
Diverse e complementari motivazioni mi hanno indotto a trattare l'argomento delle realtà ultime. Anzitutto la considerazione che le realtà ultime della vita personale, del mondo e della storia rivestono un'importanza capitale, non solo sotto il profilo prettamente intellettuale di ricerca della verità, ma anche e particolarmente sotto l'aspetto esistenziale. Infatti, dopo essere venuti all'esistenza, al fine ultimo per cui viviamo e verso il quale tendiamo è da attribuire la maggior rilevanza, in quanto esso indica la direzione, il senso assoluto e decisivo della nostra vita. Sbagliare l'obiettivo del fine ultimo è gravido di serie conseguenze, quali lo smarrimento del giusto cammino della vita, la deviazione dell'impegno morale, fino a compromettere l'esito felice della nostra vita. Al fine della nostra vita è collegata la speranza; infatti la consistenza della nostra vita dipende dalla consistenza di quello che speriamo. Ma una speranza veramente consistente richiede che tendiamo verso un futuro felice e sicuro da raggiungere. Il cristiano che vive nella fede in Cristo porta nel cuore una meravigliosa e originale speranza perché ha ricevuto un biglietto di invito al banchetto nel Regno dei cieli e prepara l'abito nuziale per partecipare alla grande festa del tramonto. (Dall'introduzione dell'Autore)
Questo Dizionario e una sintesi dottrinale i cui contenuti sono ispirati ai testi biblici e magisteriali. Traduzione dallo spagnolo di Tommaso Stancati. Le voci di questo Dizionario si presentano come una sintesi dottrinale i cui contenuti sono ispirati ai testi biblici e magisteriali, sulla scia della riflessione dei migliori commentatori e teologi della fine del secondo millennio. Il lettore puo trovare in ogni voce: una sintesi dottrinale, dei riferimenti che indicano altri concetti" complementari, delle citazioni che rimandano ai documenti del Concilio Vaticano II e del postconcilio, bibliografia che si puo consultare con facilita. "
Il testo pubblica le lezioni universitarie di Sergio Tommaso Stancati su Escatologia, Morte e Risurrezione. La pubblicazione di queste lezioni universitarie su Escatologia, Morte e Risurrezione, intende essere una testimonianza concreta della presenza della Teologia cristiana nella formazione universitaria. I problemi che vengono affrontati nelle lezioni corrispondono alle grandi domande che, prima o poi, ciascuno si pone nel corso della sua esistenza. Sono domande antiche quanto l'uomo: Qual'e la fine di tutte le cose? Perche la morte? Che ne sara di me, di noi, dopo la morte? C'e rimedio alla mortalita umana? Viviamo una sola vita? Davvero gli uomini risorgeranno? E come? Il testo, oltre che alla preparazione immediata per l'esame, e finalizzato, soprattutto, a trasmettere una conoscenza, in forma iniziale ed essenziale, delle piu importanti affermazioni dell'Escatologia dogmatica e del Magistero della Chiesa cattolica sulle grandi questioni trattate.
Con questa raccolta l'autore, giunto ormai al termine dell'attività didattica, ha voluto gettare uno sguardo sul proprio passato di insegnante di filosofia e teologia ed ha pensato di raccogliere alcuni scritti, pubblicati in varie riviste o volumi, e riguardanti il pensiero filosofico e teologico di S. Tommaso d'Aquino, particolarmente in relazione alla svolta determinata dal Concilio Vaticano II. Si tratta di articoli scritti negli anni del Concilio ed in quelli immediatamente successivi, perché negli anni seguenti altri impegni, anche se non mi hanno impedito di continuare ad insegnare, tuttavia non mi hanno più lasciato il tempo necessario per altre pubblicazioni, che pure avevo in programma e per le quali avevo anche abbozzato alcuni appunti rimasti tali.
Queste pagine intendono portare un importante contributo alla teologia del mistero pasquale, mettendone in luce l'essenziale. Uno dei primi simboli della fede cristiana comincia con queste parole:Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture" (1 Cor 15,3). Questa parola è tra le più misteriose: quale possibile rapporto esiste tra morte di un solo uomo e l'universalità dei peccatri del mondo? Nel presente volume la teologia del mistero pasquale è acquisita nei suoi principi essenziali. Eppure essa non è che ai suoi inizi e lo resterà sempre: Gesù è senza fine un soggetto di riflessione. "
L'Autore propone una presentazione essenziale del mistero del Dio trino.
L'autore in questo scritto enuclea i molteplici motivi per cui l'anima è di vitale importanza per l'uomo. Essa è la totalità essenziale del suo conoscere; è la consapevolezza e la convergenza finalizzata di ogni proprietà antropologica. L'anima è il vedere nel buio del nulla. L'anima è realtà unitaria e sussistente; è il principio assoluto della vita che permea il soma corporeo dell'uomo e ne stabilisce funzioni e strutture. Ogni micro-funzionalità biologica e psichica è nell'immanenza un vero principio ordinante dell'anima, sin nelle sue più intime forme organizzate fisico-chimiche, con l'assoluta supremazia della logica. Mentre cervello e neuroni si sciolgono in polvere cosmica inerte nell'attimo in cui la consistenza sovrastante dell'anima scompare con le proprie mentali dinamiche e divine strutture, l'anima invece perdura.
Gli scritti proposti in questo libro hanno in comune l'interesse per la relazione dell'essere umano con Dio e la considerano sotto diversi profili: quello della sua origine, quello del suo configurarsi, quello della mèta verso cui tende. L'attenzione teologica dell'autore si dirige verso il 'cuore' dell'esperienza cristiana, che è comunione di vita con Dio, resa possibile e donata continuamente dal Padre per mezzo del Figlio nello Spirito agli uomini.
Nel libro vi è l'essenziale di quanto riguarda il rito del matrimonio, con molte indicazioni e spiegazioni di segni e simboli delle nozze. Seguendo lo svolgimento del rito delle nozze, i curatori presentano i contenuti teologici, liturgici e spirituali delle nozze. Disseminate nel libro vi sono alcune citazioni dei Padri della Chiesa, i quali ci hanno tramandato delle bellissime riflessioni; vi si trovano immagini di opere d'arte relative al sacramento, le quali fanno "vedere" con gli occhi ciò che si crede con l'intelligenza; inoltre vi sono delle indicazioni pratiche per la celebrazione. Alla fine vi è una pagina da personalizzare con foto e informazioni. Potrebbe diventare un bel ricordo delle vostre nozze.
Il pensiero di Bonhoeffer è ancora fecondo per la riflessione teologica ed ecclesiale dei nostri giorni, per questo, in occasione delle celebrazioni per i 500 anni della Riforma (2017), temi come il cristocentrismo, l?antropologia teologica, la giustificazione e il rapporto Chiesa-mondo potranno diventare occasione di confronto...: «Tutto questo è detto in modo molto rozzo e sommario. Ma quello che mi sta a cuore è compiere una buona volta il tentativo di esprimere in modo semplice e chiaro certe cose che solitamente noi evitiamo volentieri di affrontare. Altra questione è se la cosa riesca, tanto più senza l?aiuto del dialogo. Io spero con questo di poter rendere un servizio al futuro della Chiesa» (D. Bonhoeffer).