
In quale Dio credono i cristiani e in quale Dio non credono coloro che si dichiarano atei? Spesso il Dio nel quale non credono gli atei è un Dio nel quale non credono, e non crederebbero, nemmeno i cristiani! Qual è il paesaggio del credere oggi nella nostra cultura? Ecco un aperitivo, per esplorare questi cammini di persone che alla fine si ritrovano diversamente credenti, e comunque sempre alla ricerca della verità. Un incontro al tavolo del credere per condividere assaggi biblici e assaggi culturali e cercare di costruire dei menù ecclesiali per continuare a sederci a condividere il nostro cammino.
Il titolo del libro 'Affidàti alla Chiesa', ci ricorda una grazia e un dovere: la grazia è quella d'aver avuto da Dio una madre cui affidarci; il dovere è quello di amare questa madre, la Chiesa
L'istituzione del Consiglio Pontificio per la promozione della Nuova evangelizzazione (21 settembre 2010), la celebrazione della XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi su "La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana" (7 - 28 ottobre 2012), l'indizione dell'Anno della fede (11 ottobre 2012 - 24 novembre 2013), hanno sollecitato don Albino Sanna a pubblicare questo libro Vie nuove di evangelizzazione, frutto della sua esperienza pastorale, e dei suoi studi e della Laurea in Teologia Pastorale. Il libro è un contributo per la ricerca di sentieri nuovi di evangelizzazione e per vivere con responsabilità e speranza l'Anno della fede.
Contributi di: Liliana Biondi: Presenza giovannea e corrispondenze numeriche nel Laudario alla Vergine di David Maria Turoldo. Ipotesi di lettura. Giovanni Carrù: Il teologo papa: fede e scienza. Alessandro Cesareo: L'elemento religioso come fattore di sviluppo letterario e linguistico all'interno del Tardoantico: un'ipotesi di approccio storiografico. Lorenzo Chiarinelli: "Di che cosa ha bisogno la Chiesa?". Il vento e il fuoco. Wiestaw Dabrowski: La figura del vescovo alla luce del commento di san Tommaso d'Aquino al Corpus Paulinum. Enrico dal Covolo: Conosci te stesso per abbracciare il mondo. Una riflessione sapienziale tra ragione e fede. Stefania Di Carlo: Clemente V: dal "Verbale del Processo dell'ultimo concistoro" alla Bolla di canonizzazione di Celestino V. Luigi Maria Epicoco: Le sfere esistenziali in Kierkegaard. Michele Giulio Masciarelli: Cristiani sul ponte di due secoli. Daniele Pinton: Il Ministero Ordinato. Analisi del Rito di Ordinazione del vescovo, dei presbiteri e dei Diaconi. Roberto Rossi: Fra le pieghe del mistero. A proposito di due studi di Giuseppe Molinari.
L’umanesimo cristiano, mentre accoglie dalla fede l’assoluta valorizzazione della persona, offre questo suo esito al confronto con i saperi, per mostrarne l’intrinseca logicità e pregnanza di senso. Incontrando le scienze e la cultura al crocevia segnato dalla centralità della persona, la fede propone la verità dell’uomo e della sua dignità come fine a cui ogni sapere può tendere, per integrarsi nell’orizzonte della sapienza che, nella sua essenza, è riflesso del Logos eterno. Sulla centralità della persona, un gruppo di teologi si confronta in questo volume con esperti di filosofia, medicina, sociologia, estetica, scienze della natura, scienze giuridiche, antropologia. Ogni intervento è leggibile come unità in sé compiuta. Al contempo il messaggio unitario e globale dell’opera resta in primo piano, come punto di arrivo verso cui tutti i contributi intendono convergere: la persona umana è criterio che regola mezzi e obiettivi della tensione delle scienze verso il sapere.
Questo testo ci consente di guardare alla venuta del Figlio di Dio nel mondo facendo emergere la sua identità di servo che, in obbedienza alla volontà del Padre, dona la vita per l'umanità.
Dopo aver preso in esame alcuni tra i contributi filosofici e soprattutto sociologici elaborati ultimamente in materia, l'autore passa a considerare un tentativo di riforma dell'amore per approdare alla riduzione dei termini del fenomeno erotico in Jean-Luc Marion e successivamente al pensiero filosofico di Karol Wojtyla.
Un libro su uno dei più antichi monumenti superstiti nell'Insula episcopalis di Napoli (il battistero di San Giovanni in Fonte, a Napoli), e i suoi mosaici.
Il libro intende offrire un contributo di riflessione nell'intento di far scoprire o riscoprire la fede come un atto autenticamente umano ed insieme come un dono capace di far fiorire la vita e custodire la ricchezza dell'umanità nella relazione con Dio.
"Quella del nostro tempo è una fede che vive con drammaticità la scommessa, mai appieno risolta, di trovare le ragioni per credere e per continuare a credere dentro l'incerto recinto della cultura del frammento e nell'instabile "casa" della cultura contemporanea, in cui abita ormai un inquilino malaticcio: il "pensiero debole". Per completare la metafora va aggiunto che il guaio maggiore di questa "casa" non consiste nell'avere le pareti disintonacate e disadorne, o la volta malferma, ma nel fatto che di essa è caduto 'il muro di sostegno'".
Piccole riflessioni pastorali in occasione dell'Anno della Fede.
Agorà e Parola, parola e agorà, un mescolarsi di incontri, vicende, dialoghi, relazioni, cultura che si rende coltura della mente umana, carità divina che si offre all'uomo nella gratuità semplice del quotidiano.