
L’impatto dell’esicasmo ortodosso con l’Occidente deriva soprattutto dalla diaspora di molti intellettuali in fuga dall’Est europeo. Oggi, esso convive per varie vie con la religiosità occidentale e si misura con essa, in modo simile a come accade, ad esempio, per la diaspora tibetana; ma con, in più, la consonanza di un’impronta cristica tanto antica quanto persistente.
Gli autori hanno inteso con questo libro rendere di nuovo vive l'esperienza e la voce di Thomas Merton anche per il lettore odierno, che forse si accosta a lui per la prima volta. In questo testo si evidenziano anche gli aspetti più attuali del suo messaggio culturale e spirituale. Ripercorrendone gli scritti, il volume intende lasciar emergere la bellezza e la paradossalità dell'esistenza ricca e complessa di Thomas Merton, che è stato maestro nella vita spirituale di diverse generazioni di cristiani nel mondo, e profeta anticipatore del nostro tempo. Soffermandosi su alcuni nodi tematici relativi alla vita e all'attività monastica e letteraria da lui svolta, il volume intende elaborare un approfondimento critico e offrire una chiave di lettura.
Una riflessione meditativa e orante sui contenuti del Credo cristiano, per un cammino sia personale sia comune. Dal Simbolo apostolico emerge con chiarezza che le verità di fede – comprese e vissute nel contesto ecclesiale – sono fra loro interconnesse e formano un insieme organico di relazioni.
Descrizione
Il Simbolo apostolico è un’antica formula di fede nata nella cristianità occidentale. Nella sua brevità, riassume l’essenza dell’essere cristiani.
La meditazione dei suoi contenuti, in questo libro, vuole fare emergere soprattutto tre aspetti:
– la fede si esprime in un contesto ecclesiale;
– le varie verità di fede sono tra loro connesse e formano un insieme organico di relazioni;
– la fede si presenta come un cammino sia personale sia comunitario.
Le singole meditazioni sono costruite su uno schema simile: dopo una preghiera iniziale, sono presentati e commentati brevi testi della Scrittura che aiutano a comprendere un aspetto del Credo. La riflessione si conclude con una lettura di approfondimento che aiuta a personalizzare il cammino.
L'Anno Santo della Misericordia promosso da papa Francesco è stato, per milioni di persone nel mondo, un'occasione di riflessione sulle opere di misericordia corporali e spirituali. Il Giubileo volge ormai al termine, ma non deve venir meno l'attenzione alle opere di misericordia, e non solo da parte del popolo cristiano, ma anche da quello laico e non credente. Esse infatti rappresentano principi e valori assoluti riconducibili a una morale tutta umana, radicati nel cuore dell'uomo in quanto tale. In quest'ottica, Giancarlo Montalbini e Pia Pullici traducono le opere di misericordia in un linguaggio più attuale, che, senza snaturarle, consenta di calarle nella realtà che viviamo oggi affinché siano una guida sicura nel nostro agire quotidiano.
Il giornalista Philippe Harrouard modera il dialogo tra il Nobel per la medicina Luc Montaignier e padre Michel Niaussat, monaco cistercense impegnato nella difesa dei diritti dei carcerati, proponendo temi e spunti per il confronto tra due personaggi dalle vocazioni molto diverse. Nel silenzio e nella pace dell'abbazia della Trappe (nell'Orne) il discorso si muove toccando argomenti che spaziano dall'origine dell'universo e della vita al progresso scientifico e alla fede, fino agli scottanti temi di attualità posti oggigiorno dalla bioetica (procreazione assistita, clonazione, eutanasia), mettendo in luce le esperienze, le battaglie e i punti di vista dei due protagonisti. Il tono e lo stile colloquiale di questa intervista a tre voci fanno sì che i temi filosofici, etici e scientifici affrontati siano accessibili anche al grande pubblico
La "vittima", nella Bibbia e nella tradizione cristiana, non è ciò che si immola, ma piuttosto ciò che viene offerto a Dio. Affinché il sacrificio sia sincero e gradito a Dio, dev'essere espressione di ciò che c'è nel cuore, di uno spirito di sincero amore e di un animo umile e contrito: "Un cuore contrito è sacrificio a Dio, un cuore contrito e affranto" (Sl 51,19). Gesù ha rivelato la sua volontà a Sr. Maria della Trinità, una clarissa di Gerusalemme. Il suo grande desiderio è che un esercito di anime eucaristiche e apostoliche si consacrino a Lui, con un "voto di vittima" privato.
Dopo aver contestualizzato storicamente la figura di Ricoldo, viene esaminato il suo Itinerarium: relazione in cui descrisse in maniera abbastanza particolareggiata il suo viaggio in Terra Santa, dando invece informazioni più succinte per la Siria e la Mesopotamia sino a Baghdad, ma descrivendo i caratteri delle popolazioni di cui attraversò i paesi e puntualizzando le loro credenze religiose.
Nei luoghi dove quotidianamente si muove la nostra piccola storia, il volto di Cristo si fa Parola che interpella il cuore, luce che apre strade nuove nella notte, abbraccio di perdono capace di sanare le ferite più nascoste. Dentro ogni evento c'è la voce del Risorto che domanda: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». E ciò che è accaduto a Betania, sul Giordano, a Gennèsaret, sotto le palme di Gerico o presso la fonte di Samaria, accade continuamente lungo la via dei nostri itinerari consueti, dove la Parola si rivela viva e palpitante e ci provoca ad entrare in dialogo col Maestro di Nazareth, a lasciarci coinvolgere dalla sua presenza fino a diventare colloquio, preghiera, adorazione silenziosa.«Ogni lettore possa, attraverso questi versi poetici di una figlia del Carmelo, gustare maggiormente la Parola di Dio ripresentata con una veste poetica che apre il cuore alla contemplazione».
Il 19 ottobre 2008 la Chiesa beatificava Louis e Zélie Martin, i genitori di santa Teresina del Bambin Gesù, non per aver generato una progenitura così illustre, ma grazie al loro stesso esempio di vita donata che, un secolo dopo, tocca moltissime persone di tutto il mondo. Queste 15 meditazioni ci faranno riflettere sulla loro vita, ordinaria, ma vissuta in maniera straordinaria, attraverso l'amore e per l'Amore. Papa Francesco, molto devoto alla santa carmelitana del Bambin Gesù, proclamerà santi i coniugi Martin durante il Sinodo della Famiglia di questo autunno 2015. Si tratta per la Chiesa della prima canonizzazione riguardante una coppia di genitori.
Trinità
che sei la luce senza alcuna tenebra!
Dolcezza senza alcuna amarezza,
Libertà senza alcun limite…
Questa meditazione sulla comunione con le Persone divine è offerta al popolo di Dio che mette in pratica gli insegnamenti di Gesù e traduce in gesti quotidiani la conoscenza dei misteri del Regno rivelati ai piccoli. Un approccio semplice e profondo al mistero della Tri-unità di Dio: semplice perché guidato dall’amore, profondo perché, come dice Giovanni Crisostomo, “niente spinge tanto all’amore quanto il sapere che l’Amante desidera ardentemente di essere corrisposto”.
Dalmazio Mongillo, frate domenicano, già professore di teologia morale alla Pontificia Università San Tommaso a Roma e segretario dell’Associazione dei teologi-morali italiani, è attualmente rettore dell’Istituto di teologia ecumenico-patristica San Nicola di Bari.
Tutti i testi qui contenuti tracciano un'icona dell'essere, dell'agire e di alcune prospettive che connotano il vivere dell'uomo credente nella storia e nella comunità, dopo che egli ha accolto la benevola irruzione di Dio nella storia.
«"Hanno pugnalato frèreRoger durante la preghiera della sera". Il 16 agosto 2005 sono le 22 quando ricevo sul telefono questa frase senza firma da un numero sconosciuto. Nella sua estrema sintesi, il messaggio suona terribile e sinistro. Non cerco nemmeno di capire, è tutto semplicemente impossibile. Ho come un rifiuto interiore e una profonda irritazione per una frase che mi sembra una sciocchezza di pessimo gusto. Purtroppo la notizia si rivela presto vera. Frère Roger è stato ucciso mentre pregava: l'ultima ed estrema testimonianza di un uomo di Dio che ha segnato la mia vita come quella di migliaia di giovani e meno giovani in tutto il mondo».