
L'esperienza della scoperta della figura di Maria seguendo il lungo tragitto di riflessione e di amore che muove dalla Bibbia e perviene ai nostri giorni è un'esigenza di ogni cristiano, in particolare di quanti si preparano a esercitare il ministero ordinato. Tale scoperta però si realizzerà verosimilmente a due condizioni. Se si desidera la "verità" su Maria e la si cerca con onestà e procedimento scientifico. E, più ancora, se si aspira a un incontro vivo con la persona vivente di lei. Se mancano queste disposizioni si incorre nel pericolo di manipolare la figura di Maria ritenendola una pseudo-conferma della propria vita. Oppure si rischia di acquisire bensì tanti dati mariologici, ma di non conoscere lei nel mistero intimo del suo essere, cui Dio ha voluto volgere uno sguardo d'amore per operarvi "grandi cose". Il titolo del libro, Maria Madre di Gesù, è dettato dal bisogno ecumenico di tornare ai vangeli per ritrovare non solo la concretezza di Maria ma pure il suo significato teologico. È risaputo infatti che Giovanni si riferisce a Maria sempre ed esclusivamente con la qualifica di "Madre di Gesù". La scelta non è casuale. Tale titolo sottolinea senza dubbio la relazione unica esistente tra madre e figlio, ma insieme assume un valore teologico tipologico. Maria, che è pure discepola di Gesù, rappresenta, come scrive De la Potterie, "la chiesa stessa come madre, la figlia di Sion nella sua funzione materna".
Dal «mysterion» al «sacramentum».
"La riflessione sul mistero di Gesù Cristo di chi fa teologia non può rinunciare all'apporto proveniente dalla vita spirituale": su questa base l'autore, francescano, costruisce un saggio di cristologia scegliendo la contemplazione come prospettiva centrale e come guida a una disamina orientata di alcune figure del passato. Il volume si apre dando spazio alla irriducibilità esistenziale del desiderio di godere la luce del volto di Dio. Approfondisce poi l'attività contemplativa nella vita di Cristo: da qui emerge l'importanza che si deve dare ai "sentimenti" di Cristo comunicati al credente e da questi condivisi. Infine viene proposto un possibile itinerario contemplativo, costruito sull'impianto narrativo della Trasfigurazione.
L'ecclesiologia ecumenica, cioè la "teologia riconciliata" delle chiese cristiane, è già una realtà: essa è stata fondata e vive grazie a decenni di dialoghi teologici, nei quali è stata condivisa la ricostruzione storica del passato, il metodo che pone al centro l'assolutezza della Parola, le conclusioni su numerosi temi che in passato erano motivo di divisione. Sono appunto i documenti di consenso teologico che hanno concluso i vari dialoghi tra le Chiese a fornire la materia di questa sistematizzazione.
L'elemento conciliare fa indiscutibilmente parte della struttura essenziale della Chiesa. Tuttavia, in base ai più recenti studi, anche il concetto stesso di concilio ecumenico risulta ormai problematico, come testimonia la difficoltà di definire precisamente il numero di concili che la storia della Chiesa può contare. Da Nicea I (325) al Vaticano II (1962-1965), la Chiesa cattolica romana ne considera abitualmente ventuno, pur trattandosi di un dato oggi affatto scontato. Il volume si propone di presentare un'analisi della storia dei concili del tutto nuova, perché alla luce delle attuali conclusioni della ricerca rispetto a una materia che appare oggi assai complessa, intricata e conflittuale.
Il volume riformula il trattato sulla Chiesa usando come punto di riferimento centrale la Trinità. Anzitutto l'articolazione di Padre, Figlio e Spirito viene proiettata a definire alcuni modi d'essere della Chiesa nella storia; la missione, la relazione Chiesa-mondo e la mariologia si presentano in prospettive rinnovate, perché il mistero di Dio è conformativo della vita e del mistero della Chiesa. La Chiesa si colloca all'interno di una dinamica soprannaturale, che ha certamente una caratterizzazione storica, ma secondo la natura della storia della salvezza. I criteri di identità della Chiesa sono gli stessi di Cristo, i suoi dinamismi sono legati all'azione dello Spirito Santo, il fine è la glorificazione del Padre.
All’interno di una collana che ha conosciuto in questi anni ampio consenso – testimoniato dalle continue riedizioni e ristampe –, il volume viene ora felicemente a colmare una importante lacuna: la sacramentaria speciale. Il testo prende quindi in considerazione penitenza, unzione degli infermi, ordine e matrimonio. Per ragioni tematiche e per non sacrificare la trattazione, un volume specifico affronterà in seguito i sacramenti dell’iniziazione cristiana (battesimo, cresima, eucaristia).
Pur nella diversità degli autori, il manuale conserva una medesima prospettiva di fondo: presentare per ogni sacramento i fondamenti biblici, passare in rassegna lo sviluppo storico del dogma, enucleare un quadro di sintesi dogmatica, proponendo a conclusione gli aspetti liturgico-pastorali più significativi. Per ogni sacramento viene dunque offerta un’esposizione sufficientemente articolata e completa, adeguata agli utenti del primo ciclo teologico e direttamente fruibile per il loro studio.
Sommario. Prefazione (C. Rocchetta, direttore di collana). I. Penitenza (M. Florio). Introduzione. 1. Fondamento biblico della riconciliazione e del sacramento della penitenza. 2. La prassi penitenziale nel suo sviluppo storico. 3. Linee per un approccio teologico-stistematico. Conclusioni. II. Unzione degli infermi (R.S. Nkindji). Introduzione. 1. L’esperienza biblica della malattia e della guarigione. 2. Il sacramento dell’unzione nella storia della Chiesa. 3. Il Vaticano II e l’attuale dottrina. 4. Le grandi linee teologiche sul sacramento dell’unzione. Conclusioni e prospettive pastorali. III. Ordine (G. Cavalli). 1. Alle origini. 2. Tappe significative nei due millenni di vita della comunità cristiana. 3. Un sacramento per "fare" la Chiesa. 4. La lex credendi nella lex orandi. IV. Matrimonio (R. Gerardi). Introduzione. 1. Il fondamento biblico. 2. La memoria storica. 3. La proposta. Conclusione.
Note sugli autori
Mario Florio, presbitero dell’arcidiocesi di Pesaro, dopo il dottorato in teologia alla Pontificia Università Gregoriana (1994) insegna teologia sacramentaria all’Istituto Teologico Marchigiano (Ancona e Fermo), aggregato alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense.
S. Raymond Nkindji, nato nella Repubblica Democratica del Congo, ha conseguito il dottorato in liturgia al Pontificio Ateneo S. Anselmo, insegna liturgia all’Istituto Teologico Marchigiano (Ancona e Fermo), aggregato alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense.
Giampaolo Cavalli, della Provincia Veneta dai Frati Minori, ha conseguito il dottorato in teologia dogmatica al Pontificio Ateneo Antonianum, insegna teologia sacramentaria all’Istituto teologico interreligioso S. Bernardino di Verona, affiliato all’Antonianum.
Renzo Gerardi, presbitero del patriarcato di Venezia, ha conseguito il dottorato in teologia alla Pontificia Università Lateranense (1974), dove è docente ordinario di teologia morale speciale.
Come i due che lo hanno preceduto, il saggio appartiene all'ambito del rapporto tra vita intellettuale e vita spirituale. La finalità che lo caratterizza è quella di tracciare un itinerario che porti ad approfondire ulteriormente l'intimo nesso tra cristologia e contemplazione mediante un approccio, argomentativo e affettivo, ai due aspetti del mistero del Signore Gesù menzionati nel titolo. La loro mutua convergenza merita di essere considerata e vagliata attentamente, soprattutto per le positive ricadute in ordine all'esperienza spirituale, all'affettività e alla formazione integrale del cristiano.
La trattazione mette in luce che la vita in Cristo, condotta secondo lo Spirito, genera un unico desiderio dalle molte sfaccettature: entrare nella sfera della sua affettività, lasciarsi conquistare dal suo amore e affascinare dalla sua bellezza, assecondarne l'azione pedagogica e salvifica, condividerne i sentimenti e lo stile di vita, diventare conformi a lui, collocando sempre, al centro di tutto, il Vangelo.
La tessitura degli argomenti avviene accostando alla trattazione teorica la testimonianza di maestri e testimoni vissuti in periodi storici diversi. Una certa attenzione è riservata al contributo della scuola francescana e, in particolare, al pensiero di san Bonaventura. È preso in considerazione anche il ruolo esemplare della beata Vergine Maria, dei martiri e dei santi: la loro testimonianza fa risplendere la santità e la bellezza del Signore Gesù in mezzo al mondo.
Ogni capitolo si chiude con un invito a sostare in preghiera, quale parte integrante del progetto teologico e formativo messo in opera dall'autore. I testi proposti conducono a interiorizzare la riflessione e a tradurne l'intimo significato spirituale sotto forma di lode e di invocazione rivolte a Dio uno e trino.
Sommario
Sigle e abbreviazioni. Introduzione. I. Un progetto teologico e formativo. 1. Il variegato "mondo" dei sentimenti. 2. Per una lettura teologica dei sentimenti del Signore Gesù. 3. Ammirare e narrare la bellezza del Signore Gesù. 4. Sensibilità affettiva ed esperienza spirituale. 5. Alla scuola della beata Vergine Maria. 6. La «bellezza» della santità cristiana. Parte prima. «Venite e vedrete (Gv 1,39)». II. La vita in Cristo. Esperienza e conformità. 1. La «grazia» della conformità. 2. Il fondamento cristologico dell'agire virtuoso del cristiano. 3. Nell'attesa del compimento: l'unione sponsale. III. Entrare nei «sentimenti» del Signore Gesù. 1. «Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù» (Fil 2,5). 2. L'esempio di Cristo Gesù secondo Fil 2,6-8. 3. La «povertà» del Signore Gesù Cristo secondo 2 Cor 8,9. 4. I «sentimenti» di Gesù verso il Padre: tra dedizione, affidamento e obbedienza. 5. I «sentimenti» di Gesù verso la gente: un'indagine alla luce delle beatitudini. 6. I «sentimenti» di Gesù verso i discepoli e i Dodici. IV. Ammirare la bellezza del Signore Gesù. 1. La bellezza che proviene dall'Amore. 2. Una bellezza che chiama e conquista. 3. Una bellezza che rivela la bellezza del Padre. 4. Una bellezza che salva e dona bellezza. 5. Affascinati dalla bellezza dello Sposo. Parte seconda. In comunione con la beata Vergine Maria, i martiri e tutti i santi. V. «Ecco tua Madre!» (Gv 19,27). 1. Maria modello insuperabile della contemplazione di Cristo. 2. I misteri della vita nascosta di Gesù. 3. Maria donna dal cuore umile e sapiente. 4. I misteri della vita pubblica di Gesù: a Cana e presso la croce. 5. LaTota pulchra. 6. Aprire il cuore alla gioia ispirata dal Magnificat. VI. La «bellezza» della santità cristiana. 1. Il martirio «prova suprema di carità» (LG 42). 2. «Tu sei bellezza»: l'esperienza di Francesco d'Assisi. 3. S. Bernardino da Siena: «sentire» la passione di Cristo. 4. Charles de Foucauld: «la misura dell'imitazione è quella dell'amore». 5. Madeleine Delbrêl: partecipare alla vita di Gesù per partecipare alla sua carità. 6. Santa Gianna Beretta Molla: «l'amore è il sentimento più bello che il Signore ha posto nell'animo degli uomini». Conclusione.
Note sull'autore
VINCENZO BATTAGLIA, frate minore, insegna da oltre trent'anni alla Pontificia Università Antonianum in Roma. È titolare della cattedra di cristologia e attualmente decano della Facoltà di teologia e presidente della Pontificia Accademia Mariana Internazionale. La sua bibliografia comprende molti articoli e contributi ad opere in collaborazione su temi di cristologia e di mariologia. Il presente volume completa una trilogia tematica con Cristologia e contemplazione. Orientamenti generali, EDB, Bologna 1997, e Il Signore Gesù Sposo della Chiesa. Cristologia e contemplazione 2, EDB, Bologna 2001. È inoltre autore di Gesù Cristo luce del mondo. Manuale di cristologia, Antonianum, Roma 2007.
All’interno di una collana che ha conosciuto in questi anni ampio consenso – testimoniato dalle continue riedizioni e ristampe –, il volume viene ora felicemente a completare la sezione di sacramentaria speciale. Dopo l’uscita del tomo su penitenza, unzione degli infermi, ordine e matrimonio (2003), si prendono in considerazione i tre sacramenti dell’iniziazione cristiana: battesimo, cresima, eucaristia.
Il manuale conserva la medesima prospettiva di fondo: presentare per ogni sacramento i fondamenti biblici, passare in rassegna lo sviluppo storico del dogma, enucleare un quadro di sintesi dogmatica, proponendo a conclusione gli aspetti liturgico-pastorali più significativi. Per ogni sacramento viene dunque offerta un’esposizione articolata e completa, adeguata agli utenti del primo ciclo teologico e direttamente fruibile per il loro studio.
Sommario
Prefazione (C. Rocchetta). I. Il sacramento del battesimo (M. Florio). Introduzione. 1. I fondamenti biblici. 2. La tradizione della Chiesa. 3. Linee per un approccio sistematico. II. Il sacramento della confermazione (M. Florio). Introduzione. 1. I fondamenti biblici. 2. La tradizione della Chiesa. 3. Linee per un approccio sistematico. III. Il sacramento dell’eucaristia (C. Rocchetta). Introduzione. 1. Origine biblica.
2. Storia del dogma. 3. Inquadramento sistematico. Conclusione.
Note sugli autori
Mario Florio, presbitero dell’arcidiocesi di Pesaro, dopo il dottorato in teologia alla Pontificia Università Gregoriana (1994) insegna teologia sacramentaria all’Istituto teologico marchigiano (Ancona e Fermo), aggregato alla Facoltà di teologia della Pontificia Università Lateranense. Per le EDB ha pubblicato, insieme a S. Raymond Nkindji, G. Cavalli e R. Gerardi, Sacramentaria speciale. II. Penitenza, unzione degli infermi, ordine, matrimonio (2003).
Carlo Rocchetta, già docente di sacramentaria alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e alla Facoltà teologica di Firenze, è socio fondatore della Società italiana per la ricerca teologica (SIRT) e dell’International Academy for Marital Spirituality (INTAMS), nonché docente all’Istituto teologico di Assisi. Per le EDB dirige la collana «Corso di teologia sistematica». Ha pubblicato: Storia della salvezza e sacramenti, Roma 1976; I sacramenti della fede, Bologna 32001; Sacramentaria fondamentale, Bologna 31999; Per una teologia della corporeità, Torino 1990; «Fare» i cristiani oggi, Bologna 22001; Il sacramento della coppia, Bologna 42003; Teologia della tenerezza, Bologna 32002; L’invocazione del Nome di Gesù, Bologna 2002; Viaggio nella tenerezza nuziale. Per ri-innamorarsi ogni giorno, Bologna 22004; Elogio del litigio di coppia, Bologna 2004.
Lo scopo del volume è quello di introdurre alla teologia nella sua realtà globale e nel suo riferimento specifico alla teologia sistematica. In particolare intende proporre una teologia che non guardi esclusivamente al mondo creato da Dio e redento da Cristo, ma anche al mondo nella sua realtà concreta, storica.
"Le pagine di questo testo sono mosse dal desiderio di mostrare che in Gesù di Nazaret Dio ha parlato in maniera definitiva all'umanità. La sua rivelazione e la credibilità che l'accompagna possono essere significative anche per l'uomo contemporaneo. Immerso sempre più nel successo di nuove scoperte, questi sembra non accorgersi che la sua esistenza, paradossalmente, diventa sempre più fragile. Dopo la fatica, pagata a caro prezzo, per la conquista di una società democratica, l'essenziale viene rimesso in discussione per l'emergere di atti violenti contro l'umanità, facendo sprofondare intere generazioni nella paura e nell'angoscia. La verità, la libertà, la stabilità sembrano congedarsi da noi a volte in maniera silenziosa, per la mancanza del coraggio e della parresia, altre volte per la paura del sangue che colpisce l'innocente. La fede non è esclusa da questo processo. […] Componente essenziale della fede è la sua intelligenza. Essa si sviluppa in maniera privilegiata nella ricerca teologica, attraverso la quale si interroga il mistero e si cerca di esprimerne la ricchezza, pur nella povertà degli strumenti linguistici. È questa la sfida che si deve cogliere" (dalla Prefazione, 17 settembre 2001).
Malgrado il suo impegno di teologo sia oggi sempre più compresso dalle esigenze del ministero episcopale, l’autore ha felicemente risposto alla sollecitazione di rimettere mano a un volume che in sedici anni ha raccolto grande plauso tra gli specialisti internazionali, è stato tradotto in varie lingue (inglese, francese, spagnolo) e ristampato ben sette volte. A testimonianza dell’impegno profuso da mons. Fisichella basti rilevare che, pur conservando l’impianto della prima edizione, la nuova redazione ne ha pressoché raddoppiato il numero delle pagine.
Note sull’autore
Rino Fisichella, nato a Codogno (LO) nel 1951, ordinato sacerdote nel 1976, dottore in teologia dal 1980, ha compiuto studi teologici presso la Pontificia Università Gregoriana. Dopo alcuni periodi di ricerca in Germania, Francia e Stati Uniti, dal 1981 ha insegnato teologia fondamentale alla Pontificia Università Gregoriana. Dal 1998 vescovo ausiliare di Roma, nel 2002 è stato nominato rettore della Pontificia Università Lateranense. Con le EDB ha pubblicato: Storia della teologia. 3. Da Vitus Pichler a Henri de Lubac (a cura di), Bologna 1996 e, insieme a Guido Pozzo e Ghislain Lafont, La teologia tra rivelazione e storia. Introduzione alla teologia sistematica, Bologna, 21999.