
"Quando vedo i tuoi cieli, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissato, che cosa è mai l‘'uomo perché di lui ti ricordi, il figlio dell'uomo, perché te ne curi? Davvero l'hai fatto poco meno di un dio, di gloria e di onore lo hai coronato. Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi tutte le greggi e gli armenti e anche le bestie della campagna, gli uccelli del cielo e i pesci del mare, ogni essere che percorre le vie dei mari" (Sal 8, 4-9)
Abbruzzese William nato a Erba (Co) nel 1977.
Ordinato presbitero nella Chiesa di Milano nel 2005.
Licenziato in Sacra Teologia con indirizzo spirituale presso. la Facoltaà teologica dell'Italia Settentrionale nel 2018. Attualmente e vicario di pastorale giovanile presso la Comunità pastorale san Giovanni Battista con sede a Oggiono (Lc).
Un testo completo e organico su come si svolgerà il prossimo Giubileo a Roma e nelle singole diocesi, con un'attenta riflessione biblica su questo grande evento ecclesiale. Nella prima parte si illustra la dolce realtà della misericordia come amore che perdona e ci aiuta a ripartire sempre da capo con grande fiducia.
La seconda parte propone invece un'attenta riflessione su un'importante trilogia: conversione, perdono, riconciliazione.
Un sussidio di 104 pagine di facile lettura e con caratteri grandi, elegante veste tipografica, copertina colorata.
La misericordia salverà il mondo!
Questo bel libro parla dell'immaginale cristiano. Esso è un'esigenza dell'anima nell'ambito della fede, poiché "Da cose invisibili ha preso origine quello che si vede" ed esprime ciò che la mente non riesce a contenere nei parametri della nuda razionalità. Il cristiano è chiamato a "percorrere cortili scorgendo praterie" (C.M. Martini).
"Fissare il desiderio là dove non si può arrivare con lo sguardo è forza dei cuori e luce di anime salde. Come potrebbe nascere nei nostri cuori la carità, o come potrebbe l'uomo essere giustificato per mezzo della fede, se il mondo della salvezza dovesse consistere solo in quelle cose che cadono sotto i nostri sensi?" (San Leone Magno).
Mons. Dario Rezza, in questo libro affronta il tema dell’umanità di Cristo con alcune riflessioni veloci che invitano a recuperare in noi l’immagine umana fatta a somiglianza di Dio che ha in Gesù il suo modello ideale.
L’umanità di Gesù conserva un valore teologico irrinunciabile, perché non è un involucro che nasconde Dio, ma è la «trasparenza» del volto stesso di Dio per ogni tempo. I tratti umani di Gesù, la storia concreta e le esperienze precise che egli ha vissuto, le sue scelte, i suoi comportamenti e i suoi sentimenti, sono importanti non soltanto per conoscere l’uomo Gesù, cioè il lato umano, acquisito nell’incarnazione dalla sua Persona divina, ma anche per comprendere il “progetto uomo” che egli ha scelto e ci ha offerto in esempio.
Questo testo si propone di fornire una sorta di suggestiva proiezione educativa che attraverso la categoria dello "sguardo" immagina un cammino per la sua liberazione. Un cammino che procede dal particolare all'insieme, dalla credenza soggettiva a una verità condivisa, dalla chiusura all'apertura, dalla limitazione all'illimitato, dal confine allo sconfinato.
Le 200 pagine di questo libro sono brevi riflessioni maturate dall’autore tenendo l’occhio aperto sul “cammino” da percorrere nella vita, nel sociale. Sono brani vivi per uomini vivi. Sono riflessioni articolate in tre parti ben distinte: nella prima è Cristo Gesù che viene presentato non come una delle possibilità della vita, ma come l’unica vera opzione su cui la vita viene giocata alla radice e per sempre. La seconda parte costituisce il cuore dell’esperienza dell’incontro con la Parola: una sequenza di nomi e di persone che si sono incontrate con la Parola Incarnata, con Cristo. La terza parte invece, risulta un sollecito per una concreta risposta di “credo” al Cristo , è il reale ingresso nel mistero, nel quale siamo guidati dalla tanto preziosa luce della fede.
Alla fine di ogni riflessione spirituale c’è sempre la Parola di Dio, una parola chiara, un messaggio forte che riapre la vita del credente verso le vette delle Beatitudini.
"Io voglio essere l'uomo della fede, ma non di una fede comune, bensì di una fede viva, intrepida che non ammette discussioni. Credere sempre, fermamente, come hanno creduto i santi."
Padre Picci
Religioso francescano cappuccino, docente emerito di esegesi del Nuovo Testamento, autore notissimo, conduttore a Radio Maria, direttore spirituale e predicatore per numerosi istituti religiosi femminili, in questo ultimo libro P. Ubaldo coglie la centralità del messaggio cristiano nella vita del credente: la semplicità della fede, una vita autentica. È il ritorno al semplice, tanto auspicato anche da papa Francesco. Un testo profondo e molto scorrevole, dalla penna brillante di P. Ubaldo un libro davvero per tutti coloro che vogliono camminare verso Gesù con lo sguardo di bambini.
Dalla presentazione di Mons. Castoro:
“L’autore introduce la sua bella opera sul pellegrinaggio. Uno strumento attraverso il quale suggerire, il valore del
ellegrinaggio come itinerario di conversione e di spiritualità”.
Completa, ricca e stupenda guida al pellegrinaggio, metafora della vita.
INDICE DEGLI ARGOMENTI PRINCIPALI
1. Che cos’è il pellegrinaggio.
2. Abramo, Mosè e il Popolo d’Israele in cammino verso la Terra Promessa, in attesa del Messia.
3. Gesù pellegrino/straniero per incontrare gli uomini.
4. Vergine Maria, donna del cammino.
5. La spiritualità del pellegrino, il pellegrinaggio più difficile
6. Preghiere prima e dopo il pellegrinaggio