
“Tutto ciò che leggerete qui è il frutto di un lungo cammino. Il racconto di quei giorni rivisti con gli occhi di oggi. Occhi che hanno visto molto, ma che spesso hanno rifiutato di guardare tante cose. Occhi che a tratti hanno versato lacrime incandescenti. Ma anche occhi che hanno registrato immagini meravigliose e indescrivibili di vita vissuta, donata e accolta. Una vita nella quale quegli occhi hanno saputo scorgere ogni giorno innumerevoli miracoli. Restituendo gratitudine a Dio per aver colmato uno spazio dolorosamente vuoto tanto da farlo traboccare.” Sono pagine dense, asciutte ed emozionanti quelle che ha scritto Nicoletta Romanoff e che compongono Come il tralcio alla vite. Con profondo rispetto per la propria storia e per quella delle persone che la popolano, condivide qui il percorso intimo della sua vita e della sua fede. A soli diciotto anni subisce un lutto gravissimo e inaspettato, e “diventa” figlia unica. A diciannove accoglie la maternità, guidata dall’amore per un nucleo famigliare desiderato e sperato. È un cammino, il suo, sul quale si affacciano dolori indescrivibili e gioie incontenibili, dubbi e cambi di rotta, strade apparentemente senza uscita in fondo alle quali, però, sempre si apre uno spiraglio di luce. Quello di Dio e della Sua parola, che opera giorno dopo giorno nella vita dell’autrice, e che giorno dopo giorno la sorprende e la accoglie, tanto nelle certezze incrollabili, quanto nei cambi di rotta e negli inciampi. Un’opera toccante che celebra amore, fede e resilienza.
Come mai, dal profondo del suo mistero, quando ancora non esisteva nulla e c'era solo il silenzio, Dio ha potuto pensare di dar vita a una creazione? In che senso una donna e un uomo hanno iscritta nella loro natura la vocazione ad essere l'immagine e la somiglianza di Dio? E perché quel suo disegno d'amore finì per essere il mondo che abitiamo, con quell'esperienza di male e di morte, a cui lui stesso, Dio onnipotente ed eterno, non poté sottrarsi, quando volle farsi conoscere in tutto lo splendore della sua gloria? Che cosa centra Gesù di Nazareth con il nostro desiderio di una libertà infinita e di una vita umana veramente riuscita? Il racconto è un atto contemplativo che vuole esporre come nel cuore stesso del mistero di Dio ci sia la risposta.
Questo libretto nasce con l'idea di essere un compagno di preghiera per ogni cristiano che voglia lasciarsi condurre dall'azione tenera e forte dello Spirito Santo. Il titole richiama la prima effusione dello Spirito Santo, che secondo la Teologia giovannea, accade con l'ultimo respiro di Gesù sulla Croce... Gli Autori si sono soffermati a evidenziare il ruolo pedagogico dello Spirito Santo, offrendo un percorso che delinea un itinerario di vita nello Spirito.
Il Seminario di Vita nuova per l'effusione o battesimo nello Spirito costituisce il cuore dell'esperienza del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS). Papa Francesco, in diverse occasioni, ha raccomandato di proporre questa esperienza rigenerante per la vita della Chiesa: «Aspetto da voi che condividiate con tutti, nella Chiesa, la grazia del Battesimo nello Spirito Santo». Il presente testo, rivolto ai formatori e alle guide, presenta la proposta di un percorso sui temi fondamentali dell'iniziazione cristiana, completo di spunti tematici per la preparazione delle catechesi, di suggerimenti per l'organizzazione degli incontri e per le dinamiche, spunti per la preghiera, puntuali riferimenti bibliografici per l'approfondimento.Si può acquistare da solo o insieme al testo per i partecipanti.
Il Seminario di Vita nuova per l'effusione o battesimo nello Spirito costituisce il cuore dell'esperienza del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS). Papa Francesco, in diverse occasioni, ha raccomandato di proporre questa esperienza rigenerante per la vita della Chiesa: «Aspetto da voi che condividiate con tutti, nella Chiesa, la grazia del Battesimo nello Spirito Santo».Il presente testo, rivolto ai discepoli e ai partecipanti al corso di catechesi, contiene una sintesi dell'argomento, unameditazione quotidiana, spunti per la preghiera e obiettivi concreti da raggiungere perla crescita umana e spirituale.Si può acquistare da solo o insieme all'omonimo testo per le guide.
L'urgenza di ripensare la modalità dell'annuncio del Vangelo necessita di una reale proposta di itinerario per riscoprire l'opportunità di tornare ad impiegare nell'annuncio e nella catechesi il kerigma. Il volume risponde allo spirito di rinnovamento dell'azione pastorale sia di gruppi e Movimenti che di Parrocchie e singole persone che avvertono il desiderio di rinnovare la propria fede. Un nuovo inizio, dove il centro dell'annuncio si trova radicato nella Parola, protetto dalla Tradizione e sostenuto dalla riflessione aggiornata del Magistero sempre più attento alla persona. Il testo è arricchito da piccoli esercizi spirituali quotidiani che possono aiutare a crescere nell'esperienza della fede e per rinnovare il proprio battesimo sacramentale con l'esperienza bimillenaria dell'effusione della grazia.
Un invito in rima ad amare san Giuseppe, esempio di vista e santità e modello al quale ispirarsi per vivere secondo la volontà di Dio.
Nata nel 1875 da una nobile famiglia senese, la contessa Bianca Piccolomini Clementini dedicò la sua intera esistenza a meditare e approfondire il senso di una maternità spirituale nell'imitazione di Cristo. Dal 1920 al 1958 scrisse le sue "Istruzioni": indicazioni e consigli per la vita spirituale di grande attualità per ogni credente desideroso di testimoniare l'amore di Dio nella quotidianità della propria esistenza
Alla ricerca della felicità. Si potrebbe definire così il percorso che ha portato l'autrice, sin dalla più tenera infanzia, a rifiutare le regole del mondo per inseguire quella vita felice, realizzata e piena di senso che da sempre sentiva di poter vivere. Una ricerca difficile, vissuta nella ribellione alle convenzioni e gettandosi nella frenesia della vita, sino alla fuga nella calma della natura, alla ricerca di senso nel1a Chiesa; solo così è riuscita a sperimentare la Pace nel silenzio e nella meditazione, e a svuotare la sua mente piena di dubbi e domande. Così sono emerse le risposte che Dio aveva già messo nel suo cuore. Grazie a questo percorso con i'aiuto di altri "ricercatori dell'Assoluto", l'Autrice trova infine un senso a1la ricerca e la sua missione: aiutare le persone a trovare la felicità che Dio ha nascosto da sempre nelle profondità di ognuno di noi.
Nonostante cellulari e internet, la solitudine è diffusissima anche oggi: anzi, il desiderio di relazioni significative sembra crescere con l’aumentare dei mezzi di comunicazione. Vi sono senza dubbio vari tipi di solitudine; ciascuno di essi comporta dei pericoli, ma rappresenta anche una opportunità per la nostra vita. Sì, a certe condizioni, la solitudine può costituire una forza preziosa per la realizzazione di sé.
Dalla quarta di copertina:
La solitudine è forse oggi più diffusa che in qualsiasi altra epoca della storia umana. Nonostante i cellulari e i ‘messaggini’, il desiderio di relazioni significative sembra crescere in proporzione diretta alla nostra accessibilità.
In Il cuore inquieto Ronald Rolheiser individua vari tipi di solitudine ed espone i pericoli e le opportunità che essi rappresentano nella nostra vita. Attingendo alle parabole contemporanee tratte dalla letteratura, dal cinema e dalla propria esistenza, l’autore ci fa vedere come la solitudine possa essere straordinariamente creativa e costituire una forza preziosa quando viene riconosciuta, accettata e usata come un catalizzatore dinamico. Con la sua riconosciuta chiarezza di visione, la sua onestà e la sua intelligenza, Rolheiser ci presenta un approccio specificamente cristiano in vista di un’esistenza consapevole e impegnata, proponendo suggerimenti che renderanno liberi i lettori di scoprire un maggiore senso e una migliore realizzazione di sé nella propria vita.

