
New York, Boston, Washington DC, Rochester, Evansville, Montreal... sono dodici le città che raccontano un nuovo inizio in America. È la storia di un'amicizia che attraversa territori immensi, dalla East alla West Coast. Una storia che parte da volti e ambienti diversissimi e riunisce in un disegno misterioso ma reale le vicende di persone comuni: un musicista, un soldato, un manager, due fratelli imprenditori, un sacerdote, una famiglia condotta al cristianesimo da una madre tenace, e altre ancora. L'esperienza del Mistero torna tra la folla per la scoperta "casuale" di un libro su uno scaffale o di un giornale nell'anticamera di un medico: dal nulla, eppure nasce qualcosa.
Paura, rabbia, gelosia invadono la nostra mente ogni giorno, rischiando di travolgerci, di annientare il nostro equilibrio minacciando le nostre relazioni affettive e la nostra salute. Cosa fare, dunque? Reprimere queste emozioni negative se esprimerle è così dannoso? Osho ci indica una terza via, più fruttuosa: quella della comprensione. E per arrivare a questo importante traguardo ci ha lasciato questo testo: un libro da centellinare tante massime su cui meditare senza fretta, parole da lasciar decantare dentro di noi, per illuminare gli angoli più nascosti della nostra psiche e risvegliare la nostra parte più compassionevole e sapiente.
La vita umana sorta come passione per Cristo – atteggiamento in cui Mons. Mantredini ha vissuto tutta la sua vita – si concreta nella volontà appassionata che la vita dell'uomo sia più vera, più leale, più utile. Se questa è la verginità (infatti la parola verginità indica cristianamente l'ideale ultimo del vivere, dell'agire di ogni uomo, qualsiasi compito Dio assegni a tale verginità), io credo di poter dire quello che spesso ho pensato in questi anni: che Mons. Manfredini mi insegna innanzitutto, mi è maestro innanzitutto, di verginità. Perché la vita sia più umana, più vera, più utile. (dalla Presentazione di Luigi Giussani) Si tratta di interventi preparati dall'autore in occasione di un corso di esercizi spirituali. Dieci meditazioni che hanno come argomento generale la "conoscenza superiore di Gesù" nel Vangelo di Giovanni.
Nel vangelo, il richiamo alla "via" da seguire è uno dei leit-motiv dell'annuncio di Cristo. Con Segnaletica ?in cielo, l'Autrice si pone appunto in questa scia, illustrando alcuni noti passi biblici con vignette che riprendono i segnali stradali. In tal modo, l'humor artistico di Maria Rosa Guerrini non provoca pura ilarità, ma piuttosto aiuta a riflettere serenamente con un sorriso sulle labbra. In questo senso Segnaletica ?in cielo è un piccolo prontuario di "segnali minimi", da tenere a portata di mano o da offrire come "viatico" per chiunque voglia camminare in fretta verso l'alto.
Una raccolta di meditazioni per far crescere in noi la fiducia in Dio e per conoscere davvero la gioia di essere figli di Dio, vivendo in suo compagnia con umile familiarita.
Un dialogo nel quale due amici - uno credente, l'altro scettico - dibattono appassionatamente il tema della gratuità, essenza da cui deriva e a cui mira tutta l'attività ecclesiale: la gratuità dell'amore.
È una silloge ragionata di pensieri e aforismi tratti dalle opere di Max Picard, in cui appare con grande fascino l'attenzione del filosofo alle cose e al loro linguaggio. Linguaggio delle cose che devono essere come "liberate" dalle infinite relazioni che ne occultano l'essenza, perché sia restituita loro la freschezza di quel messaggio autentico che prelude a un incontro vero e orienta responsabilmente l'uomo.
ascoltare l’altro,
rendere grazie per il dono che l’altro è,
affidare a Dio l’incontro con l’altro:
ecco l’arte del dialogo
con la creazione, gli uomini, le chiese
Sono qui raccolti gli interventi del patriarca Ignazio IV di Antiochia che ruotano intorno al tema del dialogo: dal rapporto trasfigurante con il creato, al dialogo con ogni uomo e con i credenti di ogni religione, alla faticosa ricerca dell’unità tra i cristiani, imperativo evangelico per i discepoli del Signore e, al contempo, debito contratto con l’umanità intera a nome del Risorto. Da queste pagine emerge la testimonianza di una chiesa che ha molto sofferto e pianto, ma che, seguendo un’autentica dinamica pasquale, resta convinta che queste lacrime non sono vane bensì, rese forti dal paradosso cristiano della morte-resurrezione, servono ad asciugare le lacrime di tutti coloro che piangono.
(dalla “Prefazione” di Enzo Bianchi)
Ignazio IV Hazim (1920) è dal 1979 patriarca greco-ortodosso di Antiochia e di tutto l’Oriente, con sede a Damasco. Fin dagli anni dei suoi studi teologici a Parigi è uno dei protagonisti del rinnovamento dell’ortodossia di lingua e cultura araba e del dialogo ecumenico. Fautore di pace, attento all’uomo e al creato, non si stanca di incoraggiare la fedeltà dei cristiani al Vangelo e l’apertura verso i credenti dell’islam.
“Un uomo che sa amare. E ama veramente”
(Ignazio IV, patriarca di Antiochia)
Si è sempre più stupiti della semplicità e dinamica evangelica di questo “padre” che, oltrepassati gli ottant’anni, continua a immaginare, progettare, stimolare la chiesa di oggi e di domani. Come “ridi-re” Cristo in un linguaggio comprensibile oggi, come andare all’essenziale della nostra fede nella libertà evangelica, come ridare senso cristiano a una società che sembra dimenticare le proprie radici: questa la “sollecitudine per tutte le chiese” che palpita nel cuore del Metropolita Emilianos. Una consonanza profonda con i padri della chiesa dei primi secoli che ce li fa sentire familiari, vivi in mezzo a noi, ancora capaci di sprigionare tesori di sapienza evangelica, così necessaria per i nostri giorni.
(dalla “Prefazione” di Enzo Bianchi, priore di Bose)
Emilianos Timiadis (1916), metropolita di Silyvria, è stato osservatore al concilio Vaticano II e, per venticinque anni, rappresentante del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli al Consiglio ecumenico delle chiese a Ginevra, nonché mem-bro di numerose commissioni di dialogo. Dal 1995 divide il suo tempo tra il Monastero di Bose e la diocesi di Eghion in Grecia.
Parte con questo libro la pubblicazione di volumi che raccolgono gli innumerevoli articoli del card. Spidlík diffusi in tante riviste — ormai introvabili — in tutto il mondo, testimonianza della sua attività di studioso dell’Oriente cristiano.
Una delle preoccupazioni costanti di ·pidlík è sempre stata quella di contribuire alla creazione della fisionomia di una cultura, una spiritualità, una teologia europea a tutto tondo. Oggi che si va faticosamente elaborando una civiltà planetaria, l’Europa non ha ancora prodotto una sintesi né culturale, né teologica che superi il divorzio delle due grandi tradizioni che la compongono, l’orientale e l’occidentale. Egli ha inteso la sua opera anche come un contributo a questo compito. D’altra parte, sforzandosi di concorrere ad una sintesi della cultura europea, Spidlík ha sempre cercato di evitare il pericolo di livellare o banalizzare le differenze. Nel momento in cui anche i confini europei si allargano, ci sembra che a questo tema vada dedicato il primo volume della miscellanea.
Con questo volume, Lipa vuole anche festeggiare i suoi 10 anni di attività, che hanno visto più di 130 suoi libri tradotti in tante lingue europee.
Indice: I due polmoni dell'Europa * L'unità spirituale dell'Europa * L'altra Europa * Fra cultura slava e tradizione latina * L'influsso del monachesimo sulle forme statali dell'Est Europa * La difficoltà della democrazia nei Paesi slavi * ...
Anche in romeno e in serbo.
È abbastanza inusuale che un cardinale si metta a scrivere delle favole. Ma da sempre raccontare — ripescare nella memoria episodi del passato, raccontare aneddoti e barzellette, far rivivere cose antiche, sepolte — è una delle caratteristiche di Tomás Spidlík, che spiega anche il suo successo come pedagogo e professore nella sua opera scientifica. Questi dieci racconti hanno tutta la freschezza del mondo incantato dei bambini. Gli animali che ne sono protagonisti non rappresentano la personificazione di vizi e virtù umane — con l’astrattezza che ogni moralismo sempre rappresenta —, ma un universo vivo, pieno di voci e di suoni, che ci introduce alle grandi verità della vita: la lotta tra bene e male, tra buoni e cattivi, tra il buono e il cattivo che è in ognuno di noi, il riconoscere che tutto è vivo e parla, la capacità di vedere il miracolo, cioè tutte le forze che agiscono nel mondo, nel modo semplice e immediato dei bambini.
I disegni che arricchiscono il libro contribuiscono a creare quest’atmosfera fiabesca.
Indice: La saggia civetta e l'emiro di Karkemish * Come la saggia civetta diventò consigliera del re degli animali * L'oro di un avaro * La vita umana * Il cane che parlava la lingua degli uomini * La legge della natura * Il corvo ambizioso * L'esperienza di un fagiano * Il lupo e il cane pastore * L'ultimo discorso.