
«Figlio a me caro nel Signore, ho pensato di mettere per iscritto alcuni punti che possano servirti per il tuo progresso spirituale, così come aiutarono il mio...» L'autore del manoscritto è sconosciuto. Potrebbe trattarsi di un monaco del monastero cistercense ferrarese di San Bartolo vissuto nel XVII secolo. Per tale motivo nel libro è da noi indicato come Maestro di San Bartolo. Ho tenuto presso di me quei fogli per più di vent'anni. Alla fine mi sono detto che forse l'esperienza di quell'antico Maestro di San Bartolo avrebbe potuto essere utile. Dall'Introduzione di Daniele Libanori.
«Figlio a me caro nel Signore, ho pensato di mettere per iscritto alcuni punti che possano servirti per il tuo progresso spirituale, così come aiutarono il mio...»
L'autore del manoscritto è sconosciuto. Potrebbe trattarsi di un monaco del monastero cistercense ferrarese di San Bartolo vissuto nel XVII secolo. Per tale motivo nel libro è da noi indicato come Maestro di San Bartolo.
Ho tenuto presso di me quei fogli per più di vent'anni. Alla fine mi sono detto che forse l'esperienza di quell'antico Maestro di San Bartolo avrebbe potuto essere utile. Dall'Introduzione di Daniele Libanori.
N. 12 DELLA COLLANA LUCE NELLA NOTTE". LIBRO DI PROFONDISSIMA SPIRITUALITA PER LE SUORE CHE DEDICANO LA PROPRIA VITA, LE PROPRIE ESPERIENZE MISTICHE E TUTTE SE STESSE AL RAFFORZAMENTO DI SANTA MADRE CHIESA. " l'esercizio spirituale pratic ato dalle emissarie di santa madre chiesa realizza la nuova e celeste gerusalemme su questa terra. Tutto il popolo di dio venera il signore e le sue opere, la chiesa pena con gesu`sulla croce e gioisce con lui
Per tutti era "la piccola matita di Dio". Per i cristiani un gigante della fede. Fu santa per acclamazione di popolo il giorno stesso della morte, quando per le strade di Calcutta schiere di indù, musulmani, buddisti e fedeli di ogni religione si inginocchiarono davanti ad altarini improvvisati, decorati con le sue foto, piangendo e pregando per lei. Oggi Madre Teresa è ufficialmente santa anche per la Chiesa cattolica, grazie al riconoscimento del secondo miracolo da parte di papa Francesco. La missionaria - che alla fine del Novecento divenne un'icona internazionale per le sue opere umanitarie in India ricevendo il Nobel per la pace - rilasciò per tutta la vita interviste e colloqui, discorsi e meditazioni pubbliche. Gli archivi dei suoi scritti sono stati inaccessibili per molto tempo, ma di recente è stata data l'autorizzazione alla pubblicazione - nel 2014 - di queste riflessioni spirituali che John Scally, docente del Trinity College e amico di Madre Teresa, raccolse in una serie di incontri personali avvenuti a Dublino nel 1993. Sono schegge di pensiero, folgoranti illuminazioni, sul grande mistero dell'Incarnazione di Dio e sul rapporto fra miseria e misericordia. Madre Teresa spiega come mettere in moto quella "speranza attiva" che non si lascia abbattere nelle situazioni più disperate, regalando uno spirito che non si indurisce, una mente che non si stanca, una mano che non smette di accarezzare. In questi inediti assoluti per l'Italia si resterà contagiati dalla forza di una donna, che non si arrese mai di fronte alla desolazione, alla sporcizia, alle carestie delle baraccopoli e che non si stancava di ripetere a tutti: «Allargate il vostro cuore, scoprirete che è infinito».
Uno dei testi più noti di Madre Teresa dove sono passate in rassegna reali difficoltà e resistenze, tutte superate con la stessa parola d’ordine: “Non importa, dà il meglio di te!’’.
Agnes Bojaxhiu – questo il vero nome di Madre Teresa di Calcutta – è nata a Skopje (ex-Jugoslavia) il 27 agosto 1910. Entrata, nel 1929, fra le Suore di Nostra Signora di Loreto, cambiò il nome in Teresa, come la santa di Lisieux. Il 10 settembre 1946 percepì la chiamata al servizio dei poveri, che si concretizzò – dopo i necessari permessi vaticani – con la fondazione delle Sorelle Missionarie della Carità . Fra i moltissimi premi che ha ricevuto, ci sono il Templeton (1973), il Balzan (1978) e il Nobel per la pace (1979).
In questo libro sono raccolti insegnamenti e parole di Madre Teresa. Non è stata lei a metterli insieme, nell'ordine in cui qui vengono offerti. A Madre Teresa pare non sia mai venuto in mente di scrivere un libro; lei si riconosce soltanto, o meglio, soprattutto, il dovere di agire e di donarsi agli altri. Madre Teresa non è un'oratrice straordinaria. Non va in cerca di parole difficili, di espressioni ricercate. Adopera piuttosto un linguaggio familiare, una grammatica semplice, un tono naturale e spontaneo. Le sue parole sono però assai efficaci. Lo sono in forza della loro chiarezza. Ma sono efficaci specialmente per un altro motivo: Madre Teresa non suggerisce agli altri nulla da fare che lei stessa non si sia imposta prima di fare. In altre parole: Madre Teresa vive e incarna da sé e in se stessa ciò che insegna e raccomanda agli altri.
L’autore di questo libro, forte d’una lunga esperienza come predicatore di ritiri per il discernimento vocazionale, propone un cammino simile a quello percorso dai grandi santi del nostro tempo, fornendo punti di meditazione concreti in grado di far percepire quale sia la chiamata di Dio sulla vita di ciascuno di noi. Per questo “ritiro”, Abramo, Simon Pietro, Matteo, Maria Maddalena, il giovane ricco… fanno da guida: attraverso cammini differenti, ciascuno di loro desiderò con tutto il cuore essere operaio nella messe del Signore.
Philippe Madre, autore affermato, diacono permanente, sposato e padre di due figli, è medico e membro della Communauté des Béatitudes dal 1975. È inoltre il fondatore dell’associazione Mère de Miséricorde.