
Con semplicità e immediatezza, l’autore accosta Gesù per guardarlo “da vicino”, coglierlo nei suoi aspetti interiori, così come emergono dal suo modo di rapportarsi con gli altri. Nato da una fortunata serie di catechesi, tenute ogni terza domenica del mese a Radio Maria, il volume è incentrato sulla figura del Nazareno.
Indagare le notazioni sulla sensibilità che Gesù esprime davanti all’interlocutore ha portato a una simpatica raccolta sulle sue fattezze. Ne emerge una raffigurazione viva e per certi versi inedita della sua personalità, sia da un punto di vista introspettivo attorno alla sua anima, sia per il suo modo originale di relazionarsi e donarsi a tutti coloro che per svariati motivi formavano l’oggetto della sua attenzione, della sua sensibilità e compassione, del suo zelo.
L’esposizione chiara e meditativa, a sfondo biblico ed esistenziale, consente a chiunque di accostarsi direttamente e personalmente a Gesù, per scoprirne i lati più nascosti e inaspettati, ma altrettanto affascinanti e suggestivi. Risplende e si fa vicino così il protagonista, il Verbo incarnato, che si rivela disponibile verso l’umanità.
Sommario. Introduzione. 1. Il legame con i genitori. 2. Il rapporto con i parenti e la madre. 3. La comunione con Dio suo Padre. 4. L’incontro con i discepoli. 5. La misericordia per i peccatori. 6. La compassione per i sofferenti. 7. L’atteggiamento con le persone dabbene. 8. La disponibilità verso le donne. 9. La libertà davanti alla legge giudaica. 10. La dimensione orante. 11. La lotta contro satana. 12. L’amore generoso sulla croce. Conclusione: relazione e identità. Riferimenti bibliografici.
Note sull'autore
Renzo Lavatori, sacerdote dal 1964, laureato in teologia e filosofia, è docente di teologia dogmatica presso la Pontificia Università Urbaniana, la Pontificia Università della Santa Croce e il Centro di teologia per laici del vicariato di Roma.
Con le EDB ha pubblicato: L’Unigenito dal Padre (31999); Dio e l’uomo, un incontro di salvezza (51999); Il mistero di Cristo (21991); Il dono di Dio (21997); Satana un caso serio. Studio di demonologia cristiana (1996); Lo Spirito Santo dono del Padre e del Figlio (21998); Il diavolo tra fede e ragione (2001); in collaborazione con Giacomo Campanile, Voi sarete il mio popolo. La chiesa alla luce del Vaticano II (21991). Ricordiamo anche Lo Spirito Santo e il suo mistero, LEV, Città del Vaticano 1986; Signore, mostraci il Padre, Ancora, Milano 21998; Gli Angeli, Marietti, Genova 22000.
Insieme a Luciano Sole, con le EDB, ha pubblicato: Qohelet l’uomo dal cuore libero (21999); Gesù Cristo venuto nella carne. Il criterio dell’identità cristiana secondo la Prima Lettera di Giovanni (1999); Ritratti dal Vangelo di Luca. Persone e relazioni (2001) e Persecuzione e Chiesa negli Atti degli apostoli (2003).
Il libro illustra la cosiddetta “Economia della Speranza”, una visione dell’economia che trae spunto da diversi modelli e da tutti i tipi di sistemi economici conosciuti. Un’economia virtuosa basata sulle relazioni umane. Fra gli obiettivi quelli di orientare all’efficienza delle risorse, al riciclaggio, al riuso, l’impegno a ridurre emissioni e rifiuti al minimo possibile. La pubblicazione, suddivisa in tredici capitoli, è il frutto di un lavoro pratico e teorico derivante da oltre trent’anni di impresa sociale.
“Il saggio di Domenico Cravero è alquanto singolare nel panorama letterario contemporaneo. Si tratta di un lavoro che si muove sulla linea di frontiera tra economia, sociologia, filosofia, antropologia […] Il punto di attacco del discorso di Cravero è la presa d’atto di una scarsità tipica della nostra società attuale: quella della speranza. È proprio tale scarsità ad alimentare l’attuale “disagio di civiltà” […]. Perché – si chiede Cravero – tanta parte dell’odierna teoria economica, per quanto raffinata ed elegante, è sterile, incapace cioè di far presa sulla realtà e quindi incapace di suggerire linee di azione volte al bene comune? Richiamandosi alla tradizione di pensiero dell’economia civile – una tradizione nata e sviluppatasi all’epoca dell’Illuminismo italiano a Napoli e poi a Milano – Cravero suggerisce una via, credibile e pervia, per ricomporre ciò che è stato artatamente disgiunto. La proposta è dare voce a quelle Organizzazioni a Movente Ideale (OMI) che operano dentro il mercato accettandone la logica – così che l’efficienza è salvaguardata – ma scegliendo il fine del bene comune al posto di quello del bene totale”.
Dalla Prefazione di Stefano Zamagni
P. Wilson ci introduce alla comprensione della rivelazione di Dio da parte di Gesù. Una rivelazione comprensibile solo alla luce della comprensione dell'identità e della natura di Cristo. Tale rivelazione non avviene nel vuoto, ma nel contesto delle azioni e delle parole di Gesù come evento e parole visibili e udibili. Così, i sette "Io sono" di Gesù non sono solo enunciati, ma rivelano; l'identità, la persona, la missione e la relazione di Gesù con il Padre. P. Wilson afferma che è essenziale conoscere la persona e l'identità di Gesù. Cristo, che non è un semplice simbolo di luce ma la luce personificata e incarnata. Gesù stesso è il miglior rivelatore della propria identità, sebbene il Gesù giovanneo sia anche il supremo rivelatore del Padre. Noi, proprio come i discepoli del tempo di Gesù, dobbiamo imparare a camminare alla luce del Signore, anche quando Egli non è fisicamente presente come il Gesù della Storia. Egli è sempre presente come Signore e Cristo della nostra fede.
Questa antologia non e soltanto una selezione di testi edificanti, ma e la documentazione della storia di un mondo spirituale.
Teresa non propone tecniche di apostolato, ma un itinerario spirituale per la formazine degli apostoli. Con la santa d'Avila ognuno apprende a diventare un contemplativo dell'azione". "
IL TESTO E`UNA VERA ANTOLOGIA DEGLI SCRITTI DELLA SANTA SU CRISTO. INOLTRE CI INFORMA SULLA BIOGRAFIA DI TERESA E CI PROPONE INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE E TEMATICHE CHE PERMETTONO DI CONTINUARE LA RIFLESSIONE.
QUESTO LIBRO E`DESTINATO A TUTTI COLORO CHE VOGLIONO COMPRENDERE CHE COSA E`LA VITA DI PREGHIERA PER DEDICARVISI CON PIU CONVINZIONE E FERVORE. E , PER COSI`DIRE,UN SAGGIO DI TEOLOGIA SPIRITUALE SULLA VITA DI PREGHIERA
Un diario spirituale può e deve essere visto come una possibile chiave di lettura della personalità che comunica la propria esperienza, lasciandone trasparire anche l'eventuale dottrina. E' il caso di questo diario che, iniziato semplicemente su proposta del direttore spirituale, diviene via via testimone del cammino di fede di una donna, della sua tensione a vivere una vita autenticamente cristiana, aperta alla sorprendente novità dello Spirito che sa dischiudere orizzonti imprevisti.