
Questo volume presenta una raccolta di testi per la lettura e la meditazione personale per tutto l'anno. Sono testi che tengono presente l'autorità dei Padri orientali e occidentali della Chiesa indivisa, ma anche di autori spirituali successivi, dal primo millennio ai giorni nostri. I messaggi che i testi trasmettono testimoniano sempre la ricerca di Dio, la sete di vedere il suo volto. La raccolta ha un carattere ecumenico in cui cristiani cattolici, ortodossi, evangelici e anche ebrei, nella molteplicità delle voci, proclamano l'unicità del Signore. I testi sono suddivisi secondo i tempi dell'anno liturgico. La Comunità monastica di Bose, fondata da Enzo Bianchi negli anni '60 del secolo scorso sulle alture nei pressi di Biella, è formata da uomini e donne provenienti da chiese cristiane diverse, che vivono nel celibato, nella comunione fraterna e nell'obbedienza al Vangelo.
Nella ricorrenza del 150° della morte di Mamma Margherita, madre di Don Bosco, questo sussidio si presenta come strumento di riflessione, di confronto e di preghiera per genitori, famiglie, educatori e gruppi sulla missione della famiglia. L'opuscolo di articola in dieci parti che, considerando vari aspetti della realtà familiare, invitano al confronto con la Parola di Dio e con la testimonianza di Mamma Margherita.
La speranza è il vento della vita, il pilastro del mondo. Vivere senza speranza, è aspettare di morire. Basta questo per ricordare a tutti che in mezzo a tante grida di disperazione che salgono oggi dalla terra è nostro dovere gridare la speranza. Soprattutto la speranza cristiana. Questo libro semplice e chiaro aiuta a capire e coltivare la speranza che aiuta a vivere. Lo stile secco, rapido, concentrato consiglia una lettura e una meditazione lenta.
Questo breve manuale aiuta tutti coloro che si trovano vicino a chi soffre a causa della perdita di una persona cara. Il libro fornisce strumenti semplici e validi per venire incontro a chi vuole essere parola e gesto di consolazione ai fratelli e alle sorelle che sono nel lutto. Partendo dagli aspetti tipici di questo servizio, l'autore mette in evidenza ciò che occorre fare e ciò che bisogna evitare in queste occasioni, e affronta l'esperienza del lutto nelle varie fasce d'età, affinché questo servizio abbracci tutte le situazioni di dolore che la comunità credente è chiamata ad affrontare nella fede.
Questo libro è un segno di riconoscenza della comunità di Taizé verso il suo fondatore, frère Roger, drammaticamente scomparso il 16 agosto 2005. Il volume indica quali sono state le principali intuizioni di frère Roger e come siano state concretizzate nel corso della storia della comunità. Sono pubblicati alcuni testi tratti dai suoi libri, lettere e brani di una lunga conversazione registrata nel 1992 e mai pubblicata. A ciascuno di questi scritti fanno eco testimonianze scelte fra le migliaia di messaggi di cordoglio arrivati a Taizé in occasione della morte del fondatore. Inoltre sono proposti testi di un libro rimasto incompiuto che frère Roger stava preparando.
Questo libro offre una ricca serie di riflessioni, pensieri, massime, brevi aneddoti raccolti in ordine alfabetico di argomento. Un testo utile per la meditazione personale e per trarne spunti di discussione e riflessione in gruppo.
"Fioretti" sono, in una vita, quegli episodi che scaturiscono dal temperamento innanzitutto, poi dall'abitudine all'osservazione, dalla prontezza di spirito di cui uno è dotato, dalla cultura, dalla familiarità con i propri interlocutori, dalla bonarietà. A cui, in questo caso, vanno aggiunti i doni soprannaturali di cui Don Bosco era abbondantemente provvisto. Questo libro non è una "vita" di Don Bosco, ma una raccolta di fatti documentati e rari, tratti principalmente dalle Memorie biografiche. I "fioretti" sono raccolti secondo i mesi dell'anno.
Attraverso una piccola antologia di brani d'autore, pensieri e brevi racconti, il libretto esprime tutto l'affetto che si prova per la coautrice di quel capolavoro che è ognuno di noi. Il libretto, cartonato e piacevolmente illustrato, è un piccolo e significativo dono per la persona più importante nella vita di un bambino... e non solo.
«Vidi un ragazzo vestito da montanaro, di mediocre corporatura, di aspetto rozzo e con il volto pieno di lentiggini. Stava con gli occhi spalancati ad osservare i suoi compagni a divertirsi». Così Don Bosco descrive Francesco Besucco appena entrato nell'Oratorio di Valdocco. Il libretto racconta la storia di questo ragazzo, nato da una famiglia povera ma profondamente cristiana. Un giorno gli vengono regalate le biografie di Domenico Savio e di Michele Magone. Francesco le legge e ne rimane entusiasta. Va a Torino da Don Bosco: «Vorrei farmi buono come Domenico e Michele. Mi aiuti». E Don Bosco lo accoglie e lo educa secondo la formula della santità: «Allegria, Studio, Pietà». Il testo ripropone con linguaggio moderno ma fedele all'originale la biografia di Besucco scritta da San Giovanni Bosco.
Un itinerario della mente a Dio, da percorrere con i pensatori di tutti i tempi. Cristiani e no. Famosi e sconosciuti. Da Agostino a Pascal. Dal santo Curato d'Ars a Papa Benedetto. Compreso qualche ateo, qualche umorista, e qualche Pierino dell'oratorio. Pensieri, massime, aforismi per scoprire che Dio: è creatore e padre, ci dona un fratello in Cristo, ci raccoglie nella Chiesa, ci rinnova con i sacramenti, ci nutre di fede speranza e carità, ci fa crescere nello Spirito, ci suggerisce le Opere... e ci aspetta dietro l'angolo. Pensieri arguti, scapigliati, spassosi, graffianti, per dialogare giorno dopo giorno con il "Dio con noi". E forse concludere con il Dio di Pascal: "Consòlati: non mi cercheresti se non mi avessi già trovato".
In questo piccolo e agile libro, l'autore sintetizza quanto ampiamente sviluppato nei suoi lavori della serie dei 5 linguaggi dell'amore. In sintesi, le persone esprimono e ricevono amore con modalità diverse, appunto i "linguaggi dell'amore". Sta a ognuno scoprire quali sono i gesti e gli atteggiamenti che fanno sentire il coniuge amato: per l'autore è questa la chiave per una lunga e felice vita matrimoniale.
Mettersi "sui passi di san Paolo" significa intraprendere un lungo percorso nei paesi del Mediterraneo. Quando consideriamo i viaggi di Paolo parliamo di una distanza massima di 2250 chilometri, quella che separa Gerusalemme da Roma, senza contare il gran numero di luoghi e di città visitati prima di raggiungere la capitale dell'Impero. Questo splendido libro illustrato visita 14 luoghi toccati da Paolo e citati negli Atti degli Apostoli. Il testo è arricchito da cronologie, cartine, approfondimenti e conduce il lettore in un viaggio attraverso strade e città ma anche nella mente e nel cuore dell'apostolo delle genti.