la prima volta alla fine del 1899. La più valida di tutte le sue scoperte, l'intuizione che capita, se capita, una volta sola nella vita, come Freud scrisse pochi anni prima di morire, L'interpretazione dei sogni viene qui presentata nell'edizione condotta sul testo critico e corredata di tutte le numerose varianti, aggiunte, correzioni, arrecate dall'autore per ciascuna delle otto edizioni pubblicate fino al 1930. Si può così assistere e partecipare, seguendo la storia interna del testo, alla formazione graduale della scoperta che ha più radicalmente mutato la prospettiva della cultura moderna.
In Al di là del principio di piacere, l'operetta più discussa di Freud per l'audacia delle sue tesi speculative, la dialettica delle pulsioni umane risulta governata da un dualismo drammatico: agli sforzi costruttivi e unificanti dell'Eros, che rappresenta nel mondo del vivente le pulsioni di vita, si oppone fin dalle origini, silenziosa ma inesorabile, l'attività distruttiva delle pulsioni di morte. Alla luce di questa ipotesi severa sono esaminati, in Psicologia delle masse e analisi dell'Io, i comportamenti tipicamente regressivi e irrazionali della psiche collettiva, e, in L'Io e l'Es, i reciproci condizionamenti e i conflitti profondissimi fra le tre istanze in cui si articola la struttura della personalità psichica: l'Es, l'Io e il Super-io. Sempre, infatti, anche quando i risultati del suo concreto operare nel mondo e fra gli altri uomini appaiono grandiosi per precisione ed efficacia, l'Io di ciascun individuo è per Freud minacciato e nevrotizzato dalla necessità di dare soddisfazione sia alle cieche istigazioni passionali del suo Es, sia a quei superiori e irrevocabili principi e ideali etici di cui si fa portatore il suo Super-io; ma i comandi e i divieti del Super-io si esprimono spesso nell'Io sotto forma di inconsci sensi di colpa, inducendo quindi bisogni feroci di punizione e di morte. Fanno corona a queste tre opere fondamentali, in cui il pensiero metapsicologico freudiano trova la sua definitiva sistemazione dottrinale, una trentina di altri scritti, alcuni molto importanti sotto il profilo clinico e teorico.
I testi contenuti in questo volume espongono gli aspetti fondamentali della tecnica e della teoria che caratterizzano la psicologia analitica. "Psicologia dell'inconscio" permette di conoscere i capisaldi teorici del metodo junghiano: dalla discussione delle teorie di Freud e di Adler, alla distinzione tra inconscio personale e collettivo, alla proposta di una lettura simbolica dei materiali onirici. Ne "L'io e l'inconscio" quegli stessi capisaldi vengono esposti in forma organica. Il volume comprende inoltre gli scritti da cui prendono le mosse questi saggi e due brevi minute, tutti composti tra il 1912 e il 1916.

