
Donne e uomini di diverse eta, razze e culture, formazione e attivita professionale, scelti come testimoni della chiamata universale alla santita.
L'opera può essere divisa in tre grandi parti: la prima espone i motivi e i modi dell'amore dell'uomo per Dio; nella seconda parte sono descritti i quattro gradi dell'amore (l'uomo ama se stesso per se stesso; l'uomo ama Dio, ma ancora per sé; Dio è amato per se stesso; l'uomo non ama più se stesso se non per Dio. La terza parte è costituita dalla lettera sulla carità ai fratelli della Certosa, in cui si esamina la legge dell'amore come legge universale di ogni essere, Dio compreso.
«La visita pastorale nella diocesi di Foligno mi ha aiutato a cercare la presenza del Signore lungo i sentieri degli uomini, facendomi capire che la cattedra episcopale non è un bene immobile, ma mobile, e che in ogni strada c’è una corsia che conduce a Dio, perché in ogni cuore è latente una sete di infinito».
Volti incontrati, storie toccate con mano e raccontate da una Chiesa “in uscita”, che nelle piccole esperienze di vita quotidiana ha riconosciuto segni di Vangelo.
Il testo intende guidare la vita spirituale di laici giovani e adulti in ogni domenica e festività dell'anno liturgico, per vivere in modo sempre più armonioso fede e vita. Ogni commento è il risultato della collaborazione di numerose Presidenze Diocesane di Ac che si sono misurate creativamente con i testi evangelici aggiungendo brevi commenti, domande o riferimenti per l'approfondimento e preghiere.
Il 2025 sarà però anche l’anno del Giubileo della speranza, al quale il testo di meditazione personale Prendi il largo dedica questa edizione, dopo dieci anni dall’ultimo Giubileo della Misericordia. La speranza ha ispirato anche i commenti del sussidio, frutto del proficuo lavoro di numerose presidenze diocesane. L’icona biblica di quest’anno, «Prendi il largo», è l’invito a ritrovare proprio nella virtù della speranza l’incipit per un rinnovato slancio missionario per tutti coloro che, soci e simpatizzanti di Ac, accompagnati dal Vangelo di Luca, utilizzeranno il volume per la meditazione, la preghiera,
il discernimento personale e comunitario. Il testo infatti è uno strumento tangibile non solamente riservato alla lettura, ma da sperimentare anche nella vita quotidiana, visti i preziosi riferimenti culturali e al Progetto formativo Perché sia formato Cristo in voi in esso contenuti. Anche grazie a Prendi il largo siamo pertanto chiamati a vivere l’impegno del servizio nella Chiesa e in Associazione, accogliendo l’invito a mantenere costante la dimensione della preghiera come luogo del dialogo con il Signore Gesù.
Il Testo di meditazione personale Signore, è bello per noi essere qui!, rinnovato nella forma e nella proposta, accompagna il nuovo anno associativo 2025/2026 dell’Azione Cattolica Italiana, rivolgendosi in modo particolare agli Adulti di Ac ma aprendosi anche a tutti coloro che desiderano accostarsi alla Parola. Guidati dalla luce dei Vangeli delle domeniche e delle feste dell'anno liturgico, i lettori sono invitati a intraprendere un percorso spirituale articolato su tre livelli di riflessione: Verità, Invito e Promessa. La Verità sollecita a interiorizzare la Parola, accogliendola nel cuore; l'Invito chiama alla conversione concreta nelle scelte quotidiane; la Promessa apre alla testimonianza personale e comunitaria, propria del battezzato e, in particolar modo, del socio di Ac. Questi è chiamato a vivere tutto ciò non da solo, ma accompagnato da una associazione che guida, sostiene e sollecita nell'agire missionario. Il testo si conferma così uno strumento prezioso per la formazione spirituale del laico, il quale, attraverso l'ascolto e la preghiera, giunge al discernimento. Il titolo del volume richiama l'icona della Trasfigurazione (Mt 17,1-9), sottolineando la bellezza di camminare insieme, nella sinodalità, con Cristo e per Cristo, accanto ai fratelli.
Le poesie, con testo manoscritto a fronte, di una delle maggiori poetesse contemporanee, e monaca di clausura. Un testo di profonda spiritualità. Per tutti.
Si tratta della riedizione di un saggio pubblicato nel 1991 da Piemme, che ha avuto 10 edizioni fino al 2000 e non è più disponibile da tempo in libreria.
«Il futuro, non solo del Cristianesimo ma del mondo intero, è legato alla nostra testimonianza da portare fino agli estremi confini della terra. La missione non è appannaggio di pochi eletti. È dovere di ogni credente, che è inviato a chi ancora non ha riconosciuto il Signore, fonte di salvezza per tutti».
La forma letteraria scelta, tipica della Bibbia è la “lettera pseudoepigrafa”, che è cioè attribuita falsamente a un personaggio autorevole. In questo caso, l’apostolo Paolo.
Così Fausti: «Il tono, familiare e diretto, di una lettera mi sembrava il più adeguato. L'attribuzione a Paolo, l'apostolo per antonomasia, era di dovere. Sila, al quale scrisse, fu discepolo suo e compagno di Pietro. Queste parole sono una confessione ad alta voce».
Calendario giornaliero per il 2025 a colori con pagine staccabili, dedicato al Calendario liturgico ambrosiano. Sul retro si trovano brevi meditazioni ispirate alle letture del giorno. È proposto inoltre il «ricordo mariano quotidiano»: ogni giorno è riportata una ricorrenza legata a memorie minori della Vergine e/o a santuari italiani e di tutto il mondo dedicati a Maria.

