
Micheal Kruger ha scritto una critica sferzante sul fallimento intellettuale e sulla devianza teologica del cristianesimo progressista. Sarebbe opportuno che metri di chiesa, pastori, insegnanti, studenti e gruppi giovanili facessero propria La Sapienza contenuta in questo libro, breve ma sconvolgente. Dobbiamo essere pronti a capitare il motivo per cui certi tentativi di correggere il cristianesimo non metteranno mai il mondo sottosopra come, invece, hanno fatto gli apostoli semplicemente diffondendo la buona notizia che Gesù Cristo è il Signore.
"Sabino Chialà ha questo modo di osservare: tutta la sua meditazione è uno sguardo dal basso, e da dentro, dalla terra che ci è dimora. È, di conseguenza, continua interrogazione su come gli uomini possano abitare la terra colmi di meriti, ma poeticamente. Il metodo, scrive l'autore, è cambiare ottica, rivoluzionare la prospettiva. Abitare poeticamente la terra è un'ascesi dello sguardo. È quello che accade in questo suo tentativo di analizzare l'uomo contemporaneo. Non si tratta di studiarlo come da un pulpito di incuriosita sapienza antropologica; si tratta di chiedersi: che sguardo posso, debbo avere, su quelle che chiamano malattie del secolo? E sempre avremo bisogno di riscoprire la prospettiva, per decifrare la stoffa tragica di cui è fatta l'esistenza umana." (Barbara Spinelli)
Un ritratto di san Francesco scritto da un maestro della spiritualità del '900. Ne emerge un'immagine di Francesco, della sua santità, come modello di fede per le inquietudini dell'uomo contemporaneo: un Francesco disegnato con lineamenti vigorosi, al di là di talune diffuse presentazioni di maniera. In brevi e affascinanti pagine, Guardini guida il lettore alla scoperta del mondo di san Francesco: la sua Assisi, il "Cantico", l'amore per Dio e le creature.
Il volume è fondato sull'insegnamento dei Padri della Chiesa Ortodossa e risulta in gran parte composto da estratti dei loro scritti, in una traduzione a volte letterale, a volte più libera. L'Autore ha aggiunto delle spiegazioni necessarie e delle applicazioni pratiche.
Due intense meditazioni sulla pentecoste di due grandi teologi contemporanei.
Un invito a meditare e a riflettere sempre di piu sull'interiorita cristiana.
Un contributo alla spiritualita ndella liberazione vissuta in America Latina.
Un confronto lucido tra il meditare asiatico e quello cristiano.
Dio è forse un Assoluto che resta silente, al di là di ogni parola terrena? Oppure ha rivolto la sua parola all'umanità?
Se è vera la prima ipotesi, tutti i sentieri sono aperti per tendere verso l'Indicibile. E tutte le forme di meditazione dell'umanità fatalmente si assomigliano, in fondo. Se invece è corretta la seconda ipotesi, «allora entriamo nello spazio biblico, nello spazio delle tre religioni monoteiste; e la meditazione può avere significato solo come riflessione e appropriazione sempre più profonda della parola che Dio ha pronunciato su se stesso, su di noi e sul mondo».
Attingendo ad una profonda esperienza spirituale durata tutta una vita, un gigante della teologia del Novecento come Hans Urs von Balthasar sviluppa qui le sue riflessioni sulla specificità della meditazione cristiana. E lo fa in maniera straordinariamente ricca, intensa e precisa.
Un libro che infonde fiducia in un epoca dominata da fosche previsioni e da umori catastrofici.
Meditazioni sull'Eucaristia.