
Fra queste pagine brevi meditazioni ci introducono progressivamente alla preghiera, secondo l'insegnamento dei mistici. Ci viene in soccorso l'immagine dell'aquila che, con il suo "volo" maestoso e alto ci indica come vorremmo fosse la preghiera. Guidati dai preziosi consigli dei grandi Maestri della preghiera, troveremo un valido sussidio per l'orazione mistica. In appendice i nove modi di pregare di San Domenico di Guzmán, fondatore dell'Ordine domenicano, di cui è membro l'Autore. Questi possono giovare all'eucologia di cui la preghiera necessita. Anche il corpo, infatti, partecipa della preghiera e favorisce il necessario raccoglimento.
Maldicenze, pettegolezzi e giudizi superficiali: quanto è condizionata la nostra vita dai peccati di lingua? Questo è un testo di psicologia spirituale semplice e diretto, a tratti provocatorio. Questo lavoro di Padre Francesco Maria Marino è rivolto a tutti coloro che intendono liberarsi dalla mormorazione e da tutti quegli atteggiamenti negativi che essa porta con sé: critiche, giudizi, pettegolezzi, maldicenze, condanne, fobie. Quella contro i peccati di lingua è una battaglia contro sé stessi necessaria per ritrovare il proprio equilibrio e la pace interiore grazie alla quale poter amare con gioia e lasciarsi amare senza riserve.
Leggere, ascoltare e meditare la Parola di Dio è un’esperienza fondamentale della vita cristiana, perché possa dirsi tale e portare frutto. L’obiettivo di questo volume è offrire degli spunti per questo essenziale e ineludibile confronto con la Parola.
Le meditazioni offerte in queste pagine sono valide per qualsiasi credente che voglia fare, nel particolare momento della sua vita, un’esperienza di lettura e verifica guidata della propria esistenza e del proprio rapporto con Dio.
Regalare a se stessi un tempo e uno spazio, nelle proprie giornate, per nutrire la propria relazione con il Signore leggendo un libro come questo può essere un’occasione di rinnovamento autentico e ristoro spirituale.
È l’avventura stupenda della fede: lasciarsi portare dal Signore, senza pensare a quale sarà il percorso che egli ci vorrà far fare; è il segreto dell’amore, perché l’amore va, senza essere interessato a dove, va perché va amando.
Questo libro fornisce un semplice strumento per aiutare l’incontro quotidiano con la Parola del Signore. I pastori vi potranno trovare un sostegno per la preparazione del commento quotidiano ai testi scritturistici della celebrazione eucaristica; i fedeli potranno essere incoraggiati a vivere l’insostituibile momento spirituale della meditazione personale o «lectio divina», rimanendo legati alla liturgia del giorno.
Il metodo seguito è duplice: si sono cercate la brevità e la semplicità del commento. La brevità, per dare la possibilità di una «pausa orante biblica e liturgica» anche a coloro che, per tanti motivi, avessero a disposizione poco tempo. La semplicità, per il desiderio di rendere accessibile al maggior numero di persone le ricchezze stupende e mai esauribili della Parola di Dio.
Il libro non nasce come testo scritto, ma come trascrizione di parole formulate nel contesto vivo dell’omelia nella Messa di ogni giorno. Ciò che si perde in precisione linguistica, forse si guadagna in vivacità. Questa, perlomeno, è la speranza. Alla quale se ne unisce un’altra: che, come affermava san Gregorio Magno, la Parola di Dio possa crescere con chi la legge.
L'incontro con il Risorto, un incontro di amore che ci ha cambiato la vita, è all'inizio di ogni itinerario di fede. Dal Risorto siamo rimasti affascinati, attratti, soprattutto salvati: la grazia della Redenzione ci ha comunicato la vita nuova dei figli di Dio, liberandoci dal peccato e dalla morte. Da quel momento abbiamo deciso che la nostra vita sarebbe stata una risposta di amore all'Amore. E l'amore chiede l'ascolto attento dell'amato. Il libro propone commenti, in forma breve e semplice, alle letture delle domeniche, delle memorie, delle feste e delle solennità dell'intero anno liturgico, nei suoi tre cicli A, B e C. Sono commenti che scaturiscono dalla preghiera e, attraverso la preghiera, conducono alla vita in Cristo. Non c'è, infatti, una vera lettura della Parola di Dio che non sia orante e che non comporti un cammino di adesione progressiva alla volontà di Dio. A ogni lettura, pertanto, si accompagni l'invocazione dell'antico salmista: «Fammi vivere secondo la tua Parola» (Sal 119,25). Non si dovrebbero mai dimenticare le parole di san Girolamo: «L'ignoranza delle Scritture è ignoranza di Cristo». Essere cristiani significa, anzitutto e prima di tutto, conoscere e amare il Signore Gesù Cristo e tendere ogni giorno di più a realizzare quanto sperimentato dall'apostolo Paolo: «Per me vivere è Cristo» (Fil 1,21).
Scritto ''sulla propria pelle'' dall'autrice, e' questo un libro d'immancabile presa e dal forte impatto emotivo. Un'edificante testimonianza, dove la vittoria sulla sofferenza e sul male diviene quasi urlata, per rammentarci che oltre il lutto del Venerdi' Santo, ci attende l'alba radiosa della Resurrezione, della Pasqua.Corredano il testo i contributi sul tema delle piu' autorevoli voci.
Un prodigio, quello di ''fermare il tempo'', in senso non visionario inteso. Che tutti potremmo - e dovremmo - operare, costituendo l'ancora di salvezza per la nevrotica societa' contemporanea, di cui l'autrice fotografa uno spaccato emblematico.
Un'articolata e profonda riflessione sui problemi etico-morali legati alla pratica della fecondazione in vitro. Il volume è arricchito da lunghi saggi di: Prof.ssa Paola Ricci Siodoni, Prof. Angelo Luigi Vescovi, Prof. Pietro Barcellona.
Queste poesie sono lampi nella notte che squarciano le nebbie della nostra superficialità e fanno palpitare il cuore di meraviglia, di gioia, di stupore. Poesie che diventano preghiera o la fanno sgorgare con forza dal profondo.
Queste pagine si propongono come un cammino di ricerca della propria vocazione. Attraverso le storie di personaggi che hanno ricevuto una proposta di alleanza da parte di Dio, non sarà difficile trovare risposte convincenti anche alle nostre domande.
Tutta l'eredità dell'insegnamento del card. Martini si ritrova in queste pagine in sintesi, come un riassunto dettato direttamente dall'allora vescovo di Milano, visitando i luoghi a lui più cari in Terra Santa. Con la lettera inedita ai cristiani di Gerusalemme.