
Attraversare la Porta Santa significa: "Voglio incontrare il Signore, voglio fare un passo verso di Lui".
Ma qual è il primo passo da compiere?
Il primo passo indispensabile è riconoscersi peccatori, riconoscere che abbiamo preso tanti abbagli, ci siamo attaccati agli idoli, cioè a falsi dei, a false sicurezze, che, prima o poi, ci deludono e lasciano l'amaro in bocca. Tutti abbiamo qualche falso dio nel cassetto del cuore.
La felicità dà alla vita un respiro inconfondibile, è il bene più prezioso che possiamo custodire. Più che l'aria per respirare, il cibo per non morire, abbiamo bisogno di felicità per vivere: è l'urgenza prima di ogni nostra giornata, di ogni istante della nostra vita. Avere consapevolezza di questa esigenza ultima, esalta e semplifica tutto, ci permette di riconoscere che il nostro peccato non é che desideriamo, ma che non desideriamo più, piuttosto rincorriamo affannati delle voglie inutili, incapaci di darci un briciolo di vera felicità. Questa, inaspettatamente, si nutre di curiosità e desiderio, si esalta ed è esaltata dalla capacità di stupirsi, ti spalanca alla realtà e alla vita con una forza colma di positività, di bene: solo così può raggiungere la sua forma più viva e matura, il godimento. Questa è l'arte suprema della vita. Un'arte possibile e semplice, che non dipende affatto dal portafoglio. Questo libretto, agile e acuto, aiuta a guardare la vita e noi stessi con una profondità trasparente, che nutre un respiro colmo di pace, radice di ogni godimento, secondo la promessa di Colui che ha ridato la gioia agli uomini: "Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena".
C’è sempre un momento una volta nella vita in cui facciamo il punto della situazione ….la nostra mente si concede al silenzio, un silenzio assoluto e così visitiamo la struttura più profonda della nostra anima. Il nostro cuore batte forte e iniziamo a sentirlo, improvvisamente.
Così possiamo tracciare un bilancio, che sia esso positivo o negativo.
Le risposte alle domande più intime della vita sono molto di più e molto di meno del bilancio annuale.
Libri di Giustino Perilli:
Il Perdono, quando tutto tace solo l’amore resta
Eleonora Cantamessa, la samaritana moderna
Il libro apre un altro squarcio di luce sulla vita della Venerabile Enrichetta Beltrame Quattrocchi (1914-2012), attraverso l'intensa esperienza di amicizia vissuta con la signora Maria Vittoria Casa (1927): un'amicizia-avventura, gioiosa, forte e contagiosa, durata quasi settant'anni. Fondamento dell'amicizia è la virtù, con la quale le persone devono accordare il pensiero e l'azione. In queste pagine traspaiono la generosità e la freschezza di quel rapporto autentico, genuino, disinteressato, intelligente, audace, proteso verso l'Assoluto, che ha saputo affrontare le sfide della vita lasciandosi orientare dalla creatività fedele di Dio, dalla famiglia e dai buoni consiglieri.
Attorno ai 30 anni Antonio De Vita (1925-2006) ha una crisi profonda di valori e di senso dell'esistenza. Inizia così un percorso di conversione che lo porterà a decidere di consacrarsi a Dio. Entra tra i Frati Minori francescani, diventando frate Bernardino Maria. È poi inviato ad Assisi alla Porziuncola, luogo del quale si innamora perdutamente. Ordinato sacerdote, vivrà, nei vari conventi, con abnegazione e passione il suo ministero, in particolare nel sacramento della Riconciliazione e nell'apostolato di carità verso gli orfani e i giovani in difficoltà.
Il libro ripercorre l'esperienza semplice e al tempo stesso eccezionale di Aldina Balboni (1931-2016), fondatrice di Casa Santa Chiara: una donna di fede incrollabile e amore instancabile verso i più fragili. Attraverso la sua storia e i suoi scritti, scopriamo il cuore di una testimone cristiana che, con coraggio e dedizione, ha risposto ai bisogni dei più deboli, illuminando con speranza e carità un'epoca di profonde trasformazioni sociali ed ecclesiali.
La Porta Santa della Basilica di San Pietro possiede un fascino del tutto particolare: è la Porta Santa più conosciuta al mondo, ma soprattutto è la prima Porta che viene aperta nell'occasione dell'Anno Santo. Con l'originalità che lo caratterizza, il card. Comastri, per tanti anni Arciprete della Basilica Vaticana e quindi suo "custode", vuole far attraversare questa Porta - soprattutto a chi non potrà recarsi fisicamente a Roma - commentando le 16 formelle che la costituiscono, attraverso la Parola di Dio e la preghiera. In ogni formella c'è una parte dell'esistenza di fede del pellegrino, inserita nel cammino della salvezza portata da Cristo, speranza tangibile per tutti.
La Porta Santa della Basilica di San Pietro possiede un fascino del tutto particolare: è la Porta Santa più conosciuta al mondo, ma soprattutto è la prima Porta che viene aperta nell'occasione dell'Anno Santo. Con l'originalità che lo caratterizza, il card. Comastri, per tanti anni Arciprete della Basilica Vaticana e quindi suo "custode", vuole far attraversare questa Porta - soprattutto a chi non potrà recarsi fisicamente a Roma - commentando le 16 formelle che la costituiscono, attraverso la Parola di Dio e la preghiera. In ogni formella c'è una parte dell'esistenza di fede del pellegrino, inserita nel cammino della salvezza portata da Cristo, speranza tangibile per tutti.
Il Giubileo è un anno di grazia e di misericordia. L'autore ci presenta un testo dove il balsamo dell'Amore di Dio giunge a tutti i malati e i sofferenti, sapendo che tutti noi abbiamo una Mamma in Cielo e sull'esempio di Santa Bernadette, che ha tanto sofferto nella sua breve vita proprio a causa di dolori atroci dovuti alle sue numerose malattie (asma, tumore al ginocchio). Il libretto si arricchisce anche di alcune preghiere alla Madonna e piccoli testi di meditazione per la preghiera orante personale.
Questa Via Crucis accompagna i fedeli nella meditazione degli ultimi passi di Cristo lungo la Via Dolorosa di Gerusalemme. Le riflessioni di Fr. Marcelo Ariel Cichinelli, francescano di Terra Santa, unite a testi biblici e immagini evocative, invitano a una preghiera più profonda e personale. Un libro per aiutarle a vivere la Passione di Cristo come cammino di fede, speranza e conversione, riscoprendo la Croce come segno di salvezza e amore. Prefazione di Luigi Maria Epicoco.
Per preparaci alla solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù proponiamo questo libro in cui l'autore, dottore in Teologia Dogmatica, approfondisce gli attributi del Sacro Cuore di Gesù attraverso delle riflessioni attualizzate per aiutare il lettore a dare un significato concreto all'amore e, di conseguenza, a vivere al servizio degli altri rispondendo positivamente alla chiamata di quel Cuore che è simbolo per eccellenza della misericordia di Dio, cuore della rivelazione e della nostra fede.