
Non è poi così difficile votarsi all'infelicità! In questa "guida alla rovescia" l'autore, anziché suggerire ai lettori cosa fare per migliorare la propria vita, evidenzia gli errori più comuni, generati da dinamiche psicologiche cristallizzate, nei quali quasi tutti noi incappiamo e che ci proiettano inesorabilmente verso l'infelicità e l'insoddisfazione. Con un unico grande obiettivo: indirizzarci esattamente verso il risultato opposto! Con quel tanto di ironia necessario per affrontare con un sorriso, determinazione e il giusto stato d'animo anche i problemi più intimi e sofferti, l'autore mette in luce quali sono i meccanismi psicologici più efficaci - e spesso subdoli, perché inconsci - che ci fanno progredire a passo serrato verso la catastrofe esistenziale. Non restarne schiavi è la chiave di volta che aprirà la porta verso una piena serenità interiore, relazioni equilibrate e armoniose, successi privati e professionali, in una parola verso la felicità.
La vostra vita è una favola? In tal caso, dovete assolutamente porre fine a questo monotono stato di cose. Dopotutto, non è poi così difficile votarsi all'infelicità! In questa "guida al rovescio" l'autore, anziché suggerire ai lettori cosa fare per migliorare la propria vita, evidenzia gli errori più comuni in cui quasi tutti noi incappiamo e che ci proiettano inesorabilmente verso l'infelicità e l'insoddisfazione. L'autore mette in luce quali sono i meccanismi psicologici più efficaci, e spesso subdoli, perché inconsci che ci fanno progredire a passo serrato verso la catastrofe esistenziale. Non restarne prigionieri è la chiave di volta che aprirà la porta verso una piena serenità interiore, relazioni equilibrate e armoniose, successi privati e professionali, in una parola verso la felicità.
Raccolta di saggi su Verita storica e psicoanalisi. Questo volume che raccoglie saggi su Verita storica e psicoanalisi appare con la dicitura 'Temi del Centro Veneto di Psicoanalisi Giorgio Sacerdoti"'. Tale presentazione "rappresenta" al meglio l'intenzione di esprimere una gruppalita ben precisa, quella degli psicoanalisti soci del Centro Veneto di Psicoanalisi che intendono privilegiare in questo caso il loro senso di appartenenza rispetto alle loro rispettive singolarita. Quel senso di appartenenza che, dice Freud (1926) nel "Discorso ai membri dell'Associazione B'nai Brith", ha ache fare con la "familiarita che nasce dalla medesima costruzione psichica". Si tratta della "consapevolezza di una interiore identita" in cui, pur nelle loro differenze formative, di preferenze teoriche e di opzioni lavorative, gli psicoanalisti del Centro Veneto si riconoscono tutti... "
Con un'impostazione innovativa, il volume analizza il legame fra moralità, giudizio e comportamento sociale. Dopo aver presentato i principali modelli elaborati dalla psicologia dell'apprendimento sociale circa lo sviluppo della consapevolezza morale, sono illustrati i processi cognitivi e motivazionali implicati nella percezione e nel ragionamento morale. Gli autori indagano infine gli aspetti emotivi della moralità, delineando il complesso legame fra giudizio ed emozioni morali.
il libretto raccoglie il risultato di alcune conversazioni e con un linguaggio molto semplice l autore cerca di capire le complesse leggi dell affettivita e sessualita umana, per vedere come l amore sia ancora oggi possibile. Amore come gioco e follia passeggera, divertimento ed avventura, morbus animi", come dicevano gli antichi, oppure amore come impegno, banco di prova esistenziale, terreno sul quale si gioca tutto il senso della propria vita? In un contesto sociale dove la parola "amore" e`inflazionata e purtroppo svuotata di quella incisivita che dovrebbe farne il linguaggio piu`profondo nelle relazioni umane; in una cultura "consumistica" dove la sessualita e`banalizzata e spesso ridotta a semplice gioco di emozioni istintive, superficiali e saltuarie, giovanni sacchetti, prete, propone una serie di riflessioni, maturare alla luce della sua esperienza pastorale, con l'intento di offrire uno stru mento in cui non ha paura di riaffermare che se e`vero che il tarlo del peccato originale ha intaccato questo linguaggio singolare, inscritto da dio nel corpo umano, e`altrettanto vero che anche la sessualita umana puo`essere "evangelizzata", cioh puo`ritrovare il suo splendore originario di cui l ha rivestita il creatore. "
Il tema è piuttosto intrigante e complesso. Lo è per natura sua, e lo è in maniera particolare nella Chiesa di oggi. Sia a motivo di una certa attuale evidenza storica, che ci ha riproposto in termini truci lo scarto esistente tra la sublimità della chiamata e la debolezza della risposta; sia perché ci muoviamo in un settore che, per alcuni aspetti (vedi l'omosessualità), sfugge ancora a una definizione diagnostico-prognostica precisa, su cui vi sia convergenza da parte degli studiosi.
Questo volume raccoglie gran parte degli scritti e delle lettere sulla psicoanalisi di Umberto Saba. Come è noto, Saba è stato insieme a Svevo lo scrittore italiano che più precocemente si è interessato alla scienza freudiana. Ma per Saba, a differenza di Svevo, la psicoanalisi non ha soltanto costituito un interesse speculativo, bensì è stata un'esperienza esistenziale diretta (fu in analisi con Edoardo Weiss). Il nucleo centrale, e finora inedito, di questo libro è nel carteggio che tra il 1946 e il 1949 il poeta tenne con Joachim Flescher, psicoanalista e direttore, a quel tempo, di "Psicoanalisi", organo ufficiale della Società italiana di psicoanalisi. L'oggetto della discussione non è di quelli che permettono impassibilità e distacco da parte degli interlocutori, e soprattutto da parte di Saba. Come bene spiega nella sua lucidissima postfazione Arrigo Stara, curatore del volume, dopo un'iniziale disamina di questioni generali legate alla teoria freudiana, presto "nelle pagine che Saba scrive a Flescher, le memorie dell'infanzia, le immagini, le "storielle" e le argomentazioni ricavate dalla sua prima educazione sotto la tutela della legge ebraica materna (che veniva a spezzare il "paradiso" degli anni in cui era stato affidato alla balia) si affollano e danno corpo a quell'ostilità che, ancora come forma vuota, egli aveva riversato sullo psicoanalista; Flescher diventa a sua volta la sagoma, il bersaglio sostitutivo, sul quale ricadono-le accuse.
Nata come modello di psicoterapia individuale, la terapia analitica cognitiva è oggi una teoria generale dello sviluppo e del cambiamento psicologico, applicabile a una vasta gamma di disturbi. Questo volume è un'introduzione sistematica, aggiornata e completa ai suoi fondamenti e alla sua pratica, arricchita da un'ampia rassegna di casi clinici.
consentire una migliore comprensione dei processi psichici per alleviare l angoscia di morte costituisce lo scopo di questo libro che affronta tutte le fasi della malattia grave e descrive con precisione le risposte da fornire al turbamento psichico di ognuno dei protagonisti.