
Anselm Grün descrive a fondo 25 qualità umane alle quali corrispondono altrettanti atteggiamenti capaci di portare le persone a un incontro autentico, un incontro con l'«altro» nelle innumerevoli occasioni della vita: apertura e fiducia, condivisione e riconoscenza, nostalgia e tenerezza, distanza e dono di sé. Partendo da un riferimento evangelico o biblico l'autore propone una situazione che chiunque può aver vissuto e così visione cristiana ed esperienza umana si congiungono per tracciare un itinerario per la vita.
Uomini e donne che furono “voce dello Spirito”, pur nella diversità di tradizione religiosa o fede, di epoca o stato di vita. “Mistici” li definiamo, ma nella consapevolezza che lo sono non nella loro stravaganza e irraggiungibilità. Ma nell’aver accolto con gratitudine e impegno il dono di stare “faccia a faccia con Dio” giorno dopo giorno. Isacco il Siro apparteneva alla Chiesa siro-orientale, detta anche “nestoriana”. Rabi‘a è una mistica musulmana del IX secolo. Francesco d’Assisi è il santo che tutti conosciamo. Suor Kinga della Trasfigurazione è stata una carmelitana ungherese, morta nel 2009.
Autore
Sabino CHIALÀ è monaco della Comunità monastica di Bose, laureato in lettere classiche e dottore in filologia e lingue orientali presso l’Università di Louvain-la-Neuve, in Belgio. Caterina GREPPI, dopo la laurea in filosofia e gli studi di islamistica seguiti in Italia, si è perfezionata nella lingua araba soggiornando a Tunisi e a Damasco. Docente invitata di lingua araba al Pontificio Istituto Orientale a Roma, ha coltivato contatti personali con esponenti del sufismo. Iacopo IADAROLA è frate carmelitano scalzo, laureato in lettere classiche presso l’Università La Sapienza di Roma, ha conseguito la licenza in teologia spirituale presso la Facoltà teologica del Triveneto e attualmente è dottorando nella medesima disciplina presso la Facoltà teologica del Teresianum in Roma. Collabora a varie testate quali «Rivista di Vita Spirituale», «Il Santo», «La Stampa – Vatican insider». Con le Edizioni Messaggero ha pubblicato Cantare il creato. Con san Francesco e con san Giovanni della Croce (2019). Fabio SCARSATO è frate francescano conventuale, direttore editoriale del «Messaggero di sant’Antonio» e delle Edizioni Messaggero Padova.
Il tema del rapporto con lo straniero continua ad essere di scottante attualità. Cosa ci dice la Bibbia al riguardo? Il credente nella Bibbia è sempre uno straniero. Abramo viene da un'altra terra e Dio gli chiede di diventare un pellegrino; anche il popolo che da lui discende continuerà a essere un popolo di stranieri: prima nella vicenda dei patriarchi, poi emigrando in Egitto, nuovamente durante l'esilio in Babilonia. Anche nel momento in cui il popolo conquisterà la terra, dovrà ritenerla sempre e solo un dono, non un possesso. La testimonianza di Marco fa percepire la tensione fra Israele e le genti: Gesù si dedica anzitutto al popolo ebraico e solo a un certo punto va verso gli stranieri - i gentili - offrendo loro il pane della salvezza. Cosa significa tutto questo per noi cristiani di oggi?
Ogni giorno, dal 16 dicembre al 6 gennaio, Fratel MichaelDavide ci accompagna non solo nella preparazione, ma anche nella celebrazione della festa del Natale. Brevi meditazioni bibliche e preghiere.
Vietnam. Storie dalle periferie del mondo dove esseri umani vivono vite davvero dis-umane. Dove per fortuna esistono persone, come padre Giovanni, che accolgono chiunque e ridonano dignità.
Il volume contiene una raccolta delle meditazioni tenute ai presbiteri della curia romana durante i periodi forti dell’anno liturgico: Avvento, Quaresima e il tempo di Pasqua. Esse hanno messo a fuoco il tema del discepolato come imitazione di Cristo e conformazione a lui, riletto attraverso la vita, il ministero e la predicazione dell’Apostolo Paolo. Il testo che il lettore avrà tra le mani, dunque, potrà essere d’aiuto a cogliere in modo unitario l’esperienza dell’essere credente: accogliere l’invito del Cristo, e decidere di seguirlo, comporta un vero e proprio cambiamento di identità e un’opera di profonda trasformazione, che, anche nelle ferite, nelle fragilità della carne e nelle imperfezioni umane, è lo Spirito Santo a realizzare.
Don Antonio Pitta, è presbitero della Diocesi di Lucera (FG) e professore ordinario di Nuovo Testamento presso la Pontificia Università Gregoriana. Inoltre è membro dell’International New Testament Society e direttore di Supplementi di Rivista Biblica.
Notevole risonanza hanno riscosso i suoi commentari alle lettere paoline e la Sinossi paolina bilingue. Collabora inoltre con le maggiori riviste bibliche italiane e internazionali.
L'ospitalità arricchisce chi la pratica. Il ministero dell'accoglienza dello straniero. Con questo titolo, che riassume il senso delle considerazioni di Giovanni Crisostomo sull'episodio di Abramo alle querce di Mamre, viene pubblicata, per la prima volta in italiano, la sezione centrale dell'Omelia 41 sulla genesi. In un'epoca segnata da profonde trasformazioni di ordine politico e sociale, quale è la seconda metà del IV secolo, di fronte alla progressiva intensificazione del fenomeno delle migrazioni dei popoli, Giovanni Crisostomo esorta i propri uditori al superamento della paura dello straniero, richiamando il modello della sollecitudine riservata da Abramo ai tre sconosciuti viandanti. L'omelia, condotta secondo il metodo esegetico dell'interpretazione letterale, offre un tipico esempio delle parentesi moraleggianti del Crisostomo, presentando al contempo le principali linee-guida per l'edificazione di una "spiritualità dell'accoglienza".
Papa Francesco ha sempre considerato la fede un'esperienza umana che mette in moto la persona. Il credente non è mai fermo né si ferma, è un pellegrino dell'assoluto, in cerca di approfondire le ragioni del proprio credere. In queste riflessioni, raccolte nell'arco del pontificato, si esplicita in semplicità il valore dell'essere persone in cammino nella propria esperienza di fede.
Queste pagine, con un linguaggio appassionante e concreto, ci aprono all'incontro con Gesù Cristo, il Dio eterno che cammina con gli uomini. E' lui il Signore del tempo. Il tempo è la dimensione in cui viviamo e ci muoviamo: i minuti, i giorni e gli anni segnano la nostra esistenza. Si tratta di una straordinaria opportunità, ma anche di una fragile risorsa, dove emergono limiti, dubbi e paure. Chi può insegnarci l'arte di vivere in pienezza ogni istante della vita? Queste pagine ci aprono all'incontro con il Signore del tempo: Gesù Cristo.
Queste pagine vogliono aiutarti ad incontrare Francesco e Chiara nei luoghi in cui hanno vissuto, per confrontarti con loro, con le loro scelte, con la loro vita. Così, rinvigorito nella fede, potrai riprendere con maggiore entusiasmo il tuo cammino di cristiano. "Oltre le pietre" è una guida originale, ricca di riflessioni e preghiere, che si propone di cogliere il messaggio spirituale di ogni santuario francescano.
L’uomo di oggi vive sotto il peso di tanti condizionamenti e desidera conquistare un maggiore spazio di libertà. E se san Francesco fosse un modello a cui ispirarci? L’autore in queste pagine, con un linguaggio concreto e divulgativo, ne fa emergere tutta la statura umana e cristiana, un punto di riferimento per una vita piena.
Ciascuno di noi è alla ricerca di vie e soluzioni per rendere più bella la vita. Ma è un’impresa tutt’altro che facile. E se la risposta fosse nella Beatitudini? L’autore, a partire dal testo evangelico, costruisce un itinerario di vita nuova, fatto di domande, provocazioni e suggerimenti di preghiera.