
Il territorio, piuttosto che come "dato", può essere concettualizzato in termini "potenziali". La realtà e consistenza dello stesso rimandano, infatti, al quadro rappresentazionale di coloro che al medesimo fanno riferimento, focalizzando l'attenzione sugli aspetti che lo caratterizzano in termini di "limiti" o, viceversa, individuandone le "potenzialità". La problematica specifica, peraltro, va oltre i processi puramente cognitivi, coinvolgendo la rappresentazione del sé, specialmente per le dimensioni che, in termini di possible selves, rimandano alla progettualità di vita delle persone coinvolte.
Circa quarant'anni or sono gli psicologi israeliani Daniel Kahneman e Amos Tversky hanno dato alle stampe una serie di lavori in cui mostravano come la mente umana tenda a cadere in errore quando si trova costretta a scegliere in situazioni di incertezza. Le loro scoperte hanno posto le basi di una nuova disciplina, l'economia comportamentale, e la loro teoria della mente è stata premiata con il Nobel vinto da Kahneman nel 2002. Un'amicizia da Nobel racconta la storia di una collaborazione avvincente, quella tra due menti d'eccezione che hanno al tempo stesso la statura di grandi figure letterarie. Le ricerche di Kahneman e Tversky, eroi sul campo di battaglia oltre che dell'accademia - entrambi avevano alle spalle importanti carriere nell'esercito israeliano -, erano indissolubili dalle esperienze fuori dal comune che avevano segnato le loro vite. Tversky era un combattente dinamico, un carattere estroverso, sempre al centro dell'attenzione; Kahneman era un introverso dominato dalle proprie insicurezze. La storia delle loro ricerche viene ricostruita a partire dalle personalità di due individui affascinanti, anche se molto diversi. Eppure il loro sodalizio ha cambiato per sempre il modo in cui gli uomini percepiscono la propria mente.
La varietà dei contributi dello psicologo tedesco Kurt Lewin, è documentata in questa raccolta classica dei suoi scritti, pubblicata nel 1935. Oltre a un fondamentale saggio sui criteri di fondazione della psicologia come ricerca sperimentale di stile galileiano, opposta alla tradizionale psicologia descrittiva "aristotelica", sono inclusi i lavori sulla struttura della mente, sulla concezione dinamica dei rapporti tra organismo e ambiente, sullo sviluppo psichico infantile normale e patologico, sulle emozioni e sulla personalità. L'opera è un importante punto di riferimento per la psicologia sociale, per la sociologia e la pedagogia moderna.
Maria Chiara Levorato offre con questo saggio un'introduzione ai principali campi teorici e applicativi della psicologia infantile. Il volume è propedeutico allo studio dello sviluppo piscologico, del quale vuole fornire una panoramica sintetica e chiara. Maria Chiara Levorato analizza il cambiamento psicologico dal punto di vista cognitivo, linguistico, comunicativo, affettivo, emotivo e sociale.
Che cosa accade durante la lettura? Che ruolo svolge la soggettività del lettore? Come si manifestano in lui emozioni come il piacere, l'interesse, la suspense, l'empatia? Che cosa innesca il processo di identificazione, la condivisione dello stato emotivo dei personaggi, la comprensione dei loro pensieri, sentimenti e desideri, la partecipazione ai loro conflitti? Di ciò si occupa questo volume, esaminando i processi psicologici elementari che fanno della lettura da una parte un atto di comprensione, dall'altra un'esperienza emotiva tra le più universali e stimolanti.
Menti diverse apprendono in maniera diversa. Questa considerazione, che pure sembra molto ovvia, in realtà è la causa di grossi problemi per molti bambini, perché la maggior parte delle scuole applica gli stessi metodi di insegnamento indistintamente per tutti. Esperto di educazione, pediatra, Mel Levine offre a genitori e insegnanti la possibilità di imparare a distinguere i diversi stili di apprendimento e a identificare quale sia il più consono al singolo bambino. E in questo modo ad aiutarlo a superare quelle piccole difficoltà a scuola che possono, se trascurate, trasformarsi in fallimenti più grossi.
"Definire "pigro" un bambino significa non aver capito nulla di lui." Quello che spesso chiamiamo "pigrizia" è in realtà uno stato psicofisico che ha delle ragioni accertabili, molto simili a ingranaggi inceppati, ad anelli deboli della catena che regola il buon funzionamento della mente e del corpo di ognuno di noi. MeI Levine, esperto dei problemi dell'apprendimento, individua otto cause di scarso rendimento, e le illustra una per una con il racconto di un caso esemplare: disfunzione motoria; difficoltà di memoria a lungo termine; scarsa capacità di controllo dell'"energia mentale"; impulsività e frenesia sociale; inadeguatezza linguistico-espressiva; difficoltà di ideazione e di elaborazione di pensiero critico e creativo; problemi di organizzazione.
LA STORIA E IL SENSO DEL MOVIMENTO PSICODRAMMATICO, I SUOI SCOPI E IL SUO SIGNIFICATO. Presentare questo libro non e`facile. Non lo e`proprio perchh esso puo`apparire un testo facile", chiaro e agevole alla lettura, discorsivo e scorrevole fin quasi a rasentre, in alcuni momenti, una certa mancanza di complessita, suscitando l'idea di una sorta di "legg erezza" nell'analisi dell'og getto preso in considerazione. In realta lo sforzo dell'aut rice e`volto a presentare problematiche estremamente complesse e attuali e a individuare quella particolarissima forma di setting che prende il nome d"
Il volume è dedicato all'opera e all'influenza di T. Berry Brazelton, uno dei più noti e autorevoli pediatri contemporanei, e riunisce i contributi di ricercatori e clinici rinomati, tra cui Daniel Stern, Ed Tronick, Stanley Greenspan, Allan Schore, Jerome Kagan, il cui lavoro è stato ispirato dalle idee fondanti di Brazelton nel campo dello sviluppo infantile. Facendo piazza pulita di un gran numero di teorie, luoghi comuni e polemiche sul tema dell'accudimento dei bambini, Brazelton ha descritto il tipo di educazione al quale ogni bambino ha diritto in ogni società e in ogni contesto sociale, unendo le conoscenze di più discipline, tra cui la pediatria, la psicologia dell'educazione e la psicologia dello sviluppo. Partendo dall'opera pionieristica di Brazelton, gli autori illustrano l'attività di ricerca ispirata al suo insegnamento e i principali risultati che riflettono o sviluppano il suo lavoro, dall'Infant Research fino agli studi contemporanei sulle neuroscienze del comportamento, mostrando l'impatto che questo lavoro ha avuto sulla pratica professionale e sulla società in genere.