
La famiglia, malgrado gli attacchi ricevuti durante gli anni della contestazione e le conseguenti trasformazioni, ha resistito ed è ancora la struttura fondamentale della nostra società. È un'organizzazione retta da regole che proteggono e permettono ai figli di crescere, ma queste regole, a volte, diventano troppo rigide e rischiano di far diventare la famiglia un'organizzazione chiusa. In questo libro Giorgio Nardone ha riassunto insieme ai suoi collaboratori il lavoro di anni di ricerca-intervento in una serie di schemi di organizzazione familiare. I genitori e i figli potranno trovare la descrizione di sei modelli esemplari di gruppi familiari, quelli che più spesso ricorrono nel panorama attuale.
Nulla è più desiderato dagli uomini della perfetta armonia tra mente e natura, in quanto garanzia di serenità, sviluppo sano del percorso di vita e della personalità. L'area dei disturbi della sessualità è la prova più evidente di quanto sia fragile questo equilibrio, di quanto facilmente si inceppi e abbia bisogno di essere risistemato. Questo libro si occupa proprio del ristabilimento del rapporto tra lo sforzo di controllo mentale e l'incapacità di lasciarsi andare alle sensazioni. Anni di lavoro del Centro di Terapia Strategica nell'ambito dei disturbi sessuali hanno permesso di sviluppare tecniche terapeutiche il più delle volte orientate semplicemente allo sblocco di ciò che la mente intrappola della sessualità. La potenzialità straordinaria della natura è l'energia che permette di uscire "in bellezza" da situazioni di estrema sofferenza. Per dirla con le parole di Giorgio Nardone: "Considerata l'urgenza di chi soffre di questi problemi, il contributo potrà essere maggiormente apprezzato poiché dimostra che problemi così dolorosi, imbarazzanti e talvolta persistenti non richiedono obbligatoriamente soluzioni altrettanto imbarazzanti, dolorose e prolungate nel tempo". Questo libro è stato precedentemente pubblicato da Ponte alle Grazie con il titolo "La mente contro la natura".
Sulla scia di un'esperienza ventennale in qualità di terapeuta e di consulente in campo clinico, Giorgio Nardone ha formulato insieme ai suoi collaboratori una tecnica per condurre un colloquio mediante il quale l'interlocutore o il paziente finisce per cambiare le proprie convinzioni più radicate. La validità del dialogo strategico risiede nel fatto che questo cambiamento non è avvertito come un'imposizione esterna, ma come il naturale scioglimento del nodo che crea il disagio e il malessere. Una tecnica nuova e insieme antichissima, che prende spunto dalla retorica classica, e che si congiunge con successo alla terapia in tempi brevi. In questo saggio Giorgio Nardone e Alessandro Salvini mettono a punto un metodo ancora più raffinato, in cui l'interlocutore stesso è indotto a considerare sotto una nuova prospettiva la sua situazione, dolcemente, come se il cambiamento fosse una scoperta guidata da chi chiede aiuto, e non dal terapeuta.
L'anoressia giovanile è molto cresciuta negli ultimi vent'anni: l'età di inizio del disturbo è passato da 13/14 a 11, e purtroppo anche i casi mortali sono in aumento. Nasce da una restrizione alimentare, che a volte parte con una semplice dieta: la ragazza non si sente attraente, si sente grassa e dunque brutta. Comincia un regime alimentare troppo stretto, intorno alle 6/700 calorie al giorno che presto si trasforma in astinenza. L'astinenza chiama astinenza, e la ragazza arriva a non mangiare più. Spezzare questo circolo mortale, che non è altro che un'ossessione compulsiva, è difficile, e soprattutto è difficile scacciare in modo duraturo l'ossessione. Questa terapia elaborata dal Centro di Terapia Strategica di Arezzo ha successo nell'80% dei casi, e dura a lungo grazie a un protocollo protratto nel tempo.
In una civiltà in cui l'immagine ha assunto un ruolo così importante, è fatale che i disturbi legati alla percezione del proprio corpo siano in crescita. E' così che un fenomeno un tempo marginale e poco studiato come quello dei disturbi alimentari è venuto oggi alla ribalta, a causa della preoccupante crescita del numero di persone che ne cadono vittima, ma anche per le riflessioni antropologice che suscita. In questo testo l'autore affronta il problema da un punto di vista terapeutico, fornendo strumenti di intervento specifico per la cura dei pazienti affetti da anoressia, bulimia e vomiting.
L'etnopsicoanalisi consiste in una teoria e in un metodo alla cui costruzione Tobie Nathan è stato mosso dalla sua pratica di psicoanalista in una situazione urbana con una forte presenza di gruppi etnici non europei. Il libro, arricchito da numerosissimi esempi clinici, presenta i fondamenti teorici e le tecniche di un modello di intervento psicoterapeutico in una società multiculturale e nello stesso tempo propone una visione più ampia e integrata della psichiatria, sottolineando il ruolo dei fattori contestuali e culturali nel determinare le patologie.
Secondo molti, la psicoterapia presta il fianco a violenti attacchi, dato che si tratta di un ambito oscuro, come protetto da un’aura di segreti. Non è possibile che, nel ventunesimo secolo, una categoria professionale lavori senza testimoni, senza controllo esterno, persino senza alcuna valutazione. Mettendo in evidenza le differenti opzioni offerte a chi intraprende una psicoterapia e i rischi a cui ci si può esporre, Tobie Nathan e Nathalie Zajde delineano le caratteristiche che dovrebbero identificare una psicoterapia adeguata al mondo moderno, ovvero una psicoterapia democratica.
Tobie Nathan, antropologo e psicoanalista, insegna Psicologia clinica e psicopatologia all’Università Paris-VIII. Nelle nostre edizioni ha pubblicato Una nuova interpretazione dei sogni (2011).
Chi non ha mai desiderato una storia d'amore con l'uomo o la donna ideali? Chi non ha rincorso l'illusione della felicità eterna insieme alla persona amata? Quando crediamo di aver trovato la persona "giusta", riponiamo tutte le nostre speranze nella relazione di coppia, ma cosa accade quando chi dice di amarci, in realtà, si rivela un "vampiro affettivo"? Quando si approfitta di noi, ci manipola psicologicamente e distrugge la nostra vita? La ragione ci imporrebbe di fuggire ma molto spesso la vittima si sottomette al carnefice. Questo libro descrive e analizza le terribili implicazioni di una relazione amorosa con un soggetto manipolatore e i danni che questo genere di violenza psicologica, ancor più subdola perché vissuta in silenzio, causa al nostro io. Isabelle Nazare-Aga ci spiega come prendere coscienza di queste dinamiche e ci guida verso una possibile via di uscita dall'infelicità e dalla schivitù di una relazione "distruttiva".
Simpatici, seducenti, riservati, sicuramente tirannici, i manipolatori adottano diverse manovre per raggiungere i propri fini. Queste persone arrivano a colpevolizzare e umiliare; a seminare dubbi e inquietudini. Chi sono i manipolatori? Perché si comportano così? Come proteggersi da questi terroristi del sentimento? Nazare Aga risponde a tali domande e mostra fino a che punto i manipolatori sono presenti intorno a noi.
«Quale piacere è l'avere questa testimonianza di un incontro prolungato con l'ispirante insegnamento di Martha Harris, alla quale un'intera generazione di psicoterapeuti infantili sente di dovere la propria fondamentale formazione psicoanalitica e l'approccio allo sviluppo del bambino e alle sue relazioni famigliari. Il libro ci ricorda la sua immaginazione fresca e vivace, la disciplinata attenzione al dettaglio osservato e l'insuperata capacità di contenere e incoraggiare i suoi studenti» (Margaret Rustin, Mead of Child Psychotherapy, Tavistock Clinic)
«Il libro è una doppia delizia. Riunisce lo sviluppo accuratamente osservato di Stefano (dalla nascita ai tre anni) e i commenti percettivi di Martha Harris che è stata una figura grandemente influente nello sviluppo del Corso di Studi Osservativi, alla Tavistock. L'autrice ha trattato il materiale originale con grande rispetto e questo pone il lettore a contatto con il sentire molto intenso dei seminari originali. Questo è un libro che si dimostrerà, ne sono sicuro, un compagno indispensabile per studenti e insegnanti dell'Infant Observation» (Jonathan Bradley, Organizing Tutor of the Tavistock Observational Studies Course)
«Il lavoro pionieristico e innovativo di Romana Negri all'interno della terapia intensiva neonatale, si ispira sia all'Infant Observation che alla psicoanalisi. Questo libro sarà di eccezionale interesse per il lettore - sia egli un genitore, un insegnante o un professionista nel campo della salute mentale - che desideri approfondire la propria conoscenza delle radici della vita mentale» (Maria Rhode, Professor of Child Psychotherapy, Tavistock Clinic/University of East London)
«...Questo libro, in cui si può sentire parlare Martha Harris con la sua propria voce, è una meravigliosa opportunità per la gente che non ha avuto la possibilità di incontrarla e di conoscerla; per quelli di noi che hanno trovato e tuttora trovano in lei una fonte di ispirazione unica, è un incredibile privilegio il ristabilire un contatto con lei venti anni dopo la sua morte...parafrasando qualcosa che l'ho sentita pronunciare più volte: "L'unico modo per crescere risiede in una relazione interiore, intima, con le persone scomparse o viventi che ci hanno ispirato"» (dalla prefazione all'edizione inglese).(Gianna Polacco Williams, Head of Child Psychotherapy in thè Adolescent Department,Tavistock Clinic)