
La rottura della struttura familiare, più nota come “separazione” è un evento tremendo con effetti talora irreversibili.
Il manuale per la gestione dei figli di separati si basa su un concetto fondamentale: la separazione avviene tra i genitori, non tra genitori e figli. Il figlio costituisce, anzi, un legame tra due persone che va oltre lo stato giuridico della loro relazione.
È indispensabile che i genitori continuino ad esercitare un’attività educativa libera da risentimento, dolore o qualunque altra emozione verso il coniuge dal quale si sono separati.
Un manuale di agevole lettura, estremamente pratico, nel quale più che teorie, sono state raccolte soluzioni che hanno dimostrato la loro utilità nei contesti di separazione della famiglia.
La famiglia di oggi è formata da genitori che, nella maggior parte dei casi, lavorano e tornano a casa tardi, tra le ore 18 e 19. I figli, in un periodo di tempo che va dal mattino sino a queste ore di rientro dei genitori,vengono affi dati prevalentemente a strutture pubbliche, asili nido, scuole dell’infanzia,ma soprattutto ai nonni. Al mattino si vedono nonni che accompagnano a scuola i nipoti, che portano a passeggio i piccoli, sia nei giardini pubblici, sia nei negozi e centri commerciali. Ai nonni, quindi, vengono affi dati i nipoti perché essi sono l’unico rifugio sicuro per i piccoli: i genitori dei bambini sono tranquilli perché i loro fi gli sono in mani sicure. Non ci sono scadenze di ore per i nonni.
Il volume ha l'obiettivo di spiegare la sterilità e l'infertilità soprattutto da un punto di vista psicologico, descrivendo i traumi e i disagi psicologici che possono comparire in una coppia che non riesce a realizzare il desiderio di genitorialità e delineando e spiegando le procedure da adottare con le coppie che si confrontano con il problema di non riuscire a concepire un figlio. Indicazioni importanti vengono date anche per seguire le coppie che non solo scoprono di avere un problema di infertilità, ma anche per quelle che decidono di affidarsi alla medicina e, dunque, alle tecniche di PMA Procreazione Medicalmente Assistita - per provare a risolvere il disagio. Le linee guida in materia di PMA stabiliscono che tutte le coppie che si confrontano con questo problema hanno il diritto di ottenere un adeguato supporto psicologico in tutte le fasi del percorso di fecondazione assistita. La legge, inoltre, stabilisce che ogni centro di PMA deve garantire la presenza di uno psicologo adeguatamente formato e la possibilità alle coppie di richiedere un accompagnamento psicologico prima, durante e alla fine di un trattamento. Questo libro è rivolto a tutti coloro che intendono acquisire le nozioni e le competenze necessarie per lavorare con i pazienti che vivono un problema di infertilità. È particolarmente indicato per gli psicologi, ma anche per tutte le altre figure professionali che, all'interno di un'equipe multidisciplinare, si relazionano con questi pazienti.
Questa nuova collana si rivolge a tutti coloro che hanno tentato di avvicinarsi alla psicologia uscendone delusi e sentendosi sconfitti. Infatti i divulgatori spesso falliscono perché faticano a mettersi in sintonia con le difficoltà di chi comincia da zero. Il libro coglie la sfida e tenta di far cadere i tabù sugli argomenti tradizionalmente considerati difficili, per ridare a tutti, ma proprio tutti, indipendentemente dal livello di istruzione, dalla professione e dall'età, la fiducia nelle proprie capacità di comprensione.
Il libro presenta il FACES IV, il nuovo questionario e la nuova griglia d'osservazione (Clinical Rating Scale) di D.H. Olson. Dopo un ampio e vasto utilizzo del FACES III, il questionario è stato completamente riformulato per descrivere in maggiore dettaglio gli stili familiari. Il nuovo questionario restituisce una visione completa della vita familiare precisandone gli aspetti funzionali e quelli problematici, la qualità della comunicazione e la soddisfazione verso il proprio funzionamento. Le novità introdotte comprendono sei scale per individuare direttamente gli aspetti bilanciati e sbilanciati della coesione e della flessibilità, una scala per la comunicazione ed una per la soddisfazione familiare. Queste innovazioni si accompagnano alla creazione di nuovi modi di rappresentare gli stili familiari e a nuovi indicatori per valutarne il funzionamento. Il libro riporta la traduzione italiana del questionario, della griglia d'osservazione ed un'accurata descrizione dei metodi di studio e di elaborazione. La nuova formulazione operativa del modello circonflesso permette una maggiore integrazione nella clinica ed il libro mostra la sua utilizzazione come metodo di lavoro nella terapia familiare e di fronte a problematiche cliniche specifiche quali i disturbi del comportamento alimentare, i disturbi da uso di sostanze, i disturbi dell'umore, gli esordi psicotici e l'autismo.
La parola alchimia rimanda alla trasformazione di un metallo vile in oro. La metafora ben si adatta alla persona: essa nasconde dentro di sé enormi potenzialità, che molto spesso nella vita rimangono oscurate. La perla è nascosta nel fango, ma tuttavia può ritrovare la sua purezza e il suo splendore. L’affermazione di fondo da cui l’autrice parte è che la relazione si trova al centro della vita personale ed è responsabile della salute della persona. Anche il concetto di patologia psicologica viene ricondotto alla categoria della relazione: la causa di ogni malattia è una relazione bloccata e investe la persona nella sua interezza. L’esempio più significativo, proprio perché riguarda un aspetto fondamentale della vita umana, è la patologia sessuale. L’energia sessuale è l’energia di base, autonoma e priva di condizionamenti, ma si può esprimere in modo positivo solo all’interno di una sana relazione di amore. È l’amore che dona senso alla vita della persona e che le permette di sviluppare un sano rapporto con il proprio corpo, con la propria identità e, di conseguenza, con gli altri.
Tutta la vita è dunque un continuo processo di guarigione. E l’uomo rimonta dal male non da solo, ma con l’aiuto di Dio che lo sostiene nel suo impegno, lo rende consapevole dei propri talenti e della necessità di accudirli. È il Tu di Dio che dà alla persona la forza di relazionarsi e di guarire, attraverso la dimensione spirituale dell’amore.
Sommario
Introduzione. 1. La persona vive dentro giuste relazioni. 2. La salute della persona dipende dalla qualità delle sue relazioni. 3. La relazione d’amore. 4. Individualità e individuazione. 5. La relazione. 6. La parola vera. 7. La patologia. 8. Malattia e relazione. 9. Il bisogno del perdono. 10. La sessualità e l’amore. 11. La spiritualità biologica. 12. La sintesi suprema.
Note sull'autrice
Gioia Viola è nata a Trieste e risiede a Roma; è laureata in psicologia e ha conseguito il magistero in scienze religiose all’Università Gregoriana. Collabora alla Rivista di Teologia Morale con studi di ordine psicologico e morale; ha steso due voci del Dizionario di Teologia della pace (EDB 1997); ha inoltre pubblicato Il divino e l’inconscio, Italia Solidale Editrice 1998, e il romanzo Mamma tuttavia, Argo Editore 2000. È tra i soci fondatori dell’Associazione di Volontariato per lo sviluppo di Vita e Missione, sorta a Roma nel 1995.
In questi ultimi anni la clinica e le metodiche di intervento nel campo dei Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) hanno subito dei cambiamenti importanti: sono state meglio definite le procedure di diagnosi per la dislessia, la disortografia e la discalculia, indicate le misure per la riabilitazione, fornite alla scuola precise informazioni sulle ricadute dei disturbi nello studio; sono invece ancora dibattute altre problematiche di apprendimento, come la comprensione del testo scritto, l'espressione scritta, le ricadute del disturbo visuospaziale nel percorso scolastico dello studente. Il testo, in questa nuova edizione ampiamente riveduta e aggiornata, affronta tutti questi temi, facendo il punto sulle più recenti ricerche scientifiche sul campo é proponendo allo psicologo, al logopedista, al neuropsichiatra una concreta procedura per la formulazione della diagnosi funzionale, in accordo con gli indirizzi delle Consensus Conference e dei sistemi internazionali di; classificazione (ICD-10, DSM IV e V). Nel testo è inserito un inventario ragionato di tutti gli strumenti oggi disponibili in Italia fondamentali per il percorso diagnostico e per le problematiche associate. L'opera è utile anche al pedagogista e all'insegnante perché fornisce una base comune di conoscenze sull'espressività dei Disturbi e sulle questioni ancora aperte che non trovano una corrispondenza tra rilievo della scuola e valutazione clinica.
In questi ultimi anni la clinica e le metodiche di intervento nel campo dei Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) hanno subito dei cambiamenti importanti: sono state meglio definite le procedure di diagnosi per la dislessia, la disortografia e la discalculia, indicate le metodologie per la riabilitazione, fornite alla scuola precise informazioni sulle ricadute dei disturbi nello studio; sono ancora invece dibattute altre problematiche di apprendimento, come la comprensione del testo scritto, l'espressione scritta, le incidenze del disturbo visuo-spaziale sul percorso scolastico dello studente. Il testo, in questa nuova edizione ampiamento riveduta e aggiornata, affronta tutti questi temi, facendo il punto sulle più recenti ricerche scientifiche sul campo e proponendo allo psicologo, al logopedista, al neuropsichiatra una concreta procedura per la formulazione della diagnosi funzionale, in accordo con gli indirizzi delle Consensus Conference e dei sistemi internazionali di classificazione (ICD-10, DSM-IV e V). Nel volume è inserito inoltre un inventario ragionato di tutti gli strumenti oggi disponibili in Italia per il percorso riabilitativo e per le problematiche associate.
Quali sono le problematiche che un bambino con dislessia evolutiva incontra nel suo percorso scolastico? Quali sono le possibilità di intervento? Quando poi è veramente necessario intervenire? Per quanto tempo? Soprattutto, con quali strumenti? A queste domande intende dare una possibile risposta questo piccolo manuale operativo. Gli autori innanzitutto propongono un'approfondita analisi della letteratura a seconda della tipologia del disturbo, dei deficit evidenziati e delle loro interpretazioni. Poi forniscono, è questo il cuore del volume, numerose indicazioni operative per tutti coloro che a vario titolo si occupano di disturbi specifici dell'apprendimento. Viene documentato un percorso che guiderà il clinico all'identificazione delle prove discriminative per ogni componente necessaria all'acquisizione della tecnica della lettura e della scrittura, fino agli strumenti di intervento per il recupero dell'abilità del bambino. Le procedure di trattamento selezionate sono quelle che si propongono nella letteratura esistente come teoricamente fondate e di facile riproducibilità e reperibilità. Infine, vengono fornite indicazioni pratiche rivolte a insegnanti e genitori su come comportarsi con il bambino.