
L’autore, da oltre trent’anni docente universitario, presenta questo lavoro sulla Teologia morale speciale come caratterizzato da quattro aspetti: la costante attenzione alla dimensione storica; l’esposizione ampia e articolata senza lasciare nulla in sospeso; il tentativo di motivare di volta in volta il perché un dato argomento segue ad un altro, e perché sia considerato precisamente in quel punto; un numero non eccessivo di argomenti, per facilitare la lettura. I capitoli del volume:
I. Verità e Veracità;
II. Corpo e vita;
III. Sessualità e matrimonio.
Helmut Weber, nato nel 1930 a Remagen (Germania), ha compiuto la sua formazione teologica a Treviri, Roma e Würzburg. È professore di teologia morale alla Facoltà teologica di Treviri. Questa collana ospita già il suo trattato di Teologia morale generale (1996).
In quest’opera, García Paredes, cattedratico di Vita Religiosa, offre una riflessione, che è frutto di lunghi studi e di anni d’insegnamento, su quel fenomeno ultramillenario che è la vita religiosa - denominata anche monastica, consacrata, liminale o profetica. e delinea un quadro teologico che tiene conto dell’epoca di profondi cambiamenti in cui viviamo, epoca definita da più parti come postmoderna, neoliberista, planetaria e globale.
José Cristo Rey García Paredes, missionario claretiano, è nato in Andalusia (Spagna) nel 1944; è sacerdote dal 1968. Completati i suoi studi a Roma e a Monaco di Baviera, ha insegnato teologia dogmatica a Madrid e a Curitiba (Brasile). Attualmente è titolare della cattedra di teologia della vita religiosa presso l’Istituto Teologico di Vita Religiosa (Pontificia Università di Salamanca). Fra le sue opere ricordiamo: María en la comunitad del reino (1988; trad. it. Maria nella comunità del regno. Sintesi di mariologia, 1997); Un largo amanecer. Hacia la nueva forma de la vida religiosa (1991; trad. it. Discepoli e testimoni di Cristo, 1999); Teología fundamental de los sacramentos (1991); Iniciación cristiana y Eucaristia (1993); Teología de las formas de vida cristiana, due volumi (1996, 1999), e Mariología (19992). Di lui le Edizioni San Paolo hanno pubblicato il volume Figlio di Dio, Figlio dell’uomo nel 2002.
Il trattato completo di Cristologia per lo studio. Suddiviso nei tre grandi ambiti, biblico, storico e sistematico, lo studio fa emergere e riempie di contenuto i titoli con i quali i credenti hanno riconosciuto e chiamato Gesù di Nazareth: Messia di Israele, Salvatore del mondo, Signore della chiesa e del cosmo, Figlio di Dio. Da rilevare la particolare attenzione dell’autore nell’associare il dato positivo alla riflessione teorica, la tradizione secolare all’innovazione attuale, il rigore accademico e l’approfondimento spirituale.
Olegario Gonzàlez Decardedal, sacerdote spagnolo (Lastra del Cano, Àvila, 1934), ha studiato a Monaco di Baviera, Oxford e Washington. Già membro della Commissione Teologica Internazionale, attualmente è professore alla Pontificia Università di Salamanca e alla Reale Accademia di Scienze morali e politiche di Madrid. Tra le sue recenti pubblicazioni: Jesús de Nazaret. Aproximación a la cristología (19933); Raíz de la esperanza (19962); Cuatro poetas desde la otra ladera. Prolegómenos para una cristología (1996); La entraña del cristianismo (20003); La palabra y la paz: 1975-2000 (2000); Fundamentos de cristología (2001).
Guidato da una preoccupazione etica, l’autore vuole offrire una valida risposta alle sfide e agli interrogativi che la coppia contemporanea deve affrontare nella sua vita sessuale. Per questo, l’autore ha scelto la «liberazione sessuale» come una categoria pertinente e adeguata per elaborare un progetto etico che aiuti a umanizzare la sessualità.
Ecco gli argomenti fondamentali del volume:
- Rivendicazione del carattere umano dell’etica sessuale
- Alla ricerca del senso: per un progetto etico di liberazione sessuale
- Radici cristiane del progetto di liberazione sessuale; il fidanzamento, il matrimonio, la vita di coppia e la paternità responsabile
- L’impegno alla fedeltà nell’amore coniugale
- Un altro modo di vivere in coppia: le relazioni omosessuali
- Erotismo senza coppia.
José Vico Peinado, sacerdote claretiano, licenziato in teologia presso la Pontificia Università Comillas e in teologia morale presso l’Accademia Alfonsiana di Roma, è professore di etica nell’Istituto Teologico di Vita Religiosa, nell’Istituto Superiore di Scienze Morali e nello Studio Teologico Claretiano, in Madrid. Il suo insegnamento nel campo della teologia morale spazia dall’etica fondamentale, all’etica della persona, all’etica del lavoro e delle diverse forme di vita. Esercita anche attività apostolica nel campo delle persone coniugate e tra i religiosi. Rinomato scrittore e conferenziere sia in Europa sia in America Latina, ha pubblicato, tra le altre opere, Éticas teológicas ayer y hoy (1993) e Dolor y muerte humana digna (1995).
in questa sezione
Questo III volume dedicato a Mistica e azione completa la sintesi monumentale di Charles André Bernard sulla fenomenologia della vita mistica cristiana. Come già sanno i lettori dei primi due volumi, non si tratta di una delle tante storie della mistica ma di una riflessione dottrinale sul senso di Dio quale può essere percepito attraverso l’esperienza mistica. Accanto alle «vie dell’interiorità» (I volume) e a quelle della «conformazione a Cristo» (II volume), spesso presentate come paradigma dell’esperienza mistica di Dio, viene qui esplorata una terza modalità della vita mistica: la «mistica apostolica», affrontata prendendo in considerazione direttamente la questione dell’unione a Dio all’interno dell’agire apostolico, sempre alla luce delle due idee guida che emergono da questa trilogia sul Dio dei mistici e ne determinano l’unitarietà: da una parte, ampia continuità dei percorsi mistici a livello di contenuto; dall’altra, molteplicità e complementarità dei punti di vista. La problematica del rapporto tra mistica e azione, abitualmente trattato sotto la forma del contrasto “contemplazione-azione”, ne risulta molto rinnovata.
Charles André Bernard è nato a Berck-sur-Mer (Pas-de-Calais, Francia) nel 1923 ed è morto a Roma il 1° febbraio 2001. Dopo aver compiuto il corso di studi nella Compagnia di Gesù e aver conseguito il dottorato in filosofia e quello in teologia, per molti anni, dal 1961 al 1998, ha insegnato all’Università Gregoriana, formando molti futuri docenti. Professore di teologia, ha dedicato tutte le sue forze allo studio e all’insegnamento della spiritualità, esplorando in pratica tutti i campi di ricerca che consentono di comprendere meglio la vita e l’esperienza spirituale. Il frutto di questo sforzo ininterrotto è rappresentato da numerose pubblicazioni: in particolare il trittico costituito da Teologia simbolica (1984), Teologia affettiva (1985) e Teologia spirituale, giunta alla sesta edizione (2002), che raccoglie l’insieme dei temi della spiritualità cristiana; inoltre La preghiera cristiana (1976), La spiritualità del Cuore di Cristo (1989), Sofferenza, malattia, morte e vita cristiana (1990) e molti articoli di rilievo in riviste specializzate e in opere in collaborazione.
Padre Bernard ha dedicato gli ultimi anni della vita alla stesura della sua opera maggiore, Il Dio dei mistici: I. Le vie dell’interiorità (1996); II. La conformazione a Cristo (2000); III. Mistica e azione (2004). Nel IV volume, postumo (in traduzione), l’autore abbandona la prospettiva fenomenologica dei primi tre, per formulare una Teologia mistica che affronta l’insieme dei problemi posti dalla vita mistica cristiana.
Figura, pensiero e insegnamento di Padre Bernard diventano ora oggetto di studio e di ricerca; per sostenere tale finalità è nata a Roma nel 2002 l’Associazione internazionale “Amici di Padre Bernard”.
Lo psicologo e lo psichiatra cattolico sono dei professionisti ma anche dei credenti e come tali interessati esistenzialmente al bene integrale dell’uomo. Anche se essi faranno riferimento ad una antropologia cristiana, offrono il loro prezioso contributo, maturato in ambito clinico ed accademico, al dibattito scientifico-culturale per una maggiore esigenza di chiarezza epistemologica e metodologica dei ruoli tra psicologo e pastore d’anime, tra scienza e fede, tra azione umana e grazia.
Gli autori del presente volume, articolando i contributi tematici di diversi autori cattolici (Browning, Cencini, Forte, Imoda, Panizzolo, Rulla…), sostengono che l’incontro tra psicologia e teologia ha primariamente e metaforicamente luogo nell’intimo dell’uomo, nel momento in cui egli si pone la domanda sul senso della propria vita.
Tonino Cantelmi, psichiatra e psicoterapeuta, è presidente dell’Associazione Psicologi e Psichiatri Cattolici (AIPPC) e direttore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Interpersonale (ARPCI) di Roma. È docente di psicopatologia presso la Pontificia Università Gregoriana e di psichiatria nell’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum” di Roma. Componente dell’Osservatorio Nazionale Salute Mentale - Ministero della Salute. Ha pubblicato recentemente: La mente virtuale (San Paolo); Gli dei morti son diventati malattie (Sodec).
Pasquale Laselva, psicologo clinico, è socio dell’Associazione Italiana Psicologi e Psichiatri Cattolici (AIPPC) e della Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo-Interpersonale (ARPCI) di Roma. Consulente del Centro di Ascolto del Consultorio Familiare della Diocesi di Monopoli-Conversano e collaboratore della Federazione Italiana Gioco Calcio - Comitato R. Puglia S.G.S.
Silvestro Paluzzi, psicologo clinico e psicoterapeuta, è docente di psicologia della Pontificia Università Urbaniana, Facoltà di Filosofia; Istituto Superiore di Catechesi e Spiritualità Missionaria “Redemptoris Missio”; Istituto Superiore per lo Studio della non Credenza, della Religione e delle Culture (I.S.A.). è direttore del Centro di Psicologia Clinica “Diakonia Oltrefrontiera” e coautore di oltre settanta pubblicazioni nazionali e internazionali nell’ambito cognitivista; è, inoltre, autore del Manuale di Psicologia (Urbaniana University Press, 1999).
Gesù sapeva di essere Dio? Come e quando Gesù, nella concretezza storica della sua condizione umana, ha preso coscienza della sua divinità?
In continuità con quasi un trentennio di studi sulla cristologia, il volume esplora la sua persona, il suo ministero, la sua missione soprattutto alla luce delle “fonti” originarie della sua storia, quali sono i Vangeli e gli scritti del Nuovo Testamento, e la Tradizione.
Il tema fondamentale del libro è la riflessione sull’autocoscienza di Gesù, che viene accostata, nell’unicità che le è propria, a due livelli, corrispondenti a quelli della coscienza implicita o vissuta (atematica) e della coscienza esplicita o riflessa (tematica). Alla questione della coscienza che Gesù aveva di se stesso – tema decisivo per tutto il peso del suo operato e per il senso salvifico della sua passione, morte e risurrezione – sono direttamente collegati quasi tutti i singoli argomenti sviluppati nei 14 capitoli che compongono il volume.
Giovanni Marchesi è nato a Mamoiada (Nuoro) nel 1939. Nel 1960 è entrato nella Compagnia di Gesù. Studia filosofia alla Facoltà “Aloisianum” di Gallarate e teologia alla Facoltà “San Luigi” di Napoli. Nel 1971 è ordinato sacerdote. Completa gli studi teologici presso l’Università Gregoriana di Roma, nella quale consegue il dottorato in teologia (1976) e pubblica il volume La cristo¬logia di Hans Urs von Balthasar. La figura di Gesù Cristo espressione visibile di Dio (Analecta Gregoriana 207), PUG, Roma 1977. Sullo stesso grande teologo svizzero, oltre numerosi saggi su riviste italiane ed estere, successivamente pubblica la voluminosa opera La cristologia trinitaria di Hans Urs von Balthasar. Gesù Cristo pienezza della rivelazione e della salvezza, Queriniana, Brescia 1997, 20032. Dal 1975 è membro e scrittore, in teologia, della “Civiltà Cattolica”, sulla quale, da oltre un decennio, scrive anche sulla vita della Chiesa in Italia e nel mondo. Presso la stessa rivista è responsabile delle attività culturali. Ha insegnato all’Università Gregoriana e al Pontificio Istituto Orientale; attualmente è professore invitato presso l’Università Gregoriana nella quale è docente di cristologia. Tra altri suoi scritti si possono ricordare, in particolare, i tre volumi di commento biblico e teologico alle letture delle domeniche e feste: Il Vangelo della salvezza (Anno A), Il Vangelo della speranza (Anno B), Il Vangelo della misericordia (Anno C), Città Nuova, Roma 19882-19902.
Il volume si concentra sul tema della “libertà”, definita come “autodeteminazione” (prima parte) e come “autorealizzazione” (seconda parte). Libertà e autodeterminazione come padronanza di sé come “persona”, capacità di volere (volontà) ciò che si è in grado di capire (intelligenza), possibilità di scegliere (libero arbitrio) in un contesto di “libertà creata e redenta”.
Un saggio di teologia morale con un impianto di ampio respiro rivolto ad un pubblico di studenti, professori e insegnanti di religione
Mauro Cozzoli, sacerdote diocesano, è professore di teologia morale nella Pontificia Università Lateranense e nell’Accademia Alfonsiana. È autore di numerose pubblicazioni di carattere teologico-morale, tra cui Virtù sociali (1984), La natura e la vocazione sociale della persona (1985), Chiesa, Vangelo e Società (1996), La legge naturale a difesa della vita (2002), Per una teologia morale delle virtù e della vita buona (2002), Etica teologale (20033).
Un trattato di teologia morale che illustra i temi della responsabilità personale per la vita di fede. Il prof. Bastianel, riconsidera l’intera materia mettendo al centro la relazione personale del credente con Dio in Gesù Cristo. La seconda parte ripropone un testo che ha avuto precedenti edizioni e che continuava ad essere richiesto (La preghiera nella vita morale cristiana, Casale Monferrato 1986). Il tema della preghiera come esplicita relazione con Dio, viene trattato dal punto di vista della responsabilità etica che essa pone alla coscienza del cristiano, in forza della fede donata.
Sergio Bastianel sj insegna alla Gregoriana di Roma e alla Pontificia Facoltà dell’Italia Meridionale – Sezione “San Luigi” di Napoli.
Un piccolo Libro Ricordo per il giorno della Prima Comunione. La confezione contiene un piccolo libro, rilegato, tutto a colori sul significato dell’eucaristia per i ragazzi, una Icona originale greca con la rappresentazione dell’Ultima Cena; un piccolo biglietto ricordo da personalizzare con la data della Prima Comunione. Il tutto confezionato in una elegante scatola trasparente.
833 voci sull’immaginario biblico. I simboli e le metafore, gli archetipi presenti nel testo sacro, lemmi sui personaggi-tipo, scene-tipo, motivi narrativi, accorgimenti retorici, generi letterari dei singoli libri della Bibbia.
Un testo di riferimento che copre vaste aree tematiche (come Animali o Immagini legali), mentre altri si focalizzano su aspetti ristretti (come Strumenti musicali a corda o Granello di senapa). Molte voci sono innovative e distinguono con chiarezza quest’opera da altri dizionari biblici (come Pozzo, incontro al o Profezia, sfuggire alla). E anche in voci intitolate Muro o Torre l’attenzione è decisamente posta sulla dimensione evocativa di tali argomenti più che su dettagli archeologici.
Fornisce al lettore della Bibbia una migliorata capacità di cogliere il livello concreto della Bibbia, di dimostrare che dietro a molte delle astrazioni delle traduzioni moderne della Bibbia ci sono immagini concrete.
Leland Ryken è stato professore d’inglese al Wheaton College, Illinois;
James C. Wilhoitprofessore di educazione cristiana presso lo stesso college;
Tremper Longman professore di Antico Testamento al Westmont College di Santa Barbara, California. Con la collaborazione di oltre 150 autori.
Una vera Teologia mistica, concepita da p. Charles André Bernard secondo un unico progetto. Pubblicata postuma, si presenta come il frutto finale di un grande teologo che ha esplorato i mistici cristiani vivendo contemporaneamente un'esperienza altrettanto continua di direzione spirituale. Vengono presi in considerazione e discussi gli studi più recenti sulla mistica (dom Stolz, Maréchal, Bouyer, Mouroux.); inoltre, pur limitando esplicitamente il suo studio «alla mistica riconosciuta nella Chiesa cattolica», l'Autore fa numerosi riferimenti illuminanti all’Oriente cristiano e alle mistiche non-cristiane.
Il volume comprende uno scritto-intervista in cui l'Autore presenta il suo pensiero, rimasto sconosciuto perché pubblicato nel 1996 in lingua romena, e la bibliografia completa delle sue opere.
Charles André Bernard è nato a Berck-sur-Mer (Pas-de-Calais, Francia) nel 1923 ed è morto a Roma il 1° febbraio 2001. Dopo aver compiuto il corso di studi nella Compagnia di Gesù e aver conseguito il dottorato in filosofia e quello in teologia, per molti anni - dal 1961 al 1998 - ha insegnato all'Università Gregoriana, formando molti futuri docenti. Professore di teologia, ha dedicato tutte le sue forze allo studio e all'insegnamento della spiritualità, esplorando in pratica tutti i campi di ricerca che consentono di comprendere meglio la vita e l'esperienza spirituale. Il frutto di questo sforzo ininterrotto è rappresentato da numerose pubblicazioni: in particolare il trittico costituito da Teologia simbolica (1984), Teologia affettiva (1985) e Teologia spirituale (1982; 20026), che raccoglie l'insieme dei temi della spiritualità cristiana; inoltre La preghiera cristiana (1976), La spiritualità del Cuore di Cristo (1989), Sofferenza, malattia, morte e vita cristiana (1990) e molti articoli di rilievo in riviste specializzate e in opere in collaborazione.
P. Bernard ha dedicato gli ultimi anni della vita alla stesura della sua opera maggiore, Il Dio dei mistici: I. Le vie dell'interiorità (1996); II. La conformazione a Cristo (2000); III. Mistica e azione (2004). Nel volume conclusivo, Teologia mistica, che esce postumo, l'Autore abbandona la prospettiva fenomenologica dei tre precedenti per formulare una teologia mistica che affronta l'insieme dei problemi posti dalla vita mistica cristiana.
Figura, pensiero e insegnamento di P. Bernard sono ora diventati oggetto di studio e di ricerca; per sostenere tale finalità è nata a Roma nel 2002 l'Associazione internazionale "Amici di Padre Bernard" (e-mail: asspbernard@unigre.it).