
In una serie di saggi p. David ci introduce nel mondo della Bibbia, sia Antico che Nuovo Testamento: la teologia del sacerdozio nella Torah, la caduta di Gerico, le profezie di Isaia, poi Matteo e infine Paolo. Ecco come un ebreo cristiano legge a Gerusalemme le pagine sacre per le due religioni. Il volume è rivolto agli amanti della Scrittura e a chiunque si voglia accostare alla Bibbia anche senza una formazione particolare.
Grigorij Grabovoj • Arcadij Petrov • Pjotr Elkunoviz • Serge Kolzov • Igor Arep JevRisucchiati dal vortice sintomo-malattia-farmaco, passiamo la vita cercando di placare i fastidiosi sintomi dei nostri disagi fisici e psichici. Purtroppo abbiamo completamente perso di vista il dettaglio più importante: siamo nati per vivere senza malattie. La normalità non dovrebbe consistere nel tamponare i nostri disturbi passando da un farmaco all’altro, quanto piuttosto nello sfruttare al meglio il potenziale innato che mente e corpo possiedono.In questo nuovo libro, scritto a quattro mani con il guaritore e medium Tom Peter Rietdorf, Petra Neumayer raccoglie le tecniche alternative di guarigione russe che affondano le loro radici nelle antiche tradizioni siberiana, coreana e mongolica. Il risultato è un libro sorprendente, interamente dedicato alla guarigione e alla rigenerazione degli organi.Ricco di esercizi pratici, questo libro vi fornirà precise indicazioni su come mettere in pratica le tecniche delle diverse scuole di alcuni dei migliori maestri e scienziati della tradizione russa, quali Grigorij Grabovoij e Arcadij Petrov solo per citarne alcuni.
"Quand'ero protestante, la mia vita era tranquilla e la mia preghiera infelice; da quando sono cattolico, la mia vita è infelice e la mia preghiera tranquilla". Il diario di Newman (1801-1890) va dal 15 dicembre 1859 al 10 settembre1876 ed è composto di pagine scarne, paragonabili a certe riflessioni tumultuose e angosciose di sant'Agostino. Come scrive nella prefazione don Primo Mazzolari: "Newman ha scritto queste pagine sul declino della sua giornata ed esse prendono luce di tramonto, quando i rimpianti minacciano di soffocarci".
"Le meditazioni e preghiere comprese in questo volume furono stese di getto da Newman in varie occasioni, per tener traccia scritta dei propri pensieri. In quanto tali, non hanno molto dell'elaborata struttura concettuale e dimostrativa e dell'elevata veste stilistica proprie delle opere destinate al pubblico dei suoi molti lettori. Ma, proprio per la loro forma semplice, immediata e intensamente personale, esse mostrano con ancor maggiore evidenza taluni aspetti salienti della personalità di Newman: l'intuizione profonda e penetrante dei principi chiave della realtà e della vita cristiana; la sincerità dell'adesione a essi, al di là di ogni possibile autoillusione dell'intelligenza e della volontà; la piena conformità a quella 'luce amorevole' che già da anglicano invocava e a cui fu sempre fedele in un lineare itinerario di vita che fu anche nascosto martirio dell'animo. [...] Pubblicate postume nel 1893 da William Neville, discepolo e confratello di Newman, le 'Meditations and Devotions' ebbero nel tempo numerose edizioni. Questa, curata da Meriol Trevor nel 1964, si distingue per alcune modifiche all'ordine interno dei testi, giudicate confacenti alla loro migliore comprensione." (Luca Orbetello)
A come Adorare, Ascoltare, Amare, Accettare. 10 A che richiamano atteggiamenti chiave dell'essere cristiani. Un breve ma profondo percorso di preghiera e meditazione nella forma della "decina". Un itinerario ritmato sulle dieci "A", per rivivere l'impegno di santità, sull'esempio di un grande testimone del nostro tempo, chiedendone l'intercessione presso Dio. 5 A di approfondimento sull'atteggiamento o "fuoco interiore" che sono la causa del fuoco o "impegno esteriore" a cui sono dedicate le successive. Il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace che ha seguito in questi anni la fase diocesana del processo di beatificazione di Van Thuan ne cura l'edizione.
«Più volte soffro interiormente perché i mass media vogliono farmi raccontare cose sensazionali, accusare, denunciare, eccitare la lotta, la vendetta... Questo non è il mio scopo. Il mio più grande desiderio è di trasmettervi il mio messaggio dell'Amore, nella serenità e nella verità, nel perdono e nella riconciliazione. Voglio condividervi le mie esperienze: come ho incontrato Gesù in ogni momento della mia esistenza quotidiana, nel discernimento tra Dio e le opere di Dio, nella preghiera, nell'eucaristia, nei miei fratelli e nelle mie sorelle, nella Vergine Maria, guida del mio cammino».
Raccolta degli ultimi esercizi spirituali predicati dal Cardinale Francois-Xavier Nguyen Van Thuan, detenuto per tredici anni nelle piu dure prigioni del regime comunista del Vietnam. Il Cardinale vietnamita Francois-Xavier Nguyen Van Thuan, morto nel settembre 2002, fu detenuto per tredici anni nelle piu dure prigioni del regime comunista del Vietnam. Nel febbraio 2002 guido gli esercizi spirituali per un gruppo di sacerdoti. In questo libro sono raccolti i testi delle sue meditazioni, nelle quali Egli ha affrontato i punti piu importanti per la vita spirituale, non soltanto dei sacerdoti, ma anche dei laici che vogliono approfondire la gioia della speranza che ci porta Gesu. Nel 1998 il Cardinal Van Thuan fu incaricato da Giovanni Paolo II di presiedere il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace. La sua fama crebbe in occasione della Quaresima del 2000, quando lo stesso Pontefice gli chiese di guidare gli esercizi spirituali per il Papa e la Casa Pontificia. Moltissime persone furono commosse dalla profondita delle riflessioni.
Il volume raccoglie i discorsi che il Cardinale François-Xavier Nguyen Van Thuan ha pronunciato, in qualità di Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, durante una serie di incontri con i suoi amati connazionali al fine di educarli nella fede. Si tratta dunque di riflessioni sapienziali (raccolte da alcuni giovani che hanno avuto il privilegio di assistervi) di un semplice pastore che sente la responsabilità di formare il suo popolo vietnamita per aiutarlo a vivere in una comunità migliore.
Buddha e Cristo, due figure cruciali nella storia dell'umanità, hanno lasciato in eredità insegnamenti capaci di indicare il cammino a miliardi di persone per i secoli a venire. Ma quanto c'è in comune tra la preghiera e la meditazione? Esistono ideali e precetti condivisi tra le due fedi? Thich Nhat Hanh esplora in questo libro i sentieri della compassione e della santità dove tali grandi tradizioni si incontrano, risvegliando così la nostra comprensione di entrambe. Con sguardo benevolo e passo accorto, uno dei grandi protagonisti del dialogo interreligioso si confronta con due secolari tradizioni del pensiero indicando la possibilità sempre attuale di una comune vita in armonia.
Le nostre giornate sono piene di impegni, di incontri, di attività, di divertimenti. Ma questo non ci rende felici, e neppure sereni. Lo sappiamo bene, anche se facciamo finta di niente e proseguiamo sulla stessa strada, stressati e sempre più invischiati nella routine quotidiana. Thich Nhat Hanh ha scritto questo libro pensando a noi. Ha condensato la sua filosofia profonda e universale in brevi capitoli, ciascuno dei quali è dedicato a un momento della nostra giornata, a un'incombenza anche minuta e magari involontaria (respirare, ad esempio), a un aspetto del nostro comportamento, a un sentimento: il risveglio mattutino, la pulizia personale, la colazione, il camminare, il lavoro, il mangiare, il tempo libero, la famiglia, la meditazione, l'amore, il pensiero di Dio? Ciascuna di queste azioni o situazioni è ugualmente importante e merita di essere vissuta fino in fondo attraverso la Piena Consapevolezza, e assaporata istante per istante anche grazie alla recitazione dei gathas, brevissime poesie da utilizzare come strumenti di concentrazione. La forza della saggezza distillata in queste pagine è tutta racchiusa nella semplicità delle parole scelte da Thich Nhat Hanh, strumenti formidabili che chiedono soltanto di essere usati giorno dopo giorno, anzi respiro dopo respiro, perché sia possibile sperimentare la pace interiore e la vera felicità.
In ognuno di noi è presente un bambino o una bambina sofferente, che versa lacrime sulle ferite del passato, impedendo loro di cicatrizzarsi. Questo libro insegna a fare pace con noi stessi. A dialogare con il bambino interiore per affrontare la vita adulta con più serenità e consapevolezza. Pagina dopo pagina, Thich Nhat Hanh, senza negare le difficoltà e il rischio di eccessive semplificazioni, ci guida lungo quel percorso indispensabile per riconoscere i traumi e i dolori dell'infanzia. Si tratta di pratiche concrete e accessibili a tutti, grazie alle quali diventa più facile accettare e poi trasformare la rabbia, la tristezza e la paura che ci impediscono di vivere pienamente da adulti. Con gentilezza e poesia siamo sollecitati a guardare dentro di noi per scoprire come i nostri conflitti interiori siano all'origine di tensioni con noi stessi e con gli altri. E questa scoperta ci aiuta a comprendere il passato e a vivere in pace nel qui e ora, migliorando il nostro quotidiano e la qualità delle nostre relazioni.