
Non stupisce che il Vangelo di Matteo sia stato il più citato dai padri della Chiesa, il più commentato nella letteratura cristiana antica, il più utilizzato nella liturgia e nei vari ambiti della vita ecclesiale. Il suo orientamento etico, la sua maggiore organicità rispetto a Luca, l'abbondante quantità di insegnamenti in esso presenti, la sua particolare strutturazione sono tutti elementi che hanno reso questo testo particolarmente adatto a fini pastorali e catechetici. Il fatto che esso occupi fin dall'antichità il primo posto nell'ordine dei quattro vangeli, la convinzione della sua maggiore antichità (oggi non più sostenuta dagli studiosi, che la attribuiscono a Marco) e dunque la sua vicinanza all'età apostolica lo hanno reso particolarmente autorevole nella Chiesa antica. Matteo contiene pressoché tutto il materiale di Marco e anche molto di più. Anche oggi, infatti, sono le redazioni matteane del Padre nostro e delle Beatitudini a essere universalmente note, usate nella liturgia e memorizzate nella preghiera personale. Il volume prosegue l'itinerario di spiritualità su testi biblici visti alla luce del messaggio di san Francesco e dell'attualità. Ora l'attenzione è rivolta al Vangelo di Matteo, il più commentato nella storia della Chiesa e tuttora il più utilizzato nella pastorale e nella liturgia, per il suo orientamento etico e l'organicità della sua struttura.
Nella sua breve indagine, l'autrice si interroga, a partire da una prospettiva cristiana, circa importanti quesiti relativi all'etica animale. Attraverso un'originale rilettura delle sacre Scritture, cerca di rispondere a interrogativi morali riguardanti l'agire dell'essere umano nei confronti degli animali - ad esempio la liceità di cibarsi delle loro carni o di indossare le loro pellicce - ma anche più propriamente teologici - ad esempio la questione relativa all'anima degli animali e alla sua immortalità. Nella propria ricerca, la Jones non manca di fare riferimento alle esperienze di vita di quei santi che, tradizionalmente, vengono ricordati per la loro sensibilità nei confronti delle altre creature viventi; e, proprio al fine di rafforzare e avvalorare la lettura da lei proposta dei testi della tradizione cristiana, l'autrice fa riferimento anche agli insegnamenti papali e al Catechismo della Chiesa Cattolica. Con argomentazioni oggettive ed equilibrate, il presente lavoro è in grado di gettare nuova luce sul ruolo assegnato all'essere umano all'interno del creato e sull'amore di Dio per l'intera creazione.
Sommario
Gli animali nelle nostre vite. Il sacrificio animale e Gesù, l'agnello sacrificale. I santi e gli animali. I papi e gli animali. Diritti animali. Un approccio generale a tutti gli animali: la custodia. Il ruolo sacerdotale dell'umanità. Esercizi pratici. Link utili. Letture consigliate.
Note sull'autrice
DEBORAH M. JONES ha conseguito un dottorato presso la University of Wales di Lampeter. Nella sua ricerca si è occupata di indagare le condizioni di possibilità per una teologia cattolica attenta alle istanze degli animali. Dal 1999 è segretario generale del Catholic Concern for Animals (www.catholic-animals.org) ed editore della rivista The Ark e, per due anni, del settimanale The Catholic Herald. Ha studiato presso il Regina Mundi Pontifical Institute di Roma e ottenuto una laurea specialistica in teologia pastorale presso il Margaret Beaufort Institute of Theology di Cambridge. È, inoltre, membro della Catholic Theological Association della Gran Bretagna.
"Ascoltate il vostro matrimonio. Sposandovi -nel Signore-, vi siete detti reciprocamente -sì-, avete scelto una scala di valori da realizzare insieme, avete proclamato la vostra fedeltà a Dio, vi siete proposti di sognare Amore". Questa la "cifra" che caratterizza il fascicolo. Esso prende in considerazione 14 temi fondamentali del matrimonio, sia sotto l'aspetto spirituale e di fede, sia sotto il profilo antropologico. Le brevi meditazioni, semplici ma profonde, invitano gli sposi a cogliere in profondità il significato del sacramento celebrato e della loro appartenenza alla comunità credente. Nato come piccolo dono in occasione del matrimonio, il libretto è utile anche per coppie più "mature" e ben si adatta a tutti gli sposi: quelli credenti e più impegnati, ma anche quelli ancora "in ricerca". Rispetto alla precedente edizione, l"opera è completamente rinnovata nella grafica e nei testi.
L’Anno della Misericordia che papa Francesco ha indetto in occasione del cinquantesimo anniversario della chiusura del Vaticano II è un’occasione non solo da non perdere, ma pure da accompagnare. Nella bolla di Indizione si fa riferimento alla celebrazione del sacramento della Riconciliazione come un luogo interiore importante per crescere nella consapevolezza di quel perdono che viene da Dio e guarisce in noi le ferite del nostro peccato. In due volumi gemelli, fratel MichaelDavide aiuta il lettore a prendere coscienza della grazia di poter vivere e celebrare il perdono come luogo di umanizzazione del proprio rapporto con se stessi, con gli altri e con Dio.
Un primo testo – Vivere il perdono – aiuta a ritrovare il sacramento come luogo in cui la verità di se stessi e su stessi rende liberi fino a restituire la dignità di essere figli di Dio e fratelli tra di noi. Un secondo testo – Celebrare il perdono – si offre come piccola mappa per orientarsi nella foresta del proprio cuore e fare un percorso di nominazione dei propri peccati per ritrovarsi nell’abbraccio misericordioso del Padre, nella pace del corpo, della mente e dello spirito.
Ispirata al Vangelo secondo Marco, questa contemplazione della Passione di Gesù, che dalla Via Crucis della condanna a morte diventa la Via Lucis della sua risurrezione, contiene anche poesie di cristiani e di non cristiani, tutti in attesa di un volto trasfigurato, tutti con una domanda nel cuore:«Cosa posso sperare?». Solo Gesù Cristo è capace di rispondere a questa domanda.
I sacramenti non possono essere compresi senza una visione globale della persona, che, con le sue esperienze quotidiane, i suoi bisogni fondamentali, i suoi desideri relativi a una vita realizzata, le sue fasi di sviluppo e di maturazione, trova forza e orientamento nelle azioni liturgiche simboliche. Tuttavia, molti hanno perduto la comprensione dei sacramenti e non sanno più come si svolge un battesimo, un matrimonio o un'unzione degli infermi. L'autore si propone di rendere accessibili il linguaggio simbolico, le azioni e i loro significati emotivi. Accanto a una presentazione generale del gesto che coinvolge attraverso il rito, i simboli e la Parola, il testo offre un'introduzione alla celebrazione dei singoli sacramenti con una descrizione e una spiegazione delle singole azioni liturgiche.
Un piatto gustoso. Un farmaco risanante. Due prodotti realizzati combinando sapientemente ingredienti e tempo, secondo ricette antiche, frutto di esperienza e passione. La creatività della buona cucina e la competenza della medicina sono espressione della cura per la vita propria e altrui, modi di custodire e restituire salute e benessere. Metafore di tenera premura, possono raccontare la misericordia di Dio, il suo amore nutriente e sanante per ciascuno e ciascuna di noi. Il sussidio propone personaggi e vicende bibliche che raccontano la tenerezza di Dio per l'umanità, accostando ciascuno a un ingrediente essenziale tanto ai fornelli quanto ai laboratori farmaceutici. Si sviluppa così un percorso di approfondimento della misericordia divina, nei suoi aspetti e nelle sue sfumature. Ogni scheda biblica parte dai sapori della vita quotidiana, fa assaggiare un particolare ingrediente biblico dell'amore di Dio e propone nuovi gusti per l'esistenza di tutti i giorni. Sono invitati a questo laboratorio gastronomico e farmaceutico i giovani e adulti, i gruppi biblici, le coppie e tutti coloro che desiderano assaporare la bellezza della misericordia di Dio.
L'Anno della Misericordia che papa Francesco ha indetto in occasione del cinquantesimo anniversario della chiusura del Vaticano II è un'occasione non solo da non perdere, ma pure da accompagnare. Nella bolla di Indizione si fa riferimento alla celebrazione del sacramento della Riconciliazione come un luogo interiore importante per crescere nella consapevolezza di quel perdono che viene da Dio e guarisce in noi le ferite del nostro peccato. In due volumi gemelli, fratel MichaelDavide aiuta il lettore a prendere coscienza della grazia di poter vivere e celebrare il perdono come luogo di umanizzazione del proprio rapporto con se stessi, con gli altri e con Dio. Un primo testo "Vivere il perdono" - aiuta a ritrovare il sacramento come luogo in cui la verità di se stessi e su stessi rende liberi fino a restituire la dignità di essere figli di Dio e fratelli tra di noi. Un secondo testo - "Celebrare il perdono" - si offre come piccola mappa per orientarsi nella foresta del proprio cuore e compiere un percorso di nominazione dei propri peccati per ritrovarsi nell'abbraccio misericordioso del Padre, nella pace del corpo, della mente e dello spirito.
La proposta mira a formare delle équipe di pastorale battesimale all'interno delle parrocchie. Si articola in cinque incontri, che attivano un processo dinamico per coinvolgere i partecipanti nella propria esperienza di credenti e nel proprio ruolo di accompagnatori delle famiglie che chiedono la celebrazione del Battesimo per i figli. La modalità di lavoro è quella del laboratorio. La struttura di ogni incontro prevede che dopo la preghiera e la presentazione iniziale si parta da una provocazione (Ascoltare l'esperienza). Segue un breve intervento che dona alcuni contenuti di tipo antropologico, biblico-teologico, catechistico sull'argomento (Approfondire). Infine vengono offerti input di lavoro per trovare indicazioni pratiche di accompagnamento (Ritornare all'esperienza). L'incontro si chiude con un "compito per casa" (Schede metodologiche) e una breve preghiera. L'insieme è arricchito da una scheda (Diario del mio cammino formativo) che aiuta a riflettere e fissare i propri apprendimenti o i dubbi e le difficoltà incontrati.
Il testo, nato dall’esperienza della diocesi di Verona con il metodo a quattro tempi, propone un percorso di sei incontri rivolti ai genitori di bambini da 0 a 6 anni.
Il punto di riferimento è il Catechismo dei bambini e offre la possibilità agli adulti di rivisitare il proprio cammino di fede attraverso lo scambio e il confronto con altri genitori alla luce della parola di Dio.
Ogni incontro propone materiale per l’accompagnamento dei genitori e per l’accompagnamento dei bambini che, in uno spazio loro dedicato – e, se desiderato, con la compagnia dei nonni – possono sperimentare i primi passi nella fedein modo giocoso e coinvolgente. Il presente volume, che costituisce il terzo e ultimo anno del progetto "Primi passi", offre ai genitori la possibilità di testimoniare la gioia dell’incontro con Gesù risorto, per potersi così porre davanti ai figli e alle loro grandi domande con fiducia ed entusiasmo. Il testo si offre anche alla comunità intera affinché, incamminandosi al fianco delle famiglie, possa essa stessa rigenerarsi.
«La nascita di un bambino apre una breccia di senso nella vita dei genitori, una domanda implicita a metà tra un grazie da dire e un aiuto da chiedere. È dunque questa una proposta di “secondo primo annuncio”, un annuncio che raggiunge i papà e le mamme in un momento della loro vita carico di sorpresa e di responsabilità. E aiuta i bambini, con i gesti semplici e le parole giuste, a conoscere Dio e a imparare a chiamarlo “Papà”, come Gesù ci ha insegnato» (dalla Presentazione di Enzo Biemmi).
Sommario
Presentazione (E. Biemmi). Introduzione (A. Magnani). Camminare sulla strada dell’incontro. I. Primo incontro con i genitori: Camminare sulla strada dell’incontro. II. Primo incontro con i bambini: Mi prendi per mano? III. Secondo incontro con i genitori: Prima delle parole sta la relazione. IV. Secondo incontro con i bambini: Ti dimenticherai di me? V. Terzo incontro con i genitori: Prima delle relazioni sta la meraviglia. VI. Terzo incontro con i bambini: Che bello! VII. Quarto incontro con i genitori: La relazione si fa Parola. VIII. Quarto incontro con i bambini: Dove abita Gesù? IX. Quinto incontro con i genitori: Mettersi in ascolto di Dio. X. Quinto incontro con i bambini: Come faccio ad ascoltare Gesù? XI. Sesto incontro con i genitori: Grandi domande per piccole risposte. XII. Sesto incontro con i bambini: Perché è sulla croce? XIII. Settimo incontro con i genitori: La famiglia benedetta. XIV. Settimo incontro con i bambini: Per chi è la festa? Note.
Note sull'autore
Andrea Magnani è direttore dell'Ufficio catechistico di Verona. Insegna Catechetica generale e Teologia pastorale allo Studio Teologico San Zeno di Verona e Teologia all'ISSR San Pietro martire di Verona.
Antonio Scattolini, dottore in Teologia Pastorale, è delegato vescovile per la pastorale dell’Arte, vicedirettore dell’Ufficio catechistico diocesano, docente alla Facoltà Teologica del Triveneto di Padova, all'ISSR di Verona e la facoltà Teologica Pugliese di Bari, Membro dell’Équipe del Progetto Secondo annuncio, per EDB ha curato l’Itinerario per l’iniziazione cristiana con le famiglie secondo il metodo a quattro tempi (2006-2010).
Un accompagnamento, frutto di esperienza e pratica pastorale, che aiuta a vivere in pienezza il sacramento della penitenza, per riconciliarsi con Dio, con la comunità dei credenti e con se stessi.
Sommario
Premessa. 1. Il sacramento. 2. Sacramento in crisi. 3. Ritrovare il senso di Dio. 4. Ritrovare il senso del Peccato. 5. Lasciarsi riconciliare. 6. Esame di coscienza. 7. Contrizione dei peccati. 8. Proponimento di conversione. 9. Confessione dei peccati. 10. Penitenza o soddisfazione. Conclusione.
Note sull'autore
Nardo Masetti, sacerdote della diocesi di Modena, ha pubblicato testi di teologia, di pastorale e di spiritualità, con l’intento di sostenere la formazione delle comunità e delle parrocchie sui grandi temi della vita cristiana. Collabora con il settimanale Nostro tempo. Per EDB ha pubblicato A messa perché, a messa come (2020).
In vari momenti della storia, l'ostia consacrata si è trasformata visibilmente in carne e il vino in sangue, offrendo una testimonianza tangibile della promessa di Gesù. Questi miracoli eucaristici rafforzano la nostra fede e ricordano che l'Eucaristia non è solo un simbolo, ma una realtà viva e operante. Queste pagine ne percorrono la storia e la diffusione capillare, soffermandosi sulla figura di Carlo Acutis.