
un confronto in profondita con chi, prima di noi, e`stato chiamato e mandato al suo popolo. Per ogni figura biblica sono messe in evidenza le esigenze della chiamata, le reazioni, le difficolta della testimonianza, i frutti che dio stesso fa sovrabbondare dalla risposta di ciascuno.
Giuseppe Dossetti (1913-1996) è figura di grande rilievo nella società italiana, nella cultura, nella vita spirituale e nella riflessione teologica del Novecento: ad un anno dalla sua scomparsa la Fondazione e l'Istituto per le scienze religiose da lui promossi hanno cercato di mettere a fuoco il contorno delle prime prospettive ed ipotesi di lavoro storico-critico sulla sua singolare figura. Lo sforzo dei saggi raccolti in questo volume è così quello di proporre lo stato delle conoscenze e i problemi che pongono tre grandi nodi dell'itinerario dossettiano. La breve e intensa stagione politica di Dossetti - resistente, costituente, vice-segretario della Dc - viene ripercorsa da Giovanni Miccoli, che individua nella "realtà del cattolicesimo italiano [e] nelle inadeguatezze della sua religiosità" il dipanarsi delle scelte dossettiane. L'impegno dossettiano per il rinnovamento della chiesa è oggetto di un ampio studio di Giuseppe Alberigo, che individua radici, cesure e passaggi di uno sforzo che - già ben documentato in tre testi degli anni Cinquanta edití come appendici - trova il suo punto alto nella partecipazione al Vaticano II. Infine Enzo Bianchi ricostruisce le tappe del cammino di fede nel monachesimo, esito ultimo di una ricerca spirituale esigente e inesausta.
con la presente biografia si fa il punto su teresa michel e la sua meravigliosa opera di carita: ne balza fuori vivida una personalita eccezionale che, nei diversi stadi di vita in cui la beata si e`distinta, si propone di sicuro modello.
Tra i tanti testimoni e maestri emerge la figura di san Luigi Maria Grignion de Montfort, il quale proponeva ai cristiani la consacrazione a Cristo per le mani di Maria" (Giovanni Paolo II). San Luigi Maria Grignion de Montfort (1673-1716) nasce in una famiglia della piccola nobiltà francese. Fin da giovane si dedica al servizio di Dio e dei poveri maturando una profonda devozione alla Vergine Maria. Divenuto sacerdote, intraprende un'intensa attività di missionario itinerante rivolta all'evangelizzazione delle classi più umili. A questo fine istituisce scuole gratuite, erige associazioni, scrive regolamenti di vita, fonda congregazioni. Muore a soli 43 anni. Nel 1947 Pio XII lo proclama santo. Sacerdote zelante, egli lanciò nel Settecento l'idea di una nuova missione per l'evangelizzazione dei paesi di antica tradizione cristiana. A questo scopo fondò la congregazione dei Missionari Monfortani cui affidò la cura particolare per i poveri e la piena valorizzazione della pietà popolare.
Cosa dire ai propri figli circa la morale, la vita familiare, i valori cristiani e le scelte fondamentali della vita? Come svolgere il difficile compito educativo del padre in una dimensione di dialogo e comunicazione con il mondo dell'adolescenza e della giovinezza? In questa lettera, scritta ai quattro figli in occasione del Natale, Giovanni Cristini propone una appassionata esaltazione dell'amore coniugale e della vita familiare.
Dopo il grande Giubileo dell'anno duemila, l'autore propone un annuncio sintetico della visione dell'uomo annunciato da Gesù, unico modello riuscito di autentica umanità. Il nucleo originario, essenziale del vangelo viene riproposto in chiave di "nuova evangelizzazione", partendo dal testo biblico e affrontando tutti gli argomenti centrali nel mondo contemporaneo: la morte, la libertà soggettiva, il dolore e la sofferenza. Un sfida e un compito per ogni mente libera. Romeo Maggioni, sacerdote milanese, pastore d'anime, guida da più di vent'anni di Terra Santa, responsabile dell'Ufficio Curia di Milano per la Pastorale del Turismo. Ha imparato a coniugare Bibbia e catechesi con sensibilità pastorale, producendo alcuni interessanti schemi di "nuova evangelizzazione"

