
Gli atti della giornata di studio, tenutasi il 18 novembre 2011 presso il Palazzo della Cancelleria, in occasione dell'apertura dell'Archivio storico della Penitenziera Apostolica. Sono raccolti qui i contributi di illustri studiosi, esperti in campo storico, giuridico e archivistico, con lo scopo di presentare l'inestimabile patrimonio culturale costituito dall'Archivio della Penitenzieria, che il dicastero ha ritenuto di promuovere e valorizzare come merita
Raccoglie oltre 1200 personaggi rappresentativi del Movimento cattolico in una dimensione prevalentemente regionale. Il lavoro di ricostruzione biografica è stato coordinato da docenti universitari ed esperti.
Il volume ricostruisce le vicende che portarono ad assegnare alla Congregazione salesiana la parrocchia di Littoria (oggi Latina), la «città nuova» fondata nell’Agro Pontino bonificato dal fascismo negli anni Trenta, seguendone lo sviluppo fino alla crisi del regime mussoliniano (1932 1942). Il suo valore sul piano storiografico appare, tuttavia, assai più ampio. Come intatti riconosce nella propria prefazione Antonio Pansella, il libro «è testimonianza precisa, puntuale e – in certa misura – autorevole, di come un’opera di storia ad oggetto locale non si qualifichi tanto per tale carattere del teatro dove necessariamente hanno operato i suoi protagonisti, quanto per l’apporto di ulteriore conoscenza che riesce a recare a quanto già si sapeva: nel nostro caso, sulla società italiana, sul regime fascista, sull’operazione Agro Pontino, sulla Congregazione salesiana, sulle istituzioni della Chiesa cattolica in Italia».
Al centro del volume vi è quel travagliato periodo che vede la nascita degli stati nazionali e lo spostamento della sede papale da Roma a Avignone. I limiti cronologici della narrazione sono fissati dalla celebrazione del II concilio di Lione (1274) e dall'inizio del Grande Scisma d'Occidente (1378). Si segnalano i contributi di P. Herde, specialista di Celestino V e del suo tempo, e di B. Guillemain, studioso del periodo avignonese. Il passaggio d'autorità dall'impero alle monarchie nazionali viene trattato nei contributi di C. Dolcini e di D. Quaglioni. Un contributo di G. Petrocchi è dedicato alla rilevanza del sentimento religioso nella nascente letteratura italiana. Chiudono il volume i saggi di G. G. Merlo e di M. A. Crippa.
In due volumi sono presentati tutti i papi della storia della Chiesa, da Pietro a Giovanni Paolo II. Ai papi più importanti è dedicato un intero capitolo. I due tomi sono arricchiti da due inserti iconografici a colori. Un’abbondante e aggiornata bibliografia è posta al termine di ogni capitolo.
Un’opera di grande prestigio, unica nel suo genere: completa, di alto valore scientifico e di ottimo impatto estetico. Da non perdere per la propria biblioteca personale, a fianco de Il grande libro dei Santi.
Un piccolo decalogo, corredato di fotografie, tratto dalle parole del "Papa buono" che tutti possono seguire per diventare grandi nell’animo.
Rivisitare la missione e l'opera di alcuni Cappellani Militari - 210 per la precisione - attraverso le relazioni-testimonianze inviate al Vescovo di Campo mons. Angelo Bartolomasi al termine della Grande Guerra, è un atto di amore e un'opportunità di omaggio. Facciamo così memoria di tutti i sacerdoti, Cappellani Militari e Pretisoldati, che offrirono la vita sul campo, in trincea, accanto ai soldati impegnati in duri e aspri combattimenti: in particolare ricordiamo i 93 Cappellani Militari caduti. Martiri e testimoni di una carità senza confini: 3 Medaglie d'Oro; 137 Medaglie d'Argento; 299 Medaglie di Bronzo; 94 Croci al V.M. Un atto di fraterna solidarietà ricordare l'impegno, per tutto l'arco della guerra, dei 2048 Cappellani (e dei circa 500 Aiuto- Cappellani). Né vanno dimenticati i circa 20.000 Preti-soldati e Chierici mobilitati, non tutti in cura d'anime, impiegati, la maggior parte, nelle Sezioni di Sanità.