
L’imitazione di Cristo, un piccolo gioiello di teologia ascetica e mistica del tardo Medioevo, non è da leggere, ma da meditare e assaporare piano piano. Se si accetta di imitare Gesù, la vita di una persona può cambiare radicalmente. Maturato in ambiente monastico, di questo ambiente conserva la fragranza: tratta della perfezione della vita cristiana... È stato certamente il testo di letteratura religiosa più diffuso per secoli nel popolo cristiano d’occidente. Ha formato schiere di santi (da sant’Ignazio di Loyola a san Carlo Borromeo, da santa Teresa d’Avila a santa Teresa di Lisieux, da san Giuseppe Cottolengo a san Giovanni Bosco e santa Maria Mazzarello) ed è stato sempre raccomandato dai papi, da san Pio V a san Pio X, da san Pio XI a san Giovanni XXIII. L’hanno apprezzato anche uomini di cultura lontani dalla Chiesa e letterati e scienziati insigni, da Corneille a Voltaire, da Ampère a Retté, da Papini a Merton.
Don Pasqualino di Dio, a partire dalla sua esperienza di esorcista diocesano, ha realizzato questo libro con l'obiettivo di aiutare i fedeli che si accostano al sacerdote per ricevere preghiere di liberazione e di esorcismo. L'ha concepito come un piccolo ausilio e stimolo per la preghiera quotidiana, fondamentale per la liberazione, incentrata sulla parola di Dio: uno scudo per difenderci dai dardi infuocati del maligno (Ef 6,10-18). Il libro propone un itinerario spirituale che si sviluppa in quattro settimane: la settimana del perdono, quella della liberazione, quella della guarigione e quella della consolazione. Il percorso di ogni settimana ruota attorno al triduo pasquale della passione, morte, sepoltura e risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo, il mistero principale della nostra salvezza e della nostra fede. Il libro, nella sua semplicità e immediatezza, fa pervenire a uno stile nuovo di preghiera, necessario per scacciare efficacemente il maligno. Presentazione di don Gabriele Amorth.
San Francesco di Sales ha ricevuto da parte di Dio un enorme dono di grazia, che don Paolo Mojoli e don Gianni Ghiglione, salesiani, offrono anche a noi in questo libro in semplicità e in modo accessibile a tutti; ogni giorno vengono proposte alcune pagine della Filotea per riflettere, meditare, pregare, agire.
San Francesco di Sales diventa così un amico che ha percorso la strada della vera vita cristiana prima di noi; un amico particolarmente coraggioso, che ancora oggi propone la santità a tutti: religiosi, laici, sposi, genitori, figli, nonni, professionisti, giovani...
Ci sono momenti in cui invochiamo il Signore con intenzioni brevi e veloci, con invocazioni come «Signore, ascoltami», «Signore, aiutami», che esprimono il grido del nostro cuore a Dio. È la preghiera del buio e della luce, dell’aridità e del fervore; è la preghiera nel sereno e nella lotta. Attraverso le invocazioni al Signore, il libro traccia un piccolo percorso di fede e di vita che ci aiuta ad approfondirle: su ciascuna viene offerta una meditazione strutturata in due parti. Nella prima si esamina la condizione dell’uomo contemporaneo che sperimenta il bisogno di essere aiutato, ascoltato, guarito; la seconda parte propone un approfondimento biblico-teologico che mostra come queste invocazioni trovino un solido fondamento nella Sacra Scrittura. Assaporando la bellezza di ogni invocazione, si sperimenta la presenza di Dio accanto a noi.
La penna del cardinale Angelo Comastri ci regala un libro di meditazione sull'importanza vitale della preghiera per l'anima. In ogni pagina risuona forte e chiaro un messaggio sempre attuale: la preghiera è vita; senza preghiera si muore... E non è mai troppo tardi per scoprire la forza e la bellezza della preghiera. Con lo stile che lo contraddistingue il Cardinale tratteggia testimonianze, storie e figure di chi ha amato e praticato la preghiera: san Francesco, uomo impastato di preghiera; santa Teresa di Calcutta, che dice di sé stessa, «sono soltanto una povera suora che prega» e tanti altri... Propone poi una riflessione sulle realtà ultime e offre una raccolta di sue preghiere (a Gesù, alla beata Vergine Maria, ai santi; preghiere da recitare in famiglia), perché si possa da subito sperimentare la grande novità di vita che la preghiera porta con sé.
Il secondo volume della collana "24 passi nel quotidiano", dedicata a san Francesco di Sales, propone un viaggio di meditazione e preghiera alla scoperta gioiosa del tema dell'amicizia, attraverso un'antologia tratta dalle sue Lettere. Gianni Ghiglione offre un ritratto di san Francesco di Sales, proprio a partire dalla sua corrispondenza, dalla quale emerge la storia più completa e fedele della sua vita di pastore, permettendo di cogliere il suo cuore, dal quale fa trasparire i suoi slanci affettuosi e l'amicizia sincera. Paolo Mojoli, commentando in ogni capitolo un brano di una Lettera di san Francesco di Sales, riflette sulla bellezza dell'amicizia vissuta in Dio e come dono di Dio, offrendo spunti di meditazione e preghiera. L'obiettivo di questo libro è quello di coniugare amicizia e preghiera, dialogo colmo di affetto con le persone e pieno di confidenza con Dio, attraveso l'insegnamento e l'esempio illuminante di san Francesco di Sales.
Il libro è un’antologia di brani tratti dalla Vita di san Giuseppe scritta da Maria Cecilia Baij (una monaca benedettina vissuta nel 1700) e frutto di rivelazioni private.
Suor Annamaria Valli, esperta conoscitrice della spiritualità della Baij, accosta a ogni brano della Vita un breve, ma prezioso, commento che, oltre a spiegare il testo, offre spunti di meditazione, con l’intento di suggerire modi per vivere un’esistenza animata dall’amore cristiano, a partire da una relazione intensa e continua con Gesù, come faceva la Baij, e anche ispirandosi all’agire di san Giuseppe. L’antologia è inoltre arricchita da una sezione che invita a pregare san Giuseppe con le parole di Maria Cecilia Baij.
Valerio Lessi ci guida, in modo semplice e coinvolgente, alla scoperta della figura della "Santarella" dei Quartieri Spagnoli, oggi indicata come la Santa protettrice della famiglia e della vita nascente. Nella sua esistenza non mancano, infatti, episodi che testimoniano la sua vicinanza alla famiglia: donne ritenute sterili che hanno avuto figli, coniugi riappacificati grazie alla sua opera di riconciliazione. La storia di Maria Francesca - Santa molto amata a Napoli, città di cui è compatrona - è fatta di sofferenze, di cattiverie umane, di circostanze avverse nelle quali, però, l'ultima parola è detta da una Sapienza amorevole e misericordiosa. Lei, che portava nel nome e nella propria carne i segni della passione di Gesù, ha accettato di conformare la sua vita al Crocifisso e da questo sacrificio per amore è scaturita la sua vittoria. Il suo è un cammino di santità che continua a commuovere e ad attrarre.
Mons. Angelo Spina, arcivescovo metropolita di Ancona-Osimo, spiega il "Credo" frase per frase, con semplicità e competenza. L'accento è posto sulla bellezza dell'essere cristiani, del credere e del vivere la fede. Attraverso le parole del "Credo" il lettore riscopre la propria appartenenza a Cristo e alla Chiesa in una dimensione di gioia, di luce, di pace e di speranza. Un libro capace di infondere nuovo vigore ai cristiani un po' stanchi e di indicare la via verso la felicità. Presentazione di mons. Michele Giulio Masciarelli.
Il curatore, padre Vincenzo Cosenza, ci offre una versione in italiano corrente di quest'opera tanto antica quanto preziosa, perché non vada per sempre smarrita e venga anzi riscoperta. Il Combattimento spirituale infatti è un'opera composta nel 1500 da padre Lorenzo Scupoli: si tratta di un testo che contiene suggerimenti per combattere le tentazioni, per acquistare l'abitudine alle virtù, per reagire agli impulsi improvvisi delle passioni; contiene indicazioni per combattere la negligenza; suggerisce cosa fare quando siamo feriti, come controllare la lingua; e poi avvertimenti sugli inganni usati dal demonio, per indurci ad abbandonare la vita che conduce alla virtù. L'opera propone un combattimento spirituale che non richiede eroismi spettacolari; si "accontenta" di praticare le virtù ordinarie. Chi la prende in mano adesso si pone nella schiera dei suoi innumerevoli lettori. L'accurata versione in italiano corrente di padre Vincenzo Cosenza restituisce al libro la sua attualità.
Un mese intero, 31 “gocce”, per riflettere, pregare, meditare sul mistero meraviglioso del preziosissimo sangue di Gesù.
Ogni giorno ci si può confrontare con la Parola di Dio (la “goccia”) a cui segue un breve commento che aiuta nella comprensione; la meditazione continua con un passo dei santi o dei Padri della Chiesa che hanno avuto un amore speciale per il preziosissimo sangue, per finire con una serie di invocazioni che, richiamando i tre momenti precedenti, traducono le riflessioni in un anelito del cuore.
Il mese di preghiera e meditazione, che tradizionalmente è luglio ma che può essere anche un qualsiasi altro mese dell’anno, si chiude con la consacrazione al preziosissimo sangue di Gesù.
Questo è un libro tutto nuovo sulla preghiera, perché, tramite domande e risposte, traccia un vero e proprio cammino alla scoperta della bellezza e dell'importanza vitale della preghiera, offrendo anche un metodo di preghiera e indicando: il senso della preghiera; la preghiera come incontro con Dio; i modi, i tempi e i luoghi della preghiera; chi è nostro aiuto nella preghiera; i modelli e gli strumenti per pregare Le domande a cui l'autore risponde sono curiose, mai banali, e sono quelle che forse tutti si fanno: per esempio, che cos'è la preghiera? È un dovere o una necessità? Che cosa o chi può aiutarci a pregare? Presenta quindi un vero e proprio metodo di preghiera, perché queste pagine sono animate da una certezza: senza il dialogo con Dio non possiamo essere felici.