
Il presente volume offre una serie di meditazioni su Gesù e sulla lectio divina. "La semplicità e la profondità di queste pagine - dice Enzo Bianchi, Priore di Bose, nella prefazione al volume - ne fanno uno strumento prezioso per la lectio personale come per la riflessione comunitaria attorno al Vangelo, una sorta di manuale per l'uso a servizio di un testo che non finisce mai di sorprenderci: la vita di Gesù, narrata e predicata da Marco, è fonte di rinnovata adesione al Signore per ogni cristiano, ma è anche scrigno prezioso di umanità, di ragioni per vivere e per morire, per ritrovare un senso 'oltre la paura'".
I testi raccolti nel presente volume attingono al patrimonio che la spiritualità cristiana ha elaborato sul tema della cura e della malattia nel solco del fare misericordia ispirato alla parabola del giudizio finale. I documenti si riferiscono a persone che si sono impegnate nell'ambito sanitario creando strutture e ricoveri per malati in Italia e all'estero in particolar modo, prestando la loro opera e il loro servizio come medici, infermieri o collaboratori nei paesi del Terzo mondo. I materiali raccolti presentano i riflessi della tradizione cristiana che, su modello di Cristo, si fanno carico delle persone più povere e bisognose tra cui anche gli ammalati. Grazie a questo volume il lettore potrà accostarsi ai vari aspetti e alle diverse problematiche che la medicina e la cura portano con sé lungo un percorso fatto di quelle domande che la malattia solleva.
La speranza cristiana, come anticipa già lo stesso titolo, offre una nuova serie di catechesi sul tema della speranza. Un argomento molto caro al Pontefice e che egli stesso considera fondamentale «in questi tempi che appaiono oscuri, in cui a volte ci sentiamo smarriti davanti al male e alla violenza che ci circondano, davanti al dolore di tanti nostri fratelli» (pag. 5). Il volume è aperto dalle riflessioni del 7 dicembre 2016 ispirate dal profeta Isaia, profeta dell'Avvento, messaggero della speranza e prosegue affrontando la speranza generata dall'incarnazione del Figlio di Dio. E ancora le osservazioni nate grazie alle suggestioni della Lettera ai Romani in cui la figura di Abramo indica la via della fede e della speranza. Sperare è un bisogno primario dell'uomo e il Pontefice lo ricorda, nelle sue riflessioni, attraverso la figura del profeta Giona e dell'eroina Giuditta. Le catechesi raccolte all'interno del volume coprono un arco temporale che va dal 7 dicembre 2016 al 22 febbraio 2017.
Le tre meditazioni di p. Lepori, predicate agli annuali esercizi per sacerdoti proposti da Comunione e Liberazione, partono dall'esperienza della misericordia del Padre per condurci ad una rilettura dei Vangeli intesa a concepire noi stessi come uomini che vivono alla presenza di Cristo, consapevoli di essere oggetto di un amore che nessun altro può rivolgerci.
GLI AUTORI
P. Mauro-Giuseppe Lepori, nato a Lugano nel 1959, si è licenziato in filosofia e teologia presso l’Università Cattolica di Friburgo (Svizzera). Entrato nel 1984 nell’Abbazia cistercense di Hauterive, presso Friburgo, ne è stato eletto abate nel 1994. Per Marietti ha pubblicato L'amato presente (Genova-Milano2003) e Simone chiamato Pietro (Genova-Milano 2004).
«Deus caritas est: lasciare entrare questa carità che è la natura del mistero di Dio, è veramente la sfida davanti alla quale ci troveremo, ognuno con la sua libertà».
Questa è la sfida messa in luce da Julián Carrón all'apertura degli Esercizi spirituali per sacerdoti proposti da Comunione e Liberazione e guidati da monsignor Lorenzo Albacete.
Un percorso umano profondamente ancorato all'esperienza e al metodo cristiano: una testimonianza che potrebbe rivelarsi utilissima per chiunque si prendesse il gusto di leggere queste pagine.
Tutto parte da una domanda rivolta all'autore nel 1962 da un collega interdetto di fronte alla fede cattolica e all'amore per la scienza di monsignor Albacete: «Come puoi dedicarti alla ricerca scientifica e continuare a credere nella resurrezione di Cristo?».
Per affrontare ragionevolmente le sfide della vita sacerdotale o della vita di uomini cristiani occorre guardare all'origine, al Fatto straordinario che ha "capovolto" la storia del mondo: una cosa è pensare che Gesù Cristo è il contenuto di un discorso teorico, un'altra ricordarsi che prima di tutto Egli fu un grumo di sangue nel grembo di una ragazza ebrea.
Introduzione e conclusione di Julián Carrón
GLI AUTORI
Monsignor LORENZO ALBACETE, portoricano, teologo e laureato in fisica e scienza dello spazio, è una delle figure più note nel mondo dei media americani. Autore di best sellers come God at the Ritz, uscito in questa stessa collana con il titolo Attrazione per l'infinito. Editorialista del "New York Times" e del "New Yorker", giornalista televisivo e personaggio di spicco della cultura statunitense, è testimone in questi ultimi anni del vivace risveglio dell'esperienza cristiana negli Stati Uniti. Svolge un'intensa attività di conferenze e seminari.
IL LIBRO
Agli sguardi incrociati nella notte del 6 aprile 2009 che dicevano silenti "ci siamo ancora. A quelli incrociati nei giorni e nelle notti successive che sussurrano timidi "ci siamo anche noi". A quelli che non incrocerò più, sicuro che, in un giorno luminosissimo, urleranno "ci saremo sempre". Bruno Tarantino
"La tragedia dello scorso aprile è diventata, ormai, carne della nostra carne ed ha impregnato tutta la nostra anima. Non possiamo più separarcene. E' una tragedia che ci interpella ogni momento, sia quando ripensiamo al passato sia quando cerchiamo di guardare al futuro. Le riflessioni originali, semplici ma profonde, di don Bruno sono, in fondo, un continuo, struggente, dialogo con questa tragedia"
Dalla prefazione di monsignor Giuseppe Molinari
GLI AUTORI
BRUNO TARANTINO (Tuglie - Lecce, 1967) ha conseguito il baccellierato in Sacra Teologia presso la Pontificia Università Lateranense; attuamente studia Sacra Scrittura. Ordinato presbitero nel 2001, svolge il suo ministero pastorale nella arcidiocesi de L'Aquila. Parroco, già insegnante di religione presso un liceo della città, incaricato, in qualità di segretario, della Cattedra Biblica Aquilana. Dal 2004 è l'assistente diocesano degli universitari e della fraternità di Comunione e Liberazione.
Sono riflessioni-immagini per un verso frutto di studio e di ricerca scientifica e per un altro verso piuttosto un sapere frutto di esperienza fatta. Intuizioni, idee, o meglio verità da cogliere più immaginificamente che concettualmente. Esposte spesso in forma narrativa, aiutano a pensare, a confrontarsi, a ragionare.
I singoli testi, alcuni sono più lunghi altri più brevi. Alcuni sono ragionati, altri sono più ad effetto finale. Sono collocati in una certa linea logica: partendo da quelli che riguardano il modo di conoscere, a quelli relativi al modo di pensare la persona, le relazioni, la relazione educativa, per arrivare a quelli che riguardano al come ci relazioniamo con Dio e proviamo ad agire secondo un'ispirazione cristiana, tra storia e trascendenza.
In appendice sono riportati alcuni testi classici, soprattutto patristici, che dicono il quadro di riferimento in cui l'Autore si è mosso.
Dallo stesso autore di Parole del cuore, 365 pensieri sull'amicizia tratti da autori sacri e profani d'ogni tempo e paese

