
Una passione religiosa e civile anima queste pagine nelle quali l'autore affronta temi di attualità visti sotto la visione cristiana. Immigrazione, scardinamento dei valori, corruzione politica e anemia dei cristiani sono i temi, affrontati senza arroganza ma con serietà e grande tensione etica.
Il filo conduttore delle meditazioni proposte dal teologo pakistano è quello dell'Incarnazione di Dio e del Mistero che accompagna la vita di Gesù nei suoi primi 30 anni di vita a Nazareth. La proposta di Emanuel Asi è quella di una spiritualità evangelica radicale, perché, dice "il Dio dell'incarnazione è straordinariamente ordinario: è umano, comune, semplice e laico". Questa "umanità" di Dio invita a scoprire un Dio che non ha più posto nelle formulazioni e strutture di potere. Il libro si rivolge a laici, sacerdoti, religiose e religiosi, che desiderano trovare una proposta spirituale nuova ed esigente.
Questo libro tratta di teatro inteso come espressione di sé sul palcoscenico dell'esistenza, che ognuno interpreta con varie maschere di adattamento alla propria realtà e alle relazioni con gli altri, rischiando dissociazione e conflitti. L'autrice, anche con argomenti di studio e riferimenti all'attualità, e offrendo riflessioni e testimonianze personali, sostiene che con l'aiuto di Dio ognuno può trovare in se stesso il proprio equilibrio e la libertà della propria anima. L'autrice inoltre invita la Chiesa ad offrire a chiunque spazi e aiuti concreti per favorire attività di conoscenza di sé e di autoliberazione anche espressiva, perché Cristo è venuto a liberare "tutto" l'uomo, anche dai problemi sempre più urgenti dell'accettazione di sé e delle relazioni con il mondo e con Dio.
Ogni tanto si sente dire: "ma nella Bibbia non c'è scritto!". Gli argomenti per i quali questa frase viene pronunciata non sono molti in realtà, anzi, si può benissimo dire che gli argomenti sui quali tutto ruota sono sostanzialmente due: rapporti sessuali prematrimoniali e matrimonio/divorzio. Questo libro è focalizzato sulla sessualità e il suo scopo è smontare quel noioso, falso, presuntuoso "ma nella Bibbia non c'è scritto!". Perché nella Bibbia c'è scritto benissimo... Il problema è che nessuno legge la Bibbia. Allora questo libro diventa un viaggio approfondito che attraversa il Cuore di Dio, là dove la Verità risiede. Un viaggio ci aiuta a scoprire come mai Dio si raccomanda tanto di ascoltarlo. Si resta sorpresi da quante cose Dio ha detto sulla sessualità, sul matrimonio, sul divorzio, sulla convivenza... sulla purezza. Seguire questo viaggio nella Bibbia, nella Parola viva di Dio ci fa scoprire quanto è infinito l'amore di Dio e quanto è immensa la disobbedienza e la testardaggine dell'essere umano. Dopo questa lettura si potrà ancora dire: "Dio non lo ha mai detto!"?
"Figli carissima... con le mie stesse mani ti reco in dono questo libro: te l'offro con premura materna, perché tu, a tua volta, leggendolo, impari a vivere di cielo e non più di terra. Questo libro è d'oro, figlia mia: esso formerà la tua fortuna spirituale e la tua felicità anche terrena... Coloro che lo accoglieranno con amore saranno i primi fortunati figli che apparterranno al regno del "Fiat Divino."
La Ss.ma Trinità compì il miracolo dei miracoli, che è l'Incarnazione del Verbo, la prima e la massima opera di Dio, duemila anni fa, però essa si perde nell'eternità dell'Eterno Consiglio. Così pure, fin d'allora mi destinò per Madre del suo Figlio, Uomo-Dio, e per questo mi creò Immacolata, per dare la mia carne e il mio sangue al suo Verbo e mandarlo quaggiù in mezzo agli uomini, a rivelare loro il mistero di Dio Uno e Trino, il suo amore misericordioso, la sua Paternità, per insegnare all'umanità la via del Cielo. Quella che Gesù proclamò sulla Croce prima di morire: "Donna, ecco tuo figlio", e a Giovanni e a tutti i suoi fratelli: "Ecco tua madre", questa era la volontà del Padre decretata fin dall'eternità: che la mia Maternità divina abbracciasse tutte le sue creature celesti e terrestri. Madre universale di tutti i figli di Dio.
Secondo la tradizione la risurrezione è un "miracolo". Tra quelli compiuti da Gesù è il più spettacolare. Egli è risorto come, nel mondo mitico, Osiride o Tammuz morivano e risuscitavano a ogni ciclo annuale. La teologia più seria ha ormai accantonato l'idea della presenza attiva di Dio come irruzione fisica nella trama del mondo. Reintrerpretarne una profonda e delicata tradizione di secoli è compito non facile ma possibile se si radica lo sguardo in un'idea profondamente biblica, come fanno queste pagine.
In questo volume, che segue i due precedenti "Imitatori di Gesù Cristo. Scritti classici e cristiani" (EDB, 2005) e "Una parola straordinariamente amica" (Dehoniana Libri, 2009), si raccolgono una serie di lettere che appaiono come un diario dell'anima, unitamente ad una scelta di omelie a complemento - per temi e profondità di pensiero - dell'epistolario.
"Gusteranno questo libro coloro che vogliono sentire i frutti del battesimo lungo tutti gli anni della vita e desiderano formarsi sulla sua misura. Ugualmente può essere di grande utilità a chi vorrebbe sapere perché i cristiani, nelle epoche in cui il battesimo era al centro della vita ecclesiale, erano così esuberanti di creatività e di vita, dal momento che coglievano il flusso che scorreva dentro di loro - la comunione con la vita personale di Dio. Il libro sarà apprezzato anche da coloro che avvertono che non si può ridurre la fede cristiana a un moralismo, un'ideologia o una esposizione di valori, e che intuiscono che essa è un fatto di vita, cioè di amore divinoumano. Soprattutto lo consiglio a quelli che solitamente non prendono in mano i libri di teologia perché li percepiscono inutili e scritti per i soli addetti ai lavori, ma cercano comunque qualcosa che li aiuti a pensare teologicamente" (dalla Presentazione di Marko Ivan Rupnik).