
Quando sei in conflitto con te stesso o con un'altra persona cosa pensi? Come ti comporti? Alzi la voce e ti fai grande come un leone o diventi pungente come un'ape? Ti immobilizzi come un geco o fuggi dalla situazione come un leprotto? Come "abitare il conflitto" e "accoglierlo per risolverlo", senza cascare nella trappola dell'aggressività o della passività?Questi i temi e le domande che costituiscono lo sfondo e il filo rosso di questo libro. Gli argomenti delle relazioni positive e della gestione dei conflitti vengono trattati attraverso racconti metaforici, dialoghi e attività ludico-didattiche, tre modalità differenti che si completano e si arricchiscono a vicenda. La metafora è uno straordinario mezzo di comunicazione e cambiamento. Al termine di ognuna, una sezione dialogata Dialogo con il maestro stimola a introdurre una riflessione sull'argomento trattato e a condurre il confronto con se stessi e all'interno di un gruppo. Giochi, esercizi e tecniche connesse con i temi presentati nei dialoghi e nei racconti possono infine essere utilizzati per consolidare gli apprendimenti e i messaggi educativi veicolati nella storia o per prepararne il terreno.
La depressione è una malattia molto diffusa nel nostro tempo. L'autore non intende elaborare un trattato di psicologia, ma solo offrire dei suggerimenti pratici, accessibili a tutti, fondati sulla parola di Dio e frutto della sua quotidiana esperienza sacerdotale. Cristo, il grande conoscitore del cuore umano, ci può guarire se collaboriamo con lui, giorno dopo giorno, senza stancarci. Il volume non va sfogliato frettolosamente, ma meditato e vissuto nel quotidiano. La serenità ritrovata ridarà la gioia.
Questo libro si rivolge a chiunque desideri imparare a coinvolgere l'inconscio per migliorare la propria capacità di stare bene, per espandere rilassamento e consapevolezza. L'opera è allo stesso tempo manuale di autoipnosi e di meditazione e compendio di tutti gli approcci ipnotici che hanno mostrato di essere più efficaci per una migliore gestione del malessere. Nel desiderio di raggiungere il pubblico più eterogeneo, il libro si articola in nove capitoli che inquadrano il fenomeno ipnotico e insegnano concretamente a utilizzarlo. La terminologia e il linguaggio sono stati semplificati per essere comprensibili anche a un pubblico profano dell'argomento; molto materiale è predisposto per un utilizzo creativo da parte del lettore.
«Noi consideriamo la diagnosi sempre utile per la conoscenza della personalità globale del soggetto, indispensabile se lo scopo è la scelta di un trattamento: essa, utilizzando strumenti diversi, come osservazione, colloqui, test, facilita la comprensione e permette di fare previsioni individualizzate riguardo il comportamento di persone che sono organizzate in modo peculiare ed unico». (Holt, 1968).
I test integrano i dati ottenuti con i colloqui perché: 1) riguardano livelli diversi di comportamento, 2) fanno emergere contenuti più profondi dal momento che non si può prevedere il significato delle risposte, 3) mettono in risalto le parti sane su cui si poggerà la terapia, 4) danno indicazioni utili per l'indicazione o controindicazione al trattamento ed individuano quello più idoneo, 5) evitano il rischio di dover affrontare problemi più gravi di quelli previsti, magari, senza gli strumenti e le capacità adeguati, permettono una prognosi, sono - in sostanza - il «miglior modo» per conoscere l'individuo.
il libro propone, forte di teoria e pratica ben consolidate, il recupero di aspetti, spesso sottavalutati dagli stessi psicologi, che contribuiscono attivamente alla conoscenza, basilare per la terapia. Del soggetto". " LA DIAGNOSI COMPLETA", SECONDO L'AUTRICE INDISPENSABILE E PRELIMINARE AD OGNI TRATTAMENTO TERAPEUTICO, TALVOLTA VIENE SOTTOVALUTATA DAGLI STESSI PSICOLOGI CLINICI CHE, PER NON SENTIRSI "DECLASSATI" AL RUOLO DI TECNICI, SPESSO EVITANO LA SOMMINISTRAZIONE DEI TEST, PERDENDO COSI`DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI ALLA CONOSCENZA DELL'IN DIVIDUO. IL LAVORO SI A RTICOLA IN DUE PARTI: N ELLA PRIMA, PURAMENTE TEORICA, DOPO UN BREVE ACCENNO AI VARI TIPI DI DIAGNOSI, SI CERCA DI DARE UNA DEFINIZIONE DELLA DIAGNOSI CLINICA E SI PONE L'AC CENTO SULL'IMPORTANZA DELLA T EORIA DI RIFERIMENTO E SULLA PECULIARITA DEI SINGOLI STRUMENTI NELL'EVIDENZIARE I DIVERSI ASPETTI DELLA PERSONALITA. LA SECONDA SEGUE LE VARIE TAPPE - E LE DIFFICOLTA - DELL'ITER DIAGNOSTICO CHE IL CLI NICO E IL PAZIENTE PERCORRONO INSIEME PER RAGGIUNGERE IL LORO COMUNE OBIETTIVO: LA CONOSCENZA DEL SOGGETTO CHE HA CHIESTO "AIUTO". "

