
“Ritornare a Dio significa rispondergli”. Così si esprimeva Abraham Heschel in Dio alla ricerca dell’ uomo. Con quel libro egli ribaltava i termini del dialogo fra Dio e l’uomo. È Dio che si rivolge all’uomo, è sua la vera ricerca. Ma allora non c’è più spazio per una lettura antropologica della preghiera? Non possiamo essere altro che uditori silenziosi e adoranti di una Parola che ci precede? In questi inediti del grande scrittore ebreo, fondati nella tradizione di cui è interprete profondo e originale, viene sondato lo spazio della ricerca di Dio da parte dell’uomo, in un itinerario che ci porta a riscoprire la dignità delle parole umane. Parole che ci precedono o che sgorgano sempre nuove dal cuore di ciascuno. Parole-comandi, che indicano una possibilità di entrare in dialogo con Dio. Parole che emergono dal silenzio sotto forma di canto. Parole, in definitiva, che sono il dono più grande fattoci da Dio per uscire da noi stessi, e avviarci verso di lui, perché Dio desidera la preghiera dell’uomo.
Un libretto che è una raccolta di brani da leggere con serenità ogni sera.
Un libro del pensatore francese Sion sull'importanza del come va vissuta la vita di ogni giorno composta di tanti piccoli attimi da vivere intensamente nell'abbandono totale di Dio.
Un libro del pensatore francese Sion sull'importanza del come va vissuta la vita di ogni giorno composta di tanti piccoli attimi da vivere intensamente nell'abbandono totale di Dio.
La prelatura nullius di Yauyos è stata affidata dalla Santa Sede ai sacerdoti dell'Opus Dei nel 1957. Evangelizzazione e promozione umana a 4.000 metri d'altezza. Un'avventura apostolica che si legge d'un fiato (pp. 184).
"Conoscevo da tempo Jean Venier e lo apprezzavo profondamente per il suo impegno con i più sofferenti, in particolare nelle comunità dell'Arca, da lui fondate oltre trent'anni fa come pure 'Fede e Luce', comunità di sostegno non residenziali per persone che hanno un handicap mentale e per le loro famiglie e amici. Lo apprezzavo pure per la saggezza di vita da lui espressa in libri come 'La comunità, luogo del perdono e della festa', dove mostra una grande conoscenza del cuore umano. Sapevo bene che tutto ciò derivava da una profonda vita interiore e dalla familiarità con Gesù ma non avevo mai accostato una testimonianza ampia e diretta della sua fede quale è quella che trovo in questo libro". Dalla prefazione di Carlo Maria Martini.
Nel volume Neufeld, collaboratore e successore dei fratelli Rahner presso l'università di Innsbruck, ricostruisce le biografie dei due teologi, documentando l'evolversi del loro pensiero e analizzandone l'incidenza sulla Chiesa e sulla società. Hugo (1900-1968) è stato studioso di patristica, di storia dei dogmi e di spiritualità ignaziana. Karl (1904-1984) si è invece dedicato alla teologia dogmatica, tentando di instaurare un dialogo tra la teologia e il pensiero filosofico contemporaneo.
Agli inizi del secolo XIII Domenico di Guzman, sacerdote di Osma, nella Spagna del Nord, accompagna il suo vescovo, Diego, nella Francia meridionale. Lo scopo della sua missione è evangelizzare gli albigesi che hanno preso il sopravvento in quella regione. Ben presto però la predica si trasforma in ascolto e imitazione di Cristo, l'argomento più convincente per riportare quei fratelli alla Chiesa cattolica. Nel 1207, alla morte di Diego, Domenico resta solo. E' il momento decisivo. Dopo l'incertezza iniziale egli sceglie di continuare l'opera intrapresa e raccoglie intorno a sé donne e uomini disposti a seguire il suo esempio. Nasce così l'ordine dei Predicatori che ha a fondamento i precetti evangelici della povertà e dell'umile servizio del prossimo.